Pov's.Emma.
Lui continua a baciarmi tutto il corpo.
Emma:"Bastaaa, Mattiaaa aiut".
Mi blocca tappandomi la bocca la bocca con una mano mentre con l'altra si occupa di toccarmi.
Piango e singhiozzo.Cerco di spingerlo ma è tutto inutile, lui è più forte e non riuscirò mai a spingerlo.
Le lacrime non smettono mai di scendere, perché Mattia non apre quella maledetta porta?Pov's Mattia.
Sono davanti alla porta, continuo a suonare dato che ho lasciato la chiave a casa, ma non apre nessuno, che sta succedendo?Solo ora ricordo che abbiamo una chiave di riserva nella buca lettere.
Apro la porta.
Mi precipito al piano di sopra, inizio a sentire dei rumori, in corridoio vedo la scena più brutta del mondo.
Emma in mutande con lo str**** che la tocca e la bacia, lei è una valle di lacrime.
Mattia:"Str****, cog*****".Lo acchiappo dalla maglia e comincio a picchiare un pugno dietro l'altro.
Emma trema ed è impaurita e piange sempre di più e sinceramente vederla così mi fa stare malissimo.
Lorenzo:"Non finisce questa storia finché non me la scopo".
Appena sento questo, non resisto e lo prendo dalla maglia e continuo a picchiarlo.
Dolorante si alza.
Lorenzo:"Ti farò mia ricordalo".Mattia:"Cog***** io ti ammazzo".
Mi avvicino ma scappa.
Con tutta la rabbia che ho, lo avrei ucciso.
Mi avvicino a Emma, ha uno sguardo impaurito e continua a piangere.Pov's Mattia.
Le tocco la guancia ma si sposta.
Mattia:"Amore tranquilla sono io".
Non risponde, leggo nei suoi occhi la paura.
La prendo in braccio e la porto sul divano.
Cerco di metterle il reggiseno.
Emma:"No-n mi toccare".Mattia:"Piccola, sono io, il tuo Mattia, non ti faccio del male".
L'aiuto a mettere il reggiseno.La faccio appoggiare al mio petto e le accarezzo i capelli.
Lei piange.
Mattia:"Shh".Emma:"Vog-lio far-e una doccia, mi sento spor-ca".
Dice tutto questo con un filo di voce.La prendo in braccio e la porto in bagno.
Entra nel box doccia, l'aiuto a insaponarsi nonostante non vuole essere toccata, è molto scossa.
L'aiuto a sciacquarsi.
L'avvolgo in una tovaglia.Mi abbasso alla sua pancia.
Uso una voce da bimbo, come se fosse nostro figlio a parlare.
Mattia:"Ehi mammina, io e Papi ti amiamo, sei bellissima".
Cerco di farla ridere ma è impossibile, tiene lo sguardo basso e triste.Le asciugo i capelli e mette un comodo vestitino grigio.
Mattia:"Vieni andiamo sul divano".
Annuisce, la prendo in braccio e l'appoggio su di me.
Mattia:"Vuoi riposare?"
Scuote la testa.
Il campanello suona, sono sicuramente i suoi genitori e gli amici, li ho avvisati io.
Li apro.Si precipitano in salone da Emma.
Rosario l'abbraccia dolcemente seguito da Maria e dagli altri.
Lei è rigida e immobile.
È normale, ha paura di tutto ora.Tina:"Mi sento in colpa".
Francesca:"Se solo fossimo arrivate in tempo".
Mattia:"Ragazze non vi dovete sentire in colpa, anche io avrei potuto essere a casa ma quel co****** in un modo o nell'altro sarebbe tornato ugualmente anche da un altra parte".
Tina:"Si Mattia però".
Mattia:"Però niente, voi non avete colpa".
Mi sorridono.Cri:"Mi dispiace tantissimo".
Rebecca:"Cognatina mi dispiace da morire".
Claudia:"Già".
Checco:"Come si é permesso sorellina, io lo ammazzo".
Si alza.
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L'ESIGENZA DI TE-BREMMA.
RomanceEmma è una ragazza bionda dagli occhi nocciola che penetrano l'anima, ha un passato alle spalle, storie che l'hanno segnata, il suo cuore batte per Fabio ma forse non lo ama davvero come pensa. Mattia é un ragazzo dagli occhi verdi smeraldo, é il s...