He? All.

Capitolo 17

Vado a casa a prendere alcune mie cose e mi cambio velocemente per giocare a basket.
Metto un top sportivo nero della Nike, leggins sportivi sempre della Nike bianchi e le scarpe della Nike nere.
Mi lego i capelli in una coda e mi strucco mettendomi solo un filo di mascara waterproof per il sudore.
Scendo le scale, avviso mio fratello che avrei dormito fuori e sarei tornata il giorno dopo ed esco.
Vado al campo da basket che è vicino a casa di James, chissà che sta facendo ora con Amber, non mi ha detto ancora nulla.
Trovo la squadra di basket, senza mio fratello.
Mi guardano tutti come se fossi chissà cosa

"che avete da guardare?"chiedo

"beh prima di tutto saluta la squadra, seconda cosa ti guardano perché sei bella" dice james con un tono all'inizio da presuntuoso e dopo si addolcisce.

"beh ciao, grazie" dico girandomi per non fargli vedere che sto arrossendo.

"beh abbiamo deciso che vogliamo fare un po' di allenamento, vuoi allenarti con noi o stare a guardare?" chiede.

"mi alleno con voi, ovviamente"

"okay"

Nella nostra scuola ci sono due squadre di diversi sport:
Lacross (dove gioca Philip)
Basket ( dove gioca Jack)
Mi piacciono entrambi gli sport però preferisco il basket, è più facile da capire e da praticare.
Lacross sono abbastanza brava ma non mi piace tantissimo.

Mentre mi alleno con loro vedo Jack che mi continua a guardare.
Mi sento sempre il suo sguardo su di me.
Mi da molto fastidio essere al centro dell'attenzione di qualcuno.

Arriva James, seguito da Amber, mi deve raccontare tutto.

Corro verso Amber.
"hey" dice un po' malinconica

"cosa hey? Com'è andata?" chiedo io curiosa.

"beh bene non abbiamo fatto niente ci siamo soltanto voluti conoscere un po' " dice guardandosi le scarpe e giocando con i sassolini del marciapiede vicino al campo da basket.

"dimmi che hai" chiedo impaziente.

"beh ho paura che non sia il suo tipo, ho paura che non li possa piacere"

"Amber, sei stupenda, lui ti deve accettare per come sei, vi conoscete dalle elementari, Jack mi ha detto che lui è cotto di te da un anno" le dico rassicurandola.
"sei sicura?" chiede subito alzando la testa.

"me l'ha detto Jack sta mattina e sono migliori amici" dico con sicurezza.
Mi abbraccia e ricambio il suo abbraccio..

Pov's Jack

Vedo James venirmi in contro per salutarmi mentre la squadra si sedeva sulle panchine e si riprendeva.

"Ehi amico"

"beh cosa ciao? Com'è andata con Annabel?"

"si chiama Amber e boh credo che io non gli piaccia" dice con il magone.

"ma come no?"

"beh sembrava tanto chiusa e non parlava molto"

"amico è cotta di te me lo ha detto Emma oggi"

"sei sicuro?" chiede alzando di colpo la testa con un sorriso a 32 denti.

"sí, ti ama dalla 3a elementare" ammetto.

"come cazzo faccio ora?" dice aprendo gli occhi verdi e iniziando ad aggrovigliarsi i capelli neri con le mani.

"chiedile di uscire" dico guardando Emma, ora voglio andare da lei.
"hey senti ora devo andare un secondo"
Emma mi vede e mi viene incontro.

"beh che ne dici tra loro?"

"sembra che Jam non ricambi" dice lei

"stessa cosa per Annabel"

"Amber, gli ho detto che James è pazzo di lei"

"stessa cosa io con James"

"sei un copione" dice ridendo

"non è vero" sorrido, sembra che si stia aprendo un po' di più.

"si invece" dice guardandomi, ha gli occhi verdi con sfumature marroni, ma come fa ad avere degli occhi così, ogni volta che la guardo mi innamoro sempre di più del suo sguardo.

"Ah perché non sei innamorato di lei totalmente?"
Non lo so e comunque voce di merda sparisci.
"Solo se ammetti che sei pazzo di lei"
Okay, forse lo sono

Mi risveglio dai miei pensieri e ricordo di avere davanti a me lei, cazzo è bellissima anche con la coda e con un filo di mascara, non come tutte quelle ragazze piene di trucco e tutte finte.

Mi viene un idea.
"seguimi" dico
"io non ti seguo"
"dovrai"
"non puoi obbligarmi" dice convinta incrociando le braccia.

La prendo di peso e la porto sulle spalle lei scalcia ma io non la mollo.
La porto vicino al campo da calcio recintato, dove vicino c'è il campo da basket in cui giocavamo noi, dove c'è una piccolo bar e vicino una terrazza, la porto lì sopra.
La metto giù.
"perché mi hai portata qui?" dice guardando incantata il tramonto.

"a volte mi piace stare qui perché adoro i tramonti, sono una delle tante cose della natura che mi piacciono, un po' come te, i tuoi occhi sono una delle poche cose che mi piacciono di te, perché sei stupenda. Ed io ti amo." Lei mi guarda dritta negli occhi e mi bacia.
Sento come se ci fossimo solo noi due.
Ecco cosa mi manca nella mia vita, lei.
Lei è il mio pezzo mancante.
Ci stacchiamo e ci sorridiamo anche se mi mancano subito le sue labbra rosee e carnose.
Prendo la sua mano e mi inginocchio.

"vuoi essere il mio tutto?" chiedo.