Capitolo 18

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Flashback 

<< Sei bellissima Emi >> dice mia madre guardandomi e facendomi fare una giravolta.

<< Grazie mamma>> sorrido.

<< Emiiiiii>> sento chiamarmi da Sam mentre suona il clackson della sua auto.

<< Vado, ci vediamo più tardi >> saluto mia madre con un bacio sulla guancia.

<< Cavolo Emi!! Mio fratello sviene appena ti vede! >> mi dice Sam appena entro in macchina.

<< Ahahah...  Beh spero gli piaccia il regalo >>

<<Cosa gli hai fatto? Fammi vedere suuu sono troppo curiosaaa>>

In effetti è fin troppo curiosa certe volte.

<< Beh a lui sono sempre piaciute quelle cose fatte apposta per due fidanzati, come la collana con i mezzi cuori oppure le felpe "my queen"  "my king". Quindi gli ho fatto entrambe le cose. >>
Le dico facendole vedere i pacchetti.

<< Le adorerà tesoro! >> mi dice.

Lei mi ha sempre chiamata tesoro e la cosa non mi ha mai infastidito e sono arrivata a chiamarla allo stesso modo.

Mi dice che io sono il suo tesoro perché sono riuscita a risvegliare l'amore nel cuore spento di suo fratello... Ogni volta che mi diceva queste parole piangevo...

<< Eccoci arrivate ! >>

La festa di compleanno di Trevis si terrà a casa sua perché è abbastanza grande da contenere tutti gli invitati ed ha anche una grande piscina.

Appena entro e lo vedo più bello che mai non posso che corrergli incontro ad abbracciarlo.

<< Auguri amore mioo>> gli dico prima di dargli un bacio a stampo.

<< Grazie piccola >> rabbrividisco ogni volta che mi chiama con questo nomignolo..

Ricambia il bacio e dopodiché gli porgo il mio regalo.

<< Mah.. Amore non dovevi.. Ti ho già detto che il mio regalo sei tu.. >> mi ribacia.

Ma quanto posso amarlo?

<< Sai che sono testarda e non ti dò ascolto amore >>

<< Diabetici >> dice con una smorfia Sam, mi ero anche dimenticata fosse qui, dietro di me.

Gli faccio una linguaccia intanto Trev apre il suo regalo e appena lo vede gli si illuminano gli occhi.

<< So che non è molto ma... >> non mi lascia finire e mi abbraccia ringraziandomi.

<< Amore é quello che desideravo da tempo... Ti ho sempre detto mi sarebbe piaciuto avere queste felpe e queste collane da dividere con te. Ma voglio che la indossiamo subito >> sgrano gli occhi.

<< Ma amore sei così elegante non devi metterla per forza ora e poi ci sono i tuoi amici... Ti prenderebbero in giro.. >>

<< Ehiehi piccola non mi interessa di nessuna di queste cose. É il mio compleanno indosso cosa voglio e io scelgo di indossare ciò che mi lega alla mia ragazza, alla mia vita >>

<< Così mi fai piangere.. Mi colerà il truccoo.. >> dico sentendo le lacrime rischiare di scendere.

Ha detto che sono la sua vita...

Lo ha detto sul serio...

Mi porge la felpa e la indosso coprendo il vestito. Si avvicina per mettermi la collana e mi sussurra :

But then you came hereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora