Capitolo 17

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<Io sono stata adottata...> mi dice con lo sguardo abbassato e le lacrime che gli rigano il viso.
Fra strano vederla piangere, io l'ho vista sempre sorridere, felice, ma non in queste condizioni. Mi dispiace molto per lei...
<Piccola mi dispiace, scusami...> gli dico abbracciandola in modo da farla tranquillizzare un po'. Riesco a sentire il battito del suo cuore, è molto veloce.
<Ehi, tutto bene?> gli chiedo indicandole  il cuore facendole capire che il battito è molto veloce.
<Si, quando piango succede sempre così> mi risponde poggiando una mano sul suo cuore.
<Bevi un po' di succo, vedrai che ti tranquillizzerai> gli dico porgendogli il bicchiere con dentro il succo all'ace.
<Allora, te la senti di uscire stasera?> gli chiedo.
Annuisce e va in bagno.
<Ci saranno anche i miei amici con le loro fidanzate> gli grido per farmi sentire.
<Va bene> grida anche lei.
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<Giulioo dai sei più lento di una ragazza, muovitiiii> grido dal piano di sotto per farmi sentire da Giulio, lo stiamo aspettando da 10 minuti e tra 15 minuti dobbiamo stare al rispettivo locale.
<Ehi calma, cos'hai da dire sulle ragazze? Noi vogliamo i nostri tempi> dice Ele sarcasticamente.
<Eccomi eccomi, calma!> dice Giulio scendendo le scale.
<Eh si, con calma> gli dico uscendo di casa con Ele sottobraccio.
Ci mettiamo in macchina e Giulio inizia a guidare.
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Siamo arrivati al locale e si sente già una puzza di fumo e alcol. Ci sono molti ragazzi, abbastanza ubriachi. Devo fare attenzione ad Ele.
Mi giro e vedo Ele che è meravigliata vedendo tutto questo.
Vedendola bene è davvero bella. Indossa una gonna nera larga che gli arriva a metà coscia, una camicia da dentro la gonna, un maglioncino nero sulla camicia, delle calze dell'adidas bianche alte e le sue amate vans nere. Io invece indosso dei jeans larghi strappati, non molto, una maglia, una felpa nera larga e le vans nere.
Entriamo e vediamo da lontano i nostri amici, ci avviciniamo a loro e vedo che ci sono tutti.
<Oh bro, ma lei?> mi chiede Apa indicando Ele.
<Bro, lei è Eleonora, la mia fidanzata> rispondo abbracciando Ele.
<Allora Ele ora te gli presento tutti:
lui è Valerio Apa o meglio Sercho o Ser Travis, con la sua fidanzata Camilla, lui è Luca Saccone o meglio Sac1, con la sua fidanzata Giulia, lui è Mattia Bellegrandi o meglio Briga, con la sua fidanzata Federica e lui è...> dico, ma non finisco perchè mi accorgo solo ora che J non c'è.
<E J? Dov'è?> chiedo.
<Non è venuto, non si sente molto bene> mi risponde Sac1.
<Ah va bene, allora piccola capito?> chiedo ad Ele. La vedo un po' confusa. Non avrà capito molto bene.
Sei tu che non fai capire un'emerita merda.
Ma stai zitta, voce del cazzo..!
<Sisi, ho capito> mi risponde.
<Allora, ora mi presento io bene. Sono Eleonora ma voi potete chiamarmi Ele o Nora, ho 17 anni e sono la fidanzata di Giorgio, l'esemplare qui> dice ridendo e io la guardo un po' offeso però alla fine rido anch'io, o meglio, ridiamo tutti.

Ele pov's
Gli amici di Giorgio mi piacciono molto, da quel che ho visto sono molto simpatici.
Anche le ragazze sono molto simpatiche e non sono le solite oche, però ho visto che Federica è un po' chiusa, ma vabbè.
<Allora? Vuoi qualcosa?> mi chiede Giorgio parlando ad alta voce perchè hanno messo la musica ed è molto alta.
<Mh, va bene dai> dico prendendo la sua mano e fatto questo gesto lui rimane meravigliato.
Arriviamo al bancone e ci sediamo agli sgabelli che sono lì.
<Cosa volete?> ci chiede la, non so come chiamarla, cameriera? Boh. Vabbè oltre questo, sta guardando troppo Giorgio.
<Amore tu cosa vuoi?> mi chiede Giorgio, bravo piccolo, così si fa. Fagli capire che sei MIO.
<Vodka al melone mischiata con redbull> gli rispondo.
<2 vodka al melone mischiate con redbull> dice e subito dopo si volta verso me, mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
AAAAAA CHE BELLO!
Vomito......
Zitta voce troietta di merda.
Ci stacchiamo perchè la "cameriera" ci ha portato i nostri cocktail, a quanto pare non gli è andato giù il fatto che io e Giorgio ci siamo baciati, avrà capito che siamo fidanzati no? La sua faccia è schifata.
Da bere un cocktail, io e Giorgio ne beviamo 3 o 4.
<Giorgio vado un po' fuori, fumo una sigaretta> dico e lui annuisce.
Cerco di passare perchè c'è una marea di gente e finalmente eccomi fuori dal locale.
Mi siedo sulla panchina che è fuori al locale e mi accendo una sigaretta.
Da lontano vedo una sagoma, o meglio una persona, avvicinarsi a me.
No, lui no. Perchè capitano tutte a me?
<Chi si rivede> dice Manuel, o meglio il mio ex, avvicinandosi a me.
<Ciamo Manuel> rispondo non alzando molto lo sguardo verso lui.
<Come mai sei qui? O meglio con chi sei?> mi chiede serio alzandomi il viso.
<Sono qui con il mio fidanzato e i miei e suoi amici> dico io normalmente, perchè dovrei avere paura? Ormai tra noi è finita, almeno lo spero.
<Come? Ho capito bene? Il tuoi fidanzato?!> mi chiede un po' nervosamente.
<Si Manuel, mi sono fidanzata da 1 settimana e un giorno, dovevo pur farmi una vita> gli rispondo. Detto questo lui mi sbatte al muro.
<Non puoi fidanzarti, sei mia devo ricordartelo ancora?> dice malizioso. Spero non mi faccia niente. Ma ovviamente la fortuna è altrove e inizia a mettermi le mani sulle gambe, cerco di respingerlo ma lui è troppo forte.
<Lasciamiii!> grido cercando di farmi sentire da qualcuno ma niente.

Giorgio pov's
Ora che ci penso Ele non entra nel locale da molto. Vado a vedere.
<Raga vado a vedere fuori Ele> dico ai ragazzi.
Loro annuiscono e io cerco di passare in mezzo alla folla.
Finalmente sono fuori.
<Pezzo di merda, levali le mani da dosso!> dico a questo ragazzo che tocca Ele.
<Ah Eleonora, lui è il tuo ragazzo?> dice 'sto tipo guardando Ele.
<Si sono io e non credo che ti riguardi molti, ora leva le mani da dosso alla mia ragazza> dico, ma lui niente, non mi ascolta.
<Devi sapere che ho sempre detestato le persone come te, si proprio come te, che non mi ascoltano> dico serio avvicinandomi a lui.
<Ora sei hai davvero i coglioni lascia la mia ragazza e veditela con me> dico prendendo Ele da un braccio, delicatamente ovviamente, non voglio fargli del male.
<Vai a chiamare gli altri piccola> dico indicando l'entrata del locale, lei annuisce ed entra.
<Non dovevi> dice il tizio davanti a me.
Detto questo esce velocemente un coltello dalla tasca e me lo punta all'altezza del collo.
Cazzo ciccio, sei fottuto!

Spazio disagiata.
ciaooo bella genteeee.
scusate l'assenza ma ho avuto problemi con la scuola🙄 che ne pensate di questo capitolo? fatemelo sapere con una stellina o commento.♥️
ah...grazie per le visualizzazioni♥️♥️♥️

La Mia Rihanna| MostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora