Io e Derek siamo appena usciti da casa McCall. Camminiamo in silenzio verso il castello, ognuno perso nei suoi pensieri. Io, in particolare, sto pensando a Scott, mi piacerebbe tantissimo poter entrare nella sua mente per capire come trova tutti i cambiamenti che stanno avvenendo nella sua vita. In un secondo tutte le sue certezze sono crollate e nuove informazioni sono entrate nella sua testa. Mi sembra un ragazzo sveglio, sono sicuro che si abituerà presto a tutto ciò, all'inizio può sembrare strano, ma alla fine a me il morso ha salvato la vita, senza Derek sarei rimasto per sempre un ragazzino impaurito e debole, mentre adesso, nonostante gli incubi, mi sento forte e resistente. Una notte di settembre il mio alpha è venuto a cercarmi, mi ha mostrato quello che vuol dire essere quello che vuol dire essere un licantropo e poi mi ha offerto il morso. Io ho accettato subito, anche i cacciatori e gli altri mutaforma mi sembravano meno pericolosi di mio padre. Avevo la possibilità di cambiare per sempre la mia vita e non volevo sprecarla.
La voce di Derek che mi dice che va a parlare con Cora mi riporta al presente, annuisco senza convinzione e mi dirigo verso la mia stanza "Isaac!" sento urlare. Mi giro e vedo Erica che corre verso di me, seguita di controvoglia da Boyd. Mi fermo per aspettarli e quando mi raggiungono Erica inizia a farmi domande su Scott, partendo da quella secondo lei più importante, cioè "È figo?" Mi controllo e rispondo in modo vago, senza far capire quanto mi dia fastidio. Ma perché mi dovrebbe dar fastidio? Lo conosco da due giorni... forse è anche già fidanzato... scuoto la testa per scacciare questi pensieri, non voglio subire anche un altro interrogatorio su come sto io, mi basta quello su Scott. Rispondo alle domande della ragazza fino alla porta di camera mia e poi con la scusa di essere stanco li lascio fuori. Respiro a fondo la calma presente in questa stanza, durante il giorno mi piace, ma la notte diventa la sede dei miei incubi. Prendo il libri che sto rileggendo, accendo la musica e inizio a leggere sdraiato sul letto. Dopo mezz'oretta sento qualcuno bussare, vado ad aprire la porta e trovo Boyd che mi avvisa che è pronta la cena, quindi mi dirigo con lui verso la sala. Derek e Cora stanno già mangiando. "Grazie per averci aspettato." dico sarcastico. Entrambi mi fulminano con lo sguardo... tipico degli Hale. Ci sediamo a tavola e Boyd mi chiede dove sia Erica e la principessa risponde che è andata a mangiare con qualcuno in città. Non faccio caso alla reazione irritata di Boyd e continuo a mangiare in silenzio. Ancora una volta il mio pensiero va a Scott e mi domando cosa stia facendo ora, se sta anche lui mangiando, magari con i suoi genitori, o magari sta studiando per qualche verifica della scuola... la scuola! Io l'ho lasciata dopo aver conosciuto Derek, ma continuo a studiare al castello con degli insegnanti privati. All'inizio avevo fatto questa scelta perché non ero ancora in grado di controllarmi e non potevo rischiare di trasformarmi in classe... ma ora potrei tornare al liceo di Beacon Hills, la Beacon Hills High School, dove probabilmente vanno Stiles e Scott... potremmo anche essere in classe insieme! Ne devo assolutamente parlarne con Derek.
Alla fine della cena dico al mio alpha che gli devo chiedere una cosa e lui annuisce senza sorpresa, come se sapesse già di cosa gli devo parlare. Mi vado a sedere sul divano mentre lui si posiziona su una poltrona davanti a me. "Allora... ehm..." comincio un po' preoccupato io "Ha a che fare con Scott." "Sì, bhe, non solo però." mi continua a fissare come per dirmi di andare avanti. "Insomma, ho pensato che dovrei tornare al liceo." dico tutto d'un fiato. Mi guarda storto e mi dice "Ma eri stato tu a dirmi che non volevo più andare! Che cosa è cambiato?" 'In realtà vorrei passare più tempo con Scott." rispondo sinceramente "E poi ora che è un lupo mannaro potrebbe aver bisogno anche a scuola di qualcuno del suo branco che lo aiuti a controllarsi." Derek sembra riflettere sulle mie parole e poi annuisce "Sì, mi sembra una buona idea. Inizierai domani." Scatto in piedi sorridente e annuncio "Domani vado a fare l'iscrizione!".POV'S SCOTT
Ho avuto un sonno tranquillo e la mattina a scuola è andata bene, tranne per la verifica, ma dovrei riuscire a raggiungere almeno la sufficienza.
Ora sto uscendo da scuola per raggiungere Stiles e la sua jeep, perché devo andare a mangiare a casa sua. Ho appena varcato la porta della mia 'prigione' quando in lontananza vedo un ciuffo biondo in disordine terribilmente simile a quello di Isaac. È da tutto il giorno che credo di vederlo ovunque, quindi penso di essermelo sognato, anche perché ho chiesto a Stiles e lui non lo ha visto, ma quando si gira non ho più dubbi. È lui. Urlo il suo nome, fregandomene di tutti, lui mi guarda e imprigiona i miei occhi, di un banalissimo castano, nei suoi, di un azzurro cielo stupendo. Ci andiamo incontro e quando arriviamo uno di fronte all'altro mi trattengo dal saltargli addosso e mi costringono ad aprire la bocca per dire "Che cosa ci fai qui?" "Sono venuto a iscrivermi. Da domani mi dovrà sopportare anche in classe." risponde con un sorriso e un occhiolino, io rimango sconvolto. Io, lui, a scuola, insieme. Niente potrà andare storto.
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My King-Sterek
FanfictionLa leggenda narra che la sterek possa essere canon e questa storia, scritta con una mia amica disagiata, la racconta.... Sterek Scisaac