L'ESIGENZA DI TE-BREMMA.

Capitolo 42.

Pov's Mattia.
Se Emma si sbriga magari riusciamo ad arrivare in tempo in aeroporto, ed infatti eccola arrivare in tutta la sua bellezza entusiasta sapendo che sta per partire per Miami.

Mattia:"Sicura di non aver dimenticato nulla? Altrimenti non oso immaginare la pesantezza".

Emma:"Non mi dare della pesante che veramente ti lancio una sedia!"

Mattia:"Andiamo va!"

Arrivati in aeroporto ci avviciniamo al bancone dove la signorina ci saluta cordialmente mentre noi le porgiamo i documenti.

Noto lo sguardo di Emma su di me.
È gelosa marcia, non posso nemmeno guardare una negli occhi mentre parla che lei mi guarda malissimo.
Dopo aver fatto check-in e cose varie, prontamente un hostess ci indica i nostri posti.

Mattia:"Emma stai tremando!"

Emma:"Ho un pò paura dell'aereo ma è tutto okay".

Mattia:"Appoggiati a me".
La stringo a me e la bacio.

La voce metallica dell'aereo richiama la nostra attenzione: "Mettete le cinture di sicurezza, siamo pronti al decollo".

Mattia:"Che avevi prima contro di me da guardarmi male eh?"

Emma:"Bha niente".

Mattia:"Eri gelosa vero?"

Emma:"Io gelosa? E perché dovrei esserlo?"

Mattia:"Non fare la finta tonta".

Emma:"Non mi piaceva il modo in cui ti guardava quella".

Mattia:"Quella ha un nome. Si chiama Anna".

Emma:"Adesso sai anche il nome?"
È visibilmente arrabbiata e infastidita.

Mattia:"Me l'ha detto prima".

Emma:"Allora perché non restavi a chiacchierare con lei visto che avete già una certa confidenza, senza rompere il ca*** a me?"

Mattia:"Quanto ca*** sei gelosa?"
La bacio istintivamente.

Emma:"Lasciami, vai da quella va!"

Mattia:"Emma figurati se gli andavo a chiedere il nome, che mi importa quando ho te?"

Emma:"Adesso vuoi farti perdonare?"

Mattia:"Volevo vedere ancora una volta la tua faccia buffa, sei gelosa marcia!"

Emma:"Quindi non sai nulla di quella?"

Mattia:"Certo che no, ho occhi solo per una bionda bellissima con gli occhi da furbetta e una pancia molto grande".

Emma:"Chi sarebbe questa bionda?"

Mattia:"Tra un secondo la bacio e vedrai".
La bacio.

Emma:"Sarei io quindi con la pancia grande?"

Mattia:"Credevi che potessi avere occhi per qualcun'altra?"

Emma:"Oii piccolo!"
Si tocca la pancia.

Mattia:"Che c'è?"

Emma:"Si fa sentire, mi ha dato un bel calcetto".

Mattia:"Gli mancano i baci e le carezze del suo papà!"
Le bacio il pancione.

Emma:"Ho sonno!"
Le do un bacio tra i capelli e si addormenta stretta a me.

Emma:"Mhh".

Mattia:"Emma hai dormito due ore oh!"

Emma:"E quindi?"

Mattia:"Non ti preoccupi del tuo fidanzatino!"

Emma:"Non sai badare a te stesso?"