"Cher... Ti ho trovata, finalmente." Me lo ritrovai davanti e automaticamente trattenni il respiro.
Harry's POV
Ancora non ci potevo credere. Vederla su quel palco... Con un ragazzo, chi era quel ragazzo? Di sicuro un idiota, o un gay.
Dovevamo ancora iscriverci per cantare e... Quanto ho atteso questo momento. Cher ed io, io e lei, quanto mi è mancata!
La vidi trattenere il respiro in piedi davanti a me. Una strana sensazione mi scaldò il cuore, nonostante fossi ancora a petto nudo, era come essere tornati a casa.
Dio, quanto fottutamente bella era. Ancora di più rispetto a qualche anno fa.
Appena la vidi indietreggiare non riuscii a fermarmi e feci qualche passo verso di lei, praticamente appoggiandomi al suo corpo e facendola sbattere contro quel cazzo di cassonetto. Perché era lì, si stava nascondendo? Da me, ovviamente. Ancora con i corpi attaccati non potei fare a meno di prenderla tra le mie braccia e abbracciarla. Non ero sbronzo, giusto, era veramente lei. O no?
"Cher..." Mormorai contro i suoi capelli. Non mi disse niente, ma sentii le sue braccia stringermi la schiena. Che sollievo.
"Mi sei mancata così tanto..."
"Anche tu." Le sentii dire... Singhiozzando? Cercai di spostarmi per vederle la faccia ma lei non me lo permise da quanto stretto mi teneva. Si, stava piangendo.
"Stai piangendo?" Chiesi l'ovvio.
"No.." Mi rispose, ancora tra le lacrime e la voce tremolante. Quanto cazzo mi era mancata la sua voce. Come ho fatto a stare degli anni senza di lei? Non giorni, non settimane o mesi, anni. Come avevo perso una delle cose migliori della mia vita?
Immagini di noi due insieme mentre correvamo senza fiato lungo i corridoi della scuola, i film al cinema e i popcorn, le risate durante l'ora di educazione fisica, quando io scappavo dalla mia classe per entrare nella sua solo per... Beh, vedere lei. Tutti i suoi pianti a cui ho assistito, gli abbracci, i pugnetti di incoraggiamento, le nostre lotte a casa sua, le sfide alla play, le chiamate, i messaggi. Ho davvero evitato tutto questo per così tanto tempo. Lei era tutto. La mia migliore amica, la mia 'compagna di avventure', quella che mi aiutava a studiare, la mia droga.
"S-stai... Piangendo?" Mi chiese lei. Lo stavo facendo? Si, certo che si.
"Si" ammisi sinceramente.
"Oh" fu l'unica cosa che uscì dalla sua bocca.
Ci allontanammo un momento per guardarci negli occhi...
Cher's POV
"Possiamo andare un attimo... Non so, da qualche parte? Dobbiamo parlare." Mi disse lui dopo il nostro lungo e confortevole abbraccio.
Quanto mi erano mancate le sue braccia. I suoi occhi, le sue labbra, i suoi riccioli, le sue mani, il suo naso, la sua voce, lui.
Annuii accennando ad un sorriso stando dietro di lui mentre mi portava solo Dio sa dove.
Wow. Mi dovevo ancora riprendere. Stava succedendo?
Harry era ancora più bello.
Si era tirato il ciuffo riccio su, in modo da scoprire la fronte. Indossava il suo solito paio di pantaloni neri, delle scarpe da ginnastica e... Nient'altro. Avrei voluto chiedergli per quale motivo non indossava una maglietta ma decisi di tenere qualunque domanda per dopo.
Rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto.
Mi condusse nell'appartamento sopra al locale, facendomi fare il giro di tutto il palazzo. Appena entrammo fui spinta da un gruppo di ragazzi ubriachi che ballava. Traballai per un primo momento, Harry se ne accorse e mi prese per il braccio per sostenermi e tirarmi nella prima stanza libera lungo il corridoio.
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Through the dark
FanfictionLa storia di una semplice ragazza, Cher, da sempre innamorata del migliore amico. Cosa potrebbe succedere se uno dei due diventasse così famoso addirittura da dimenticarsi dell'altro? E soprattutto, cosa succeder...