But then you came here

Capitolo 37

<< Ok puoi fermarti qui >> dico a Cher.

<< Sei sicura? Io ho paura di questi posti... >>

<< Fidati di me... >>

<< D'accordo Emi... Ma solo perché tengo a te, voglio aiutarti e non vederti stare male... >>

É così gentile...

<< Grazie Cher >> la abbraccio.

Scendiamo e devo dire che qui fa molto più freddo ma me lo sarei dovuta aspettare.

L'ho diretta verso un bosco appena fuori la città.

So che è decisamente eccessivo, neanche dovessimo commettere qualche reato.. ma la mia paura è troppa.

È grande.

Quindi preferisco essere il più lontano possibile da lui...

La dirigo verso la casa in cui andavo sempre da bambina, si trova ben nascosta ma nonostante questo ricordo ancora la strada...

Appena la scorgo tra i vari alberi mi fermo, resto a fissarla e in un momento tutta la mia infanzia scorre davanti ai miei occhi...

Io... Cam... Papà... La mamma...

Tutti così felici... Così allegri... Ignari che dopo qualche anno ci saremmo ritrovati così divisi... Così tristi... Così cambiati...

Mi vengono le lacrime agli occhi che si congelano non appena toccano la mia guancia, ma vengono subito asciugate dalla mano calda e confortevole di Cher.

Non posso entrare perché ormai le chiavi sono andate perse ma penso basti un piccolo colpo per aprire la porta ormai rovinata... Appena mi avvicino però noto essere socchiusa.

Non appena entriamo rimango sorpresa nel vedere tutto in ordine... I mobili che abbiamo lasciato sono intatti... La polvere é minima per una casa in cui nessuno mette piedi ormai da anni.

<< Il camino! >> urla Cher correndo nel salone per mettersi davanti al camino.

Non la biasimo, con questo freddo chi non lo vorrebbe?

<< Adesso io e te andiamo a prendere un po' di legna >> dice contenta ma poi notiamo in fondo alla stanza un mucchio di legna...

Ci guardiamo confuse...

È come se qualcuno sia già stato qui...

Mah.

In questo momento ho cose più importanti a cui pensare. Devo parlare con Cher.

Lei capisce al volo e si riscuote dai pensieri, accendiamo insieme il camino e poi ci mettiamo a parlare... Comincio a raccontarle dal momento dell'incidente di Cam...

Le ripeto ogni sua singola parola... E ad ogni parola lei è sempre più sconvolta e confusa tanto quanto me.

Si alza di scatto : << Come può averti fatto questo?! Dio Emi io rischio di commettere un omicidio. Se ce lo avessi davanti in questo momento non so cosa farei >> ecco che esce la parte più cattiva di Cher.
Quella ribelle.

Quella rancorosa.

Si risiede e si ricompone per poi ricominciare a parlare : << Ok allora, dobbiamo pensare ad un piano... >>

<< No Cher... Ogni cosa può compromettere la tua sicurezza e quella di Jack... >>

Sbuffa.

Ci guardiamo in giro cercando qualche soluzione che non arriva...

<< Sai che c'è Emi... Secondo me dovresti dirlo a Jack... Lui sarebbe in grado di proteggerti e di aiutarti... >>