Occhi dentro occhi

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PRIMA DI INIZIARE LA STORIA VORREI DIRTI UNA COSA. QUESTA STORIA LA TROVERAI PER INTERO (QUINDI COMPRESO BRUCIAMI ANCORA) DISPONIBILE SU WATTPAD E POTRAI LEGGERTELA COME E QUANDO VUOI. 

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SU QUESTA PIATTAFORMA, PER UNA QUESTIONE DI AFFETTO, LASCERO' I NOMI ORIGINALI.

MA QUESTA STORIA E' DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE E ONLINE STORES AL LINK CHE TROVI SUL MIO PROFILO E NELLA VERSIONE EDITA I NOMI SARANNO CAMBIATI. 

ADESSO, CAPITOLO PER CAPITOLO, METTERO' A DISPOSIZIONE LA STORIA COMPLETA E CORRETTA, SENZA ERRORI GRAMMATICALI. MOLTE PERSONE NE TOLGONO IL FINALE, COSI' DA INVOGLIARE LA GENTE A COMPRARE. ESSENDO LA MIA PRIMA, E PER UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO, CON OCCHI DENTRO OCCHI NON LO FARO'. 

E QUINDI BUONA LETTURA PER CHI NON AVESSE MAI LETTO,

BUONA LETTURA A CHI INIZIA PER LA PRIMA VOLTA,

E GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DI CUORE A CHI COMPRERA' IL LIBRO!

LORI 

-Claudio-

Venerdì, sono le 22 e ancora non ha finito di lavorare. Essere uno degli avvocati di maggior successo di Padova è stancante ma ha i suoi vantaggi: Claudio Zanca si può permettere tutto, esattamente tutto. I migliori ristoranti, i vestiti di marca, l'attico in centro, i fine settimana a sciare. Ma soprattutto la sua via di fuga: la casa ad Ibiza. Ogni anno, infatti, trascorre l'estate tra Padova ed Ibiza, portandosi dietro il lavoro. Ibiza è la sua amata isola, dove nessuno lo giudica, dove tutto succede, dove si può esagerare, dove essere un ragazzo gay non procura alcun tipo di scandalo. E poi c'è il sole, le spiagge caraibiche, il sapore del sale. E ci sono i ragazzi, tanti ragazzi.

Finalmente, verso mezzanotte, Claudio esce dall'ufficio già pronto per la serata. Prende il cellulare. Scrive. Luca siete già lì? Vai, arrivo. Arrivato alla discoteca, come sempre salta la fila e va dritto da Sandro, il buttafuori del Velvet da quando Claudio aveva sedici anni ed iniziava a farsi strada nel mondo gay di Padova.

«Ciao Cla, sempre più tardi a lavoro, eh». Sandro gli apre la porta sorridendo per gli occhi pieni di desiderio dei ragazzini che, stipati nella fila, guardano Claudio. Sempre così da una vita. Claudio scuote la testa con un sorriso. «Guarda stiamo zitti, non vedo l'ora che sia giugno per staccare. Quando vuoi lo sai che le porte di Ibiza sono aperte per te». Gli dà una pacca sulla spalla ed entra.

Si ricorda, come se fosse ieri, la prima volta in quel locale. Tanti ragazzini di sedici anni temono di fare coming out; la società ancora bigotta, hanno paura del giudizio degli altri e soprattutto impiegano tanto tempo ad accettare ciò che sentono. Claudio Zanca no, a lui non è mai fregato un cazzo della gente e di quello che pensa. È sempre stato forte e sicuro ed anzi, si è sempre sentito nettamente superiore al coglione qualunque che faceva la solita battuta omofoba. Così, a sedici anni, si è vestito con i jeans più aderenti che aveva, la maglietta verde più attillata, il ciuffo irriverente, piercing al sopracciglio ed abbronzatura perfetta. È entrato al Velvet con la sicurezza di chi ha già vissuto tutto e, da lì, non c'è stato ragazzo che sia passato per quella discoteca senza desiderarlo.

Oggi Claudio ha ventisei anni e tutti si girano allo stesso modo quando passa. Perfino le sue iniziali lo hanno consacrato come il mago del sesso conosciuto da tutti come Cla. Le pulsazioni dentro il Velvet aumentano ed il desiderio di averlo rende la folla elettrica. Questa sensazione lo rende vivo, se ne nutre, è la sua energia. È con questa carica che raggiunge i suoi amici di tutta la vita, Luca e Mattia, al centro della pista.

Che la caccia abbia inizio.