He? All.

Capitolo 25

Pov's Jack
"Sono tua sorella" continua lei.

Non so cosa pensare, io ho solo due fratelli gemelli che hanno due anni in più di me.
Non sapevo di avere una sorella e non lo avrei mai immaginato.
Perché nessuno me lo ha mai detto?
Questa ragazza è identica a me, tranne per i capelli che sono color miele ha gli occhi simili ai miei quando piango.
Assomiglia a mia mamma e a me.
È veramente bella, sembra magra apparte per la pancetta.

"Come? Io non ho una sorella" rispondo io insicuro, sto veramente pensando che sia mia sorella? Beh si solo perché geneticamente assomiglia alla mia famiglia.

"Neanche io pensavo di avere un fratello, non pensavo di essere adottata, non lo avrei mai immaginato eppure guardandoti sembra che mi assomigli tranne per i capelli e per gli occhi che sono più azzurri" dice lei sostenendo la sua causa.

"Quanti anni hai?"chiedo per sapere quanti anni di differenza abbiamo.

"Ne ho 15 quasi 16, te?" oddio ha due anni in meno di me..
Come ho fatto a non saperlo? Cioè me lo hanno sempre nascosto? Come hanno fatto?

"Vuoi venire a casa mia? Sistemiamo tutto e mi racconti tutto, solo che sono un po' sorpreso e non è neanche il momento adatto, merda, è solo che domani è il compleanno della mia ragazza ed è un casino, cazzo, vabbè ora non devo fare l'egoista e nulla andiamo a casa mia dai vieni" la incito a venire.
La aiuto ad alzarsi, indossa dei leggins neri ed una felpa bianca enorme con sopra una rosa rossa.
Andiamo a prendere la macchina e torno a casa.
Avevo mandato un messaggio a James e Amber per dirgli che ho avuto emergenza e sono andato a casa e specificando che non è per Emma se no vanno in paranoia quei due.

Chloé scende dalla macchina ed entra in casa prima di me.

"Caspita che bella casa" dice osservando i mobili del salotto.

"Grazie me l'hanno regalata mamma e papà"dico deglutendo.

La vedo trattenere le lacrime.

"Ei che ne dici di una cioccolata in cucina mentre mi parli di te e tutto quello che ti è successo?" Dico dolcemente.

Non credo di essere mai stato così cortese in tutta la mia insulsa vita.

"Va bene, grazie."

Non credo che si senta molto a suo agio, per niente, alla fine io non mi sentirei a mio agio nella stessa situazione.
Mentre preparo la cioccolata Chloé decide di osservare la casa per ambientarsi, penso che io andrò a parlare con mia madre di questo, ovviamente non oggi e neanche domani.
Quando la cioccolata è pronta ci sediamo e cerco di rompere il ghiaccio.
"Beh dai raccontami di te Chloé"
"Cosa devo dire? Di tutto? Allora mia "madre" è una donna abbastanza impegnata fa il medico  mentre mio "padre" ha un azienda di non so che,  non avevo fratelli o sorelle, sono una ragazza normalissima che frequenta il liceo e che a una stupida festa ero troppo ubriaca e lui ha dimenticato il fottuto preservativo quindi sono rimasta incinta da 5 mesi già.. quando ho scoperto di essere.. beh ecco l'ho detto a lui e lui mi ha lasciata da sola senza volerne sapere nulla. Ieri mi sono guardata bene allo specchio e mi sono resa conto che non potevo più nasconderlo e ho deciso di dirglielo e mi hanno abbandonata.
Non voglio abortire, sarebbe come ammazzare una persona e se lo darei in adozione mi sentirei male tutta la vita.." dice finendo il suo discorso piangendo.

"Ei, senti da quello che ho sentito ne hai passate abbastanza dopo quella festa e io pur sapendo che è una grande responsabilità ti terrò qui con me con il tuo futuro bambino perché io non ti abbandono. Sono tuo fratello anche se ancora sorpreso per quello che sto sentendo, vedendo e dicendo ne accetterò le conseguenze." Dico ancora sorpreso per tutto.