30. ISAAC

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Dopo aver lasciato Stiles da Lydia e il suo ragazzo, di cui mi fido poco, mi dirigo a passo svelto verso il castello. Devo arrivare prima che Derek o Scott facciano qualcosa di cui possano pentirsi. Soprattutto se prima non lo lasciano spiegare. 

Per quanto sia rimasto sconvolto da quello che è successo a Stiles non credo che Peter avrebbe fatto questo a Derek senza una motivazione precisa. Non sarà un santo, certo, però ha sempre fatto tutto per il bene di suo nipote ed era pronto a lasciare il trono per permettere a Derek di prendere il suo posto come re. Molti nella sua situazione ne avrebbero approfittato.  

Arrivato al castello chiedo a una delle guardie dove sia andato il principe e segue le indicazioni che mi da. Avvicinandomi sempre di più alla sala del trono, luogo segnalato dalla guardia, si sentono le urla sempre più forti di Derek e Scott. Se urlano vuol dire che non hanno ancora ucciso nessuno, giusto? Apro la porta attento a non farmi sentire. 

Non è difficile considerando quanto casino stanno facendo. Mi sembra strano che le guardie non siano ancora intervenute per evitare spiacevoli 'incidenti': o non sanno da che parte prendere e chi difendere oppure stanno eseguendo degli ordini, probabilmente di Derek, di non avvicinarsi alla sala del trono.

La scena che mi si presenta davanti è surreale e quasi comica: Peter, il grande Peter Hale, in piedi davanti al trono ancora umano con solo gli occhi blu che fissano quegli rossi del nipote, che è pronto a fargli la pelle. Nel frattempo Scott trattiene Derek che vuole lanciarsi addosso a suo zio, probabilmente per aprirgli la gola. Mi metto in mezzo a i tre evitando gli artigli sguainati di Derek che si dimena violentemente. Vedendomi, le urla di Peter, che sta cercando di spiegare perché ha fatto quello che ha fatto, anche se in un modo alquanto disperato in realtà, cessano e anche Derek e Scott si fermano. Non so con quale calma affermo: "Ora basta. Non è così che si risolvono i conflitti in un branco." "Hai ragione. I traditori vanno uccisi davanti a tutti, come monito per gli altri." "Derek. Che cazzo stai dicendo. Ricorda che è tuo zio e di certo non è questo che Stiles vorrebbe che facessi. O tua madre. Al tuo posto cosa farebbe adesso lei." Alle mie parole l'Alpha riprende le sembianze umane ritirando le zanne e gli artigli. "Hai ragione. Ma non c'è niente da capire o spiegare. Ha fatto del male a Stiles e per questo la deve pagare." "Invece sì, devi sapere il perché l'ho fatto. Non è mai stata mia intenzione farti del male Derek. Ma ho dovuto. Hanno preso Malia e se non faccio quello che vogliono le faranno del male. E io non posso permetterlo perché per quanto lei mi odi resta mia figlia e farò di tutto per proteggerla. Di tutto." Peter interviene lasciandoci tutti sbigottiti. Mi supera e si mette di fronte a Derek affrontandolo. Malia in pericolo? Cazzo. Doveva venire ad abitare qua al castello come le aveva proposto Peter, non rimanere dai Tate. Sarebbe stata più al sicuro. Ma dopotutto è una Hale, e nessuno è più testardo di questa famiglia. 

Derek spalanca gli occhi, sconcertato. Neanche lui riesce a credere che qualcuno sia riuscito a rapire la sua cazzutissima cugina. Infatti esclama "Cosa? Come è potuto succedere?".  "Non lo so. Un giorno mi ha contatto Gerard Argent affermando che aveva una cosa per me e che serviva per unire i nostri regni. Ovviamente non avevo intenzione di incontrarlo, dopotutto lui non aveva niente da offrirmi. Soprattutto ora che il nostro regno sta prosperando come mai prima. Però poco dopo mi arrivò un'altra lettera in cui minacciava di far del male a Malia se non lo avessi assecondato, con tanto di foto di mia figlia prigioniera. Allora ho accettato di incontrarlo, da solo, e mi ha spiegato cosa volesse: te e il regno, molto più ricco e rigoglioso del suo, come sai. Mi ha spiegato tutto il suo piano e come attuarlo, ossia facendoti sposare sua figlia, Kate Argent, e quindi unire i due regni. Avrei voluto ucciderlo seduta stante ma non potevo, aveva la mia famiglia e, al contrario suo, ero da solo. Ho dovuto accettare. Poco prima che te lo dicessi è comparso quel ragazzino attirandoti a sé. Vedevo come lo guardavi... non eri così felice da tanto tempo. A quel punto ho detto che non avrei più fatto niente e che se non mi avessero ridato Malia avrei attaccato il loro regno iniziando una guerra che non avrebbero mai potuto vincere. Ma avevano ancora mia figlia e un'alleato qua nel regno... Erica. Fu lei a far entrare di nascosto Kate nel regno e mi minacciarono dicendo che avrebbero distrutto tutto ciò che più amavo, non solo mia figlia, e che adesso avevano i mezzi per farlo. Non so cosa promisero a Erica, fatto sta che fu lei a rapire il ragazzino e quando lo scoprii corsi subito lì dove lo tenevano e quello che vidi mi lasciò incredulo e sbigottito. Urlai che erano due pazze e che quella non era la soluzione per ottenere ciò che volevano. Io lo avrei semplicemente allontanato dal regno con una scusa. Non mi ascoltarono, ovviamente, e mi cacciarono fuori. Rimasi appostato fuori e quando lo lasciarono solo entrai e cercai di aiutarlo meglio che potevo, probabilmente è per questo che si ricorda dei miei occhi. Non potevo liberarlo o avrebbero scoperto subito chi era stato e Malia sarebbe stata in pericolo. Ciò però non mi impedì di aiutare voi con le vostre ricerche. Quindi Derek sì, ho una spiegazione per quello che ho fatto e forse tu ora non capirai ma un giorno spero che saprai cosa vuol dire essere padre e fare di tutto per salvare la propria famiglia. Dopotutto ricorda che è questo che fa un re con il proprio regno." Rimaniamo tutti in silenzio per un bel po' sorpresi di ciò che ci ha detto Peter. Cosa faremo adesso? Come faremo a salvare Malia, il branco e il regno da quella famiglia psicopatica di cacciatori? Troppe domande e troppe poche risposte mi frullano nella mente e guardando il mio alpha capisco che anche lui non sa come muoversi. È sconvolto e probabilmente la prima cosa che vorrebbe fare è andarsene da tutti questi problemi, ma non può, lui è l'alpha e il futuro re. Troppe persone dipendono da lui.  Inizia a camminare per la sala del trono.  Io mi avvicino a Scott cercando un minimo di conforto nel ragazzo, anche lui sconvolto per le parole dette da Peter. 

Angolo autrice
Ok dopo tipo due anni sono riuscita ad aggiornare ma sinceramente, essendo in quinta superiore e a un passo dall'esame non so quando potrò tornare ad aggiornare come una persona normale
Sorry

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08, 2022 ⏰

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