Capitolo 11

5.2K 264 7
                                    

Appena finita l'ora torniamo negli spogliatoi, mi cambio, metto il deodorante e mi metto una felpa nera e dei jeans bianchi sul ginocchio strappati e le mie solite superstar bianche.
Mi trucco, metto matita, eyeliner, mascara e un pochino di correttore su quei pochissimi brufoli che ho.
Mentre Amber si rimette la felpa rosa confetto di prima, i suoi skinny jeans neri e le sue solite superstar bianche e si rimette a posto il trucco.
La invidio molto, lei è veramente molto bella: bionda, occhi azzurri ghiaccio, fisico da modella, altezza normale e non ha un brufolo, perché la fortuna non é mai a mio favore?

Torniamo a scuola e la giornata continua abitualmente, diciamo che non voglio più parlare con Jack perché non voglio parlarne.
Non voglio che si avvicina a me.
L'unico problema è solo che è dietro di me come banco in classe ed è sempre sotto pressione, mi guarda ogni 5 minuti quindi ad un certo punto scoppio.

"smettila di guardarmi e ascolta il prof visto che hai la maggior parte delle materie insufficienti" urlo praticamente.

"okay"

Strano, non ha niente da ridire.
Questa cosa mi stupisce.
Finite le lezioni della giornata Amber ed io usciamo.
Lei manda un messaggio a sua madre per dire che viene da me.
Entriamo in macchina dove c'è mio fratello all'interno.
"ciao." saluto quel pezzo di stupido di mio fratello.

"ciao Caleb" lo saluta amber.

"ciao, ciao Andy" cazzo non capisce mai il suo nome.

"si chiama Amber dio, la conosci da tutta la vita e la chiami sempre Andy, smettila di farlo apposta perché ti stacco quelle piccole palle che ti ritrovi"

"Sisi okay calmina abbassa la cresta perché qui devi solo tacere" dice severo, cos'ha oggi?

"zitto e muoviti ad arrivare a casa coglione" gli dico io, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, manco mio fratello.

"come siete dolci, vi volete così bene"
La fulmino col mio sguardo e lei sta zitta.
Metto la musica ad alto volume ed io e Amber balliamo, altro che normali adolescenti.
Arriviamo a casa, Caleb è andato a parcheggiare, apro la porta e trovo mia madre sulla sedia, faccio finta di non vederla.
Amber si avvicina e mi dice:
"c'é tua madre" mi dice sottovoce all'orecchio

"ho notato" le rispondo io con indifferenza.

"manco un saluto o un abbraccio o un semplice <come stai> da figlia a madre?"chiede con un tono dolce.

"io non ho una madre" dico guardandola negli occhi, salgo le scale di corsa prima che quella sorta di madre che ho risponde ed Amber mi segue.

l"non credi di essere stata un po' dura?" chiede gentilmente la mia migliore amica.

"non credi che se gli importasse di me avrebbe almeno dovuto chiamarmi una fottuta volta invece che lasciarci bigliettini con su scritto <torno presto> o <scusate se faccio tardi> mentre non si è fatta sentire per settimane." rispondo parecchio nervosa.

"sí ma é in ogni caso tua madre" risponde lei, un po' infastidita per il mio comportamento.

"una madre non fa così"dico io.

"vabbè, lasciamo perdere.. che mangiamo?" chiede finalmente chiudendo il discorso.

"non lo so, scendiamo di sotto e vediamo cosa c'è da mangiare, ignorandola" dico.

"Okay tanto con te non ho più speranze"
Scendiamo le scale e trovo Caleb che mangiava.

"non avete mangiato ancora niente?"mi chiede Cal gentilmente, non da lui.

"No.." risponde Amber.

"devo farvi del cibo?" chiede mio fratello.

"ma se usciamo a mangiare 20 minuti e poi torniamo?"chiedo ad Amber.

"non ho voglia di uscire" risponde Amber.

"come mai?"

"sono un po' stanca"

"chiamo il fattorino?" propongo infine.

"okay" accetta la mia proposta.

Chiamo il fattorino e ordino una pizza gigante metà patatine e metà würstel.
Dopo un quarto d'ora finalmente arriva, nel mentre che aspettavamo lei si è provata la metà dei miei vestiti nuovi e alcuni dei miei trucchi.
Mangiamo, mettiamo a posto e andiamo di sopra in camera mia e ci mettiamo a fare i compiti, a studiare e quando finalmente abbiamo finito il tutto ci mettiamo sul letto a riposare, lei mette in carica il suo telefono ed io il mio.

Ci mettiamo a parlare e lei mi racconta che è successo con Miranda e mi racconta che Miranda si è scusata e ha chiesto se potevano "fare una tregua"e Amber ha accettato.
Menomale.
io gli racconto tutto di Jack.

"ma scusa quindi tu lo ami si o no?" chiede infine Amber dopo tutti i miei giri di parole.

"Non lo so lo conosco da così poco però mi sembra di conoscerlo da anni, provo cose veramente forti e ho paura che io sia solo un'altra dei suoi giochetti e ho paura che lui tradisca la mia fiducia."

He? All.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora