He? All.

Capitolo 22

Dopo 3 mesi che Caleb è in coma.

Pov's Emma.

Per tutto il tempo che sono stata male e che non sono riuscita a dormire per i miei incubi su Caleb che mi tormentano dal giorno che sono scappata per andare da mio fratello, Jack mi è stato vicino.
Mi ha dimostrato di amarmi.
Con le parole e con i fatti.
Mi ha fatto ricominciare, sono riandata a scuola, ho ripreso i miei studi e a casa con me c'era mia madre, mia sorella e Jack (l'ho presentato a mia madre e stranamente gli è simpatico).
Mia madre è andata a trovarlo molto spesso, a volte stava lì con lui e a volte doveva volare al lavoro.
Mary Alice, la mia amica d'infanzia anche lei mi è stata vicina.
Caleb si è svegliato 5 giorni fa, l'ospedale l'ha dimesso oggi.
Al suo risveglio non c'ero io ma Miranda.
Anche lei ha dimostrato di amarlo, Miranda prova dei sentimenti per qualcuno non è mai successo.

"Alza la radio" chiede mio fratello.
"Naah" rispondo io per togliere la tensione.
Mi guarda già male.

"Hai gli occhi a volte come i suoi em, però i suoi più belli" dice il mio ragazzo, su questo non cambierà mai,in fondo non voglio che cambi mi sono innamorata di lui per com'è.

"Ovvio i miei occhi sono bellissimi" dice Caleb facendo il vanitoso.
Caleb ha due occhi molto belli, verde salvia, quasi, che fanno risalto sui capelli castani.
È un ragazzo molto bello mio fratello, avrò preso da lui ovviamente.

"Non coalizzate contro di me ed in ogni caso i miei occhi non li supera nessuno, sono bellissimi, o insinuate il contrario?"chiedo a loro

"Bellissimi quasi come il tuo fondoschiena" dice Jack con gli occhi che si illuminano.

In questa macchina abbiamo tutti degli occhi molto belli.

"Ei ei ei ma aspe mi sono perso qualcosa tra voi due?" Cazzo, Caleb non sa nulla ora farà la predica sia a me che a Jack.
"Beh, Caleb, probabilmente si"rispondo mentre mi sento bruciare la faccia e gli occhi di Jack addosso.
"Si stiamo insieme.." risponde Jack a mio fratello.
"Occristo ma come cazzo è possibile, cioè io vi sentivo mentre ero beh in coma ma.. non pensavo steste insieme. Ora allora amico, tu stai attento a mia sorella perche se la fai soffrire ti ammazzo e se la tradisci ti strozzo. Mentre te signorina cara cerca di non fare cazzate" ecco la predica che mi aspettavo.
Ha continuato così per tutto il tragitto dall'ospedale a casa nostra.

Entro in casa con lo zaino delle robe di Caleb, Jack é andato a mettere nel garage la macchina, entra Caleb.
"Ei ragazzi siamo arrivati" avviso urlando, molto probabilmente staranno mettendo a posto la casa.
Sento qualcuno correre giù dalle scale, è Miranda.
Miranda corre e lo abbraccia tra un po' cade a terra, non è ancora in gran forma in effetti ha fatto una dormita di 3 mesi.
Si baciano, che teneri.
Miranda piange, non l'ho mai vista piangere di gioia.
Questa è gioia, sono contenta che ha trovato una persona fantastica come mio fratello, anche se insopportabile.
Mary arriva,lo abbraccia anche lei e pure mia madre.
Amber arriva dopo con James, non stanno ancora insieme hanno deciso di andarci piano.
Molti amici di Caleb vengono a casa a salutarlo.
Jack, saluta anche lui e sta vicino a Caleb e James.
Sono contenta che il mio ragazzo, mio fratello e il quasi ragazzo della mia migliore amica vanno d'accordo (so che staranno insieme).

"Cal ora che ti sei svegliato posso farti le sopracciglia? Dio, sembri un barbone."  Chiedo io.

"Mh vabene basta che non come l'ultima volta che stavo per morire dal male"risponde.

In fretta si fa sera, il pomeriggio l'ho passato con gli amici di mio fratello a casa, mia sorella e il mio ragazzo.
Le altre sono andate via perché dovevano fare altro.
Caleb decide di uscire sta sera e Mary deve ritornare al suo appartamento mentre mamma va al lavoro.

Restiamo io e Jack a casa.
"Cosa vuoi fare?"chiede lui baciandomi

"Che dici di prendere una pizza?"chiedo sperando che dice si, l'ultima volta stava per ammazzare quello delle consegne a domicilio, un bel ragazzo voleva il mio numero.

"No, dopo viene quel fattorino del cazzo, la prossima volta lo ammazzo"risponde sbuffando

"Sushi?"chiedo sperando almeno in quello.
"Sushi." Dice
"Lo ordiniamo o andiamo al ristorante?" Chiedo io
"Ordiniamo anche se vorrei tanto che ci fossero dei fattorini anziani" dice con una smorfia.

"Okay, faccio una doccia e ordino stupido" dico ridendo.
Dio, qualche mese fa ero così fredda ora sono così, normale, rido pure quando mi dice cose stupide, sorrido sempre a lui.

"Stupido a chi?"chiede tirandomi

"Vero tu non sei stupido" e lo bacio, "tu sei coglione"

"Comeee" e mi prende per le gambe e mi porta su per le scale, io urlo e prego di lasciarmi giù.
Andiamo in bagno, accende il doccino e mi mette sotto la doccia.

"TI AMMAZZO" urlo.

"Ti amo anch'io" dice mandandomi un bacio volante.

Lo afferro per un braccio e prendo il doccino e lo punto sulla sua faccia.
Continuiamo così per un po', lui mi guarda, cazzo ho la maglietta bianca e i jeans neri corti.
"Ooh che spettacolo"

"Zitto coglione"

Non che io vedo un brutto spettacolo, intravedevo i suoi addominali dalla maglietta grigia chiara.

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Nella foto Caleb.
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