Author's POV
Ed eccoci giunti alla fine della storia. Sono davvero contento che sia stata apprezzata! A differenza de Il Prestigiatore, che aveva una trama abbastanza "ordinaria", Nemesi mi ha richiesto un impegno nettamente maggiore. Tutt'ora infatti non saprei nemmeno come categorizzare la mia storia. L'ho etichettata Paranormale, perché ovviamente, di normale ha ben poco (😉), tuttavia potrebbe inserirsi bene anche nel ramo Spirituale (alla fine quello che Josh compie è un viaggio interiore che lo porta a migliorare se stesso) oppure genericamente Avventura (anche se più di tanto non ce lo vedrei). Voi che dite, miei fedeli lettori? Aspetto i vostri commenti.
Il tema che alimenta la sinossi di Nemesi mi sta molto a cuore. Molto spesso infatti nella vita siamo tutti pronti a dare la colpa al mondo intero, siamo convinti che l'universo complotta contro di noi e voglia la nostra infelicità, ci crucciamo nella sofferenza, arrendendoci al fatto che siamo destinati a stare male. Tralasciando ora i fatti un po' più estremi, quante volte questo modo di pensare si è impossessato delle nostre menti? Molto più di quanto crediamo.
La verità è che noi abbiamo un potere che nemmeno immaginiamo o che non vogliamo proprio prendere in considerazione: decidiamo noi come interpretare quello che ci accade. Che ci piaccia oppure no siamo interamente responsabili per come rispondiamo a quello che ci sta attorno.
Guardiamo il buon Josh Connelly. Credo sia abbastanza lampante come il suo modo di pensare si sia ripercosso sulla sua vita, in particolare se guardiamo la seconda parte, quando fa ritorno al mondo "reale" inconsapevole di ogni cosa. Lì ho voluto mettere in risalto come un atteggiamento negativo verso la realtà possa produrre degli effetti piuttosto marcati sul "destino" di una persona. Insomma era totalmente in balia degli eventi. Quando sembrava aprirsi uno spiraglio di luce era convinto che tutto si fosse sistemato e che la vita aveva ripreso a sorridergli, ma è bastata qualche nube che immediatamente ha dato tutto per perduto.
«È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi».
- SenecaLa parola "nemesi" viene spesso tradotta (erroneamente, se vogliamo essere precisi) come nemico, avversario. Ed è questo che ho voluto mettere in risalto con questa storia. Molto spesso per incontrare la nostra nemesi numero basta guardarsi allo specchio. Siamo noi stessi. Noi stessi che ci blocchiamo, noi stessi che ci commiseriamo, noi stessi che ci autosabotiamo.
Di solito non mi piace fornire un'interpretazione per quello che scrivo. In fondo ognuno è libero di trarre il senso che sente più suo. La verità è che non c'è un'interpretazione corretta, questa è solamente una mia opinione. Quello che più che altro mi preme quando scrivo è che a chi leggerà le mie parole rimarrà qualcosa, e spero che per voi sia stato così.
Ovviamente, come già ho scritto per Il Prestigiatore, sono aperto alle vostre opinioni e critiche costruttive. Avete notato qualche punto oscuro, falla di trama o errore di forma? Segnalatemelo pure: potrebbero essere estremamente utili per opere future!
Da più di due anni avevo in mente questa trama, ma non ero mai riuscito a concretizzarla degnamente. Motivo? Magari ve ne parlerò in seguito. È da tanto tempo che ho in mente di aprire nel mio profilo una sezione più sul blogging andante, quindi tenete d'occhio il mio profilo per tutte le novità, che non tarderanno ad arrivare. Si sa che comunque troppa informazione dura e pura è difficile da digerire, quindi, non preoccupatevi, continuerò ad ampliare la sezione dei racconti brevi!
E adesso passiamo ai ringraziamenti veri e propri! Certo è che un'opera non è nulla se non ha un pubblico quindi ci tengo dal più profondo del cuore a ringraziare quei pochi ma preziosi lettori che hanno seguito (o stanno seguendo) la trama passo dopo passo e che mi hanno riempito di preziosi commenti. Nello specifico parliamo di gastersister , RaffaellaGiordano079 , Miky2389 , Marco-Bartoli , thelightdead , Writeislife94, e GazLuc . Grazie davvero! 😄
Sinceramente vostro,
Dan Stilo

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Nemesi
AdventureSequel de "Il Prestigiatore" Avete presente quando si dice "essere in conflitto con se stessi"? Beh, Josh Connelly sa meglio di tutti che cosa significa. Il finale de "Il Prestigiatore"non pareva contemplare una possibile continuazione (leggere per...