Capitolo 8

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"facciamo una cosa, se perdi tu fai quello che voglio per una settimana e viceversa con me" e mi sorride, dio se è bello, dai Emma ritorna in te.

"preparati alla sconfitta e al duro lavoro" dico con una faccia di sfida

Arriviamo e scendo dalla macchina, mi tolgo i tacchi e me li porto in mano, e nell'altra mano tengo il telefono.

"ciao bambolina"
"se mi chiami un altra volta così ti ammazzo, ciao"
Cammino verso l'entrata di casa mia, tanto non sono più sbronza ormai mi è passata.

Guardo il telefono e sono le 4 del mattino, cazzo, domani mattina come mi alzerò?

Ho solo 3 fottute ore per dormire.

Senza far rumore vado in camera mia.

Vado in bagno faccio la doccia più corta della mia vita, indosso il pigiama di Harry Potter (il mio preferito io e Amber lo abbiamo uguale, uff la vita da fangirl), metto il telefono in carica e vado a dormire.

Mi sveglio col suono della mia fottuta sveglia alle 7:05 del mattino.
Mi alzo, faccio lo zaino e mi rendo conto di aver un mal di testa assurdo, l'alcol.
Mi preparo con la velocità della luce indosso una felpa nera con una scritta gialla, un cappello giallo con su delle scritte nere, all star gialle, prendo il cambio di ginnastica, oggi ho la gara con Jack, non vedo l'ora di sconfiggerlo in quella stupida gara di corsa.

Prima di prendere il telefono gli cambio cover e gli metto una cover gialla in tinta con tutto ciò che ho indossato, scendo le scale, prendo la mia fetta di pane e Nutella e esco di casa.
Entro in macchina dove mio fratello mi aspettava.

Andiamo a scuola e per una volta nella vita mio fratello era zitto e aveva addirittura acceso la radio, la odiava al mattino.

"che hai?" Gli chiedo io vedendolo strano

"niente" risponde guardando il volante, quando guarda il volante significa che succede qualcosa.

"muoviti o ti giuro che non ti parlerò più" dico incrociando le braccia e facendo il labbruccio , non sa mai resistere a quando io incrocio le braccia e faccio il mio labbruccio.

"vabene, é che ieri sera sono andato anch'io alla festa mentre tu non c'eri e mi sono scopato Miranda" dice quasi arrossendo, ma come? Io non lo so ma io COME COSA QUANDO, ok sto impazzendo

"CHE COSA?!" Dico ancora sorpresa
"quanto ti ha chiesto?"continuo io

"niente ha detto che mi ama.. io sono innamorato di lei dal primo anno che é venuta al liceo e lei si é appena accorta della mia esistenza"

"oh, allora ieri sera Miranda ha bevuto pochissimo quindi o era sincera o l'ha fatto perché voleva fare sesso"

"secondo te cosa dovrei fare?" Mi chiede con un tono quasi confuso e molto pensieroso

"Parlarle, se lei ti ignora fallo anche tu"
"vabene.."

Arriviamo a scuola, scendo dalla macchina e mi dirigo verso la classe di geografia.

Come entro, vedo Amber aspettarmi impaziente sulla sedia.

"come stai?"
"salutare non esiste più?"
"a scusa prinicipessina se non l'ho salutata ma chiesto come stava prima, comunque ciao."

"nulla, beh sto bene"
"chi ti ha accompagnata a casa?"
"Jack Miller" rispondo
"non dirmi che.."
"nonono che pensi non abbiamo fatto nulla se non parlato e fatto una scommessa"
"del tipo?"chiede curiosa
gli racconto della scommessa e tutto quanto tranne che di mio fratello e Miranda.

Dopo 10 minuti che è suonata la campanella Jack entra in classe e si mette al suo posto dietro di me.
"pronta per la tua perdita bambolina?" Mi chiede sussurrandomi all'orecchio, mi ha fatto venire i brividi
"e tu invece cretino?"
"tanto si sa chi vincerà" dice indicandosi.
"senti si sa chi vincerà, sono più brava di te in qualsiasi sport e in qualunque materia che non sia fisica e ora segui la lezione di geografia"

"se lo dici tu Smith" dice serio, come sconfitto

Mi giro e faccio un piccolo sorriso di vincita nascosto tra le mie mani.

Dopo le lezioni suona l'intervallo e l'ora dopo saremmo dovuti andare a ginnastica a vincere contro quel odioso sbruffone.

"Quello sbruffone lo amerai"
Non dire cazzate.
"Non sto dicendo cazzate ma sto prevedendo il futuro", sempre che non è già cosi"
Ma vaffanculo, non mi ci metterò mai é odioso.

E scaccio così la voce inutile dentro la mia testa e vado verso Amber in giardino verso il mio amatissimo muretto a fumare, mentre Amber mi guarda ogni 2 secondi come se volesse uccidermi.

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(Nella foto sempre Emma)
Spazio autrice.
Ragazzi/e scusate se in sto periodo sono stata particolarmente assente ma sono stata travolta da verifiche e interrogazioni più o meno come la settimana che viene.
Scusatemi.
Sara🖤

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