Mi risveglio nella clinica veterinaria. Non mi ricordo perché sono qui, né perché mi sento così strano. Mi alzo in piedi e in quel momento entra Deaton e sorridendo dice:" Ciao Scott, come ti senti?" Improvvisamente mi tornano in mente tutti gli avvenimenti di ieri sera. Mi sento molto confuso quindi chiedo:"Che ore sono?" "Sono le 10." Mi risponde Deaton. Niente scuola oggi. Meglio così, non sarei riuscito a sopportare le lezioni. "Ora devo andare a casa, mia mamma sarà preoccupata." "Ma stai bene?" Insiste in dottore. "Sì sì, mi sento a molto meglio. A domani." "Okay a presto Scott." Esco velocemente dalla clinica e inizio a correre per arrivare prima a casa. Mi sento leggero, non faccio sforzi, potrei continuare a muovermi senza stancarmi mai. Impiego pochi secondi a raggiungere casa e quando entro vedo mia madre che si sta preparando per andare al lavoro. Appena mi vede fa un sospiro di sollievo e mi abbraccia. Io la stringo forte a me, ma quando si stacca vedo la sua faccia arrabbiata "Scott! Ma ti sembra il modo di comportati? Sei sparito senza dirmi nulla! Mi sono spaventata tantissimo! Dove ti eri cacciato?" "Mamma stai tranquilla! Sto bene." devo inventarmi una scusa e anche in fretta, oppure si preoccuperá troppo. "Ieri sera sono andato a dormire da Stiles, però stamattina stavo male quindi non sono andato a scuola..." mia madre fissa per un po', poi dice "Mhm... Okay, mi fido. Ma solo perché ora non ho tempo di discutere. Vado, a stasera." Io la saluto e la auguro una buona giornata. Quando è sulla porta si gira a guardarmi negli occhi e dice "Fai i compiti e non mettermi nei guai. Mi raccomando Scott!" Le sorrido e annuisco. Quando esce vado in camera e mi sdraio sul letto. Cerco di rilassarmi ma non ci riesco. Troppi rumori entrano nella mia mente, troppi suoni che non so come il riesca a sentire. Stare fermo mi costa una grande fatica, quindi mi alzo ed esco. In un attimo mi trovo nel bosco e inizio a correre senza una meta. L'insieme degli odori e dei profumi presenti in quei luoghi mi inebria e non ragiono più. Continuo a muovermi fra roccie, pendii e salite senza sforzo. Mi sento libero e potente. A un certo punto mi blocco e mi giro lentamente. Davanti a me trovo un grosso orso bruno. Rimango immobile cercando di trovare una soluzione a ciò. L'animale e arrabbiato, lo capisco dal suo odore acre. Non apprezza la mia fermezza quindi si scaglia addosso a me. Riesco a spostarmi post evitare l'impatto e inizio a correre verso casa, mi sembra la cosa più sensata da fare. La paura iniziale lascia il posto all'adrenalina,mente i passi dell'orso si fanno sempre più distanti. Arrivo a casa sudato, ma non mi sento stanco. Non voglio rischiare di fare nuovi incontri, quindi salgo e mi faccio una doccia, per poi tornare a sdraiarmi sul letto. Dopo un po' sento arrivare Stiles, apre la porta di casa usando le chiavi che sono sotto il vaso di rose, poi sale le scale ed entra in camera mia. Si butta sul letto, pensando di schiacciarmi, ma io in un attimo sono in piedi vicino alla finestra, lontano da lui. È il mio migliore amico, devo raccontargli cosa mi succede, ormai ha già notato come sono strano oggi. Non posso mentirgli, merita di sapere.
*LA SERA*
Sono le 10 di sera e mi trovo sotto le coperte a ripensare a tutte le cose strane accadute odio oggi. Ho scoperto di essere un lupo mannaro. Ora faccio parte di un branco, con anche Isaac. Ogni volta che lo guardo perdo un battito: i suoi occhi mi rapiscono e mi sembra che mi leggano l'anima. Con lui non so come comportarmi. Tutte le mie difese crollano e mi ritrovo imbarazzato e fragile; Isaac invece sembra forte e sicuro di sé, ma nel suo viso io noto qualcosa di oscuro imprigionato nel suo passato. Ma imparerò a conoscerlo meglio, né sono sicuro. Domani pomeriggio incontrerò gli altri beta del branco; ho paura di non piacergli, di sentirmi in più. Poi Derek non mi sembra il tipo che si metterà a fare presentazioni ufficiali o roba del genere. Anche il mio alpha è un po' strano, sembra quasi senza cuore e non sono sicuro di riuscire a scoprire cosa l'ha portato a essere così. Forse ci riuscirà Stiles, sentivo il suo cuore battere forte mentre gli parlava... è innamorato. Amche da Derek non ho votato tutta questa indifferenza, anche se tentava di nasconderlo in ogni modo. Non sono ancora riuscito a parlare con lui di questo, perché ero troppo sconvolto dalle novità che cambieranno post sempre la mia vita. I pensieri nella mia testa fanno troppo e non mi permettono di dormire. All'improvviso mi ricordo che domani ho anche una verifica con il professor Harris... perfetto, non ho studiato e prenderò 2. Forse però Stiles mi suggerirà... speriamo. Questi pensieri mi fanno notare che nonostante Isaac abbia la mia stessa età non viene al liceo di Beacon Hills. Anche gli altri beta sono adolescenti, a quanto ho capito, quindi dovrebbero frequentarlo... mi perdo nella visione di me e Isaac fra i corridoi della scuola a ridere e scherzare tra una lezione e l'altra... poi finalmente mi addormento.
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My King-Sterek
FanfictionLa leggenda narra che la sterek possa essere canon e questa storia, scritta con una mia amica disagiata, la racconta.... Sterek Scisaac