Capitolo 24

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La mattina mi sveglio e lui è accanto a me.
Guardo l'orologio della sveglia, sono le 8 del mattino..
Da quando mi sveglio così presto?
Mi allontano da lui cercando di non svegliarlo.
Lo guardo e ha la bocca aperta che sta ancora dormendo, che bello.
Sto pensando a quello che mi ha detto ieri sera, non so se pensare al fatto se sono stupida o meno perché sto aspettando troppo.
Non posso farlo aspettare per un mio capriccio.
Non so se un giorno sarò pronta.
Potrei non esserlo mai.
Cosa devo aspettare? I 60 anni?
No.
Devo solo aspettare il momento perfetto.
Il momento in cui mi sentirò a mio agio, il giorno in cui lui mi farà sentire a mio agio.
Decido di riaddormentarmi vicino il mio fidanzato.
***
3 day later
Pov's Jack
Domani è il compleanno di Emma, sto disperatamente cercando delle persone per aiutarmi con la mia sorpresa.
Non è facile preparare un cosa che la lasci veramente a bocca aperta.
In questi giorni di maggio sospetta in continuazione che gli nascondo qualcosa.
In verità gli nascondo solo la sorpresa e la festa.
Veramente la festa la dovrebbe fare Amber perché ha voluto fare qualcosa in più ha raccolto i soldi per la colletta del regalo di Em per prenderle una collana di tiffany da $140, si arrabbierà parecchio per il fatto di spendere così tanti soldi per un compleanno ma dopo aver visto il pendente che ama la perdonerà subito.
Io sorprenderò tutti.
Oggi Emma non va a scuola perché deve andare a fare il certificato medico per lo sport così potrà rimettersi a fare le gare.
Io oggi devo chiedere a delle persone di farmi un favore.
Entro in pullman con James perché la macchina è dal meccanico a far riparare lo specchietto che Emma ha rotto (stranamente ho mantenuto la calma quando ho saputo che mi ha rotto lo specchietto) e quando arriviamo a scuola vado dritto verso gli amici di Amber ed Emma sui banchi della mia classe e vedo tutti che mi vengono in contro a salutarmi.
"Ei stupido" mi chiama amber
"Ei stupida" la risaluto io
"Quindi per Emma?"
"Ho bisogno di persone che sostengano i lenzuoli con le scritte, un tappeto rosso e delle rose bianche ed ovviamente di te amber per distrarre Emma tutto il giorno e che ovviamente starai a dormire da lei questa sera."
"La gente siamo noi per aiutarti con i lenzuoli" risponde Philip Mckenzie, pompato del cazzo però in effetti mi sta aiutando..
In effetti mi devo un po' scusare per come lo tratto, sono un po' geloso di lui a volte.

Finalmente lo hai ammesso
Sh zitta.

"Grazie Philip, ehm dopo ti devo parlare"
Lui annuisce e ritorna seduto su un banco.

"Il tappeto rosso lo ho io, potrei chiederlo in prestito a mia sorella, si ha un tappeto rosso non fare domande" dice James.
"Le rose le vado a comprare io oggi, mentre ora dico a Caleb di tenere occupata sua sorella e domani mattina alle 7 tutti qua a preparare il tutto. Ehm e.. grazie amici"
"Oddio hai detto grazie" viene amber facendo finta di commuoversi, mi abbraccia tirandomi un pizzicottino amichevole.
"Non lo ripeterò mai più, sapevo che me ne sarei pentito" e mi metto nel mio banco in fondo vicino a James guardando il posto vuoto vicino amber davanti a noi.
Mi annoio così tanto a lezione oggi, non c'è niente di interessante, di solito c'è lei ma oggi non c'è ed è una cosa alquanto deprimente, le giornate passano il doppio e sono uno schifo.

All'ultima ora chiedo al prof se posso andare a fare un giro, mi stavano girando i coglioni in classe con quel coglione del prof di matematica, mentre esco intravedo una ragazza vicino ad un armadietto, si nasconde, mi avvicino e mi rendo conto che piange.

Ha i capelli castano chiaro sembrano color miele , due occhi verdi che tendono sull'azzurro che sono rossi per il pianto e la pelle un po' scura, avrà 16 anni come minimo ed è una ragazza abbastanza carina, mi sembra come se la conoscessi, ha un aria così familiare assomiglia molto a qualcuno che conosco.

"Ei, perché piangi?" Le chiedo dolcemente
"Non sono affari tuoi, lasciami sola"risponde fredda, sembra come me qualche anno fa alla vecchia scuola quando abitavo con i miei genitori.

"Sai probabilmente non sono affari miei ma sai una cosa? Parlare con altri dei propri problemi a volte fa bene" le risponde io.
Lei singhiozza e sembra di non voler parlare.
"Beh io ci ho provato per una volta" dico e faccio per andarmene.
"Aspetta" mi chiama sottovoce lei.
"Ho detto hai miei genitori adottivi che sono incinta, loro mi hanno dato delle chiavi, un borsone e mi hanno accompagnato in macchina fino a qui dicendomi che in verità loro mi hanno presa in adozione 15 anni fa e mi hanno detto di cercare una persona che mi avrebbe aiutata"

La squadro e in effetti vedo che ha una felpona rosa dei leggings neri, intravedo la pancia che sta crescendo, ma solo ora me ne accorgo.
"Chi ti hanno detto di cercare?"domando io curioso.

"Jack, Jack Miller" risponde lei singhiozzando.

"Come scusa?" chiedo io sorpreso.

"Hai sentito, lo conosci?"chiede lei singhiozzando.

"Sono io Jack Miller"

"oddio" e mi abbraccia felice.

"Perché sei così felice?" chiedo ancora più curioso.

"Perché io sono Chloe Miller" risponde, ed io rimango letteralmente a bocca aperta.

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Nella foto Chloe Miller

Ed eccomi qua, usssshhh.
Continuerò poi, forse vi ho lasciato un po' in ansia, non sarà come vi aspettate voi, ma molto peggio muahahah😈.
Lo so che mi amate tanto😇😇.
Poi scusate per l'assenza, un'altra volta, mi dispiace tanto.
44k oddei.
#75 su storie d'amore.
Okay sto per svenire.
Vabb.
Vi amo.
~Sary🌸

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