Capitolo 2❤ Beach

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Il ragazzo dell'aeroporto era un amico di mio fratello?
"Guarda chi si rivede"mi disse
"Ti serve ancora un secchio?"
"Non mi è mai servito"
"Ne dubito"
I miei fratelli ci guardarono un po' sconvolti.
N: "Vi conoscete già?"
A: "Purtroppo sì"

"Io esco, mi è passata la fame" dissi e feci per uscire ma il tizio mi fermò "Posso farti fare un giro per la città" sto per rispondere di no ma Hayes disse "Mi sembra un ottima idea" se avessi potuto l'avrei uccido in quel momento. Andammo verso la sua macchina e entrammo.
"Allora parlami un poco di te"
"Già è tanto che ti faccio respirare la mia stessa aria meglio che stai in silenzio."
"Ribelle la ragazza!" disse e rise. C'era da dire che aveva un sorriso bellissimo ma ciò non cambiava il fatto che l'odiassi.
"Ti va bene se andiamo in spiaggia?"
"Vabbene qualunque posto basta che esco da questa macchina!"

Dopo circa cinque minuti arrivammo in spiaggia. E che spiaggia! Da mozzare il fiato😍
"Sono tutte così belle le spiagge qua?" "Ce ne sono anche di più belle" ci togliemmo le scarpe e andammo a riva. "Comunque piacere Cameron Dallas" mi disse porgendomi la mani io gliela strinsi e dissi "Piacere tuo ma sono Alexis, il mio cognome già lo conosci" "Perché fai così?" e sorrise, che avesse da ridere io proprio non lo capivo.
"Così come?" Finsi. Lui stava per rispondere ma all'improvviso squillò un cellulare e capii che fosse il suo.
Si sentì qualcuno dire "Cucciolo dove sei?" mi trattenni una risata, dovevo aspettarmi che uno come lui avesse una ragazza. Vidi che staccò subito la chiamata.
"Guarda che nessuno ti impedisce di parlare a telefono con la tua ragazza" "La mia ragazza dici?" e cominciò a ridere come un matto. Ma era serio!? Andai a mettermi le scarpe e presi il cellulare.

"E ora dove vorresti andare da sola?"
"Il più possibile lontana da te"
"Ciclo?"
"Sei odioso il problema non è il mio" dissi e continuai a camminare. Sentivo i suoi passi dietro di me.
"Dai scherzavo" disse alzando gli occhi al cielo e prendendomi il polso "Mi dispiace per te ma punto primo non sono in vena di scherzare e seconda cosa ricordati che sei fidanzato" "Se io fossi findanzato farei questo secondo te?" E mi ritrovai le sue labbra sulle mie. A interromperci fu il mio telefono. Grazie Dio!

*****
Hayes: "sono le undici dove cazzo sei?" Se ve lo stesse chiedendo si, mio fratello quando si trattava di me era sempre così, troppo geloso e possessivo.
Alexis: "sto tornando dammi il tempo"
*****

Alzai gli occhi e Cameron non c'era più. Quel ragazzo aveva qualche neurone non funzionante. Tornai a casa e urlai "Sono tornata" "Era ora" mi disse Hayes "La prossima volta mi raccomando urla di più al telefono" gli dissi e lui alzò le mani come per dire "scusami".
Andai in camera presi il cellulare e trovai tantissimi messaggi ma nessuno tra questi era di Cloe o Jacob, ci ero rimasta male. Presi il diario che ho comprato prima di partire e ci scrissi un po' su della prima giornata e delle emozioni che avevo provato.

"Primo giorno andato. Diciamo che la giornata non è iniziata nel migliore dei modi e non si è neanche conclusa bene. Casa mia è bellissima. È una villa enorme con piscina sono arrivata per prima dentro e quindi mi sono scelta la stanza più grande e di sicuro la stanza migliore. Ho conosciuto un ragazzo con la finezza di un elefante e per lo più è stronzo, bello e fidanzato. Mi ha portata in spiaggia ma non era un appuntamento anche perché lo odio e non avrei accettato. Poi qualcuno l'ha chiamato e ha detto "Cucciolo mio..." e lui continua ad affermare che non è fidanzato. Ma poi a me non interessa. Sto uscendo di testa ciaoooooo. Del resto ci sono sempre i miei fratelli possessivi e il vuoto dentro ognuno di noi.

Cam's pov
All'improvviso mi squillò il cellulare e risposi "Cucciolo dove sei?" era Lucille proprio nel momento meno opportuno. La detestavo e quindi staccai "Guarda che nessuno ti impedisce di parlare al telefono con la tua ragazza" "La mia ragazza dici?" e cominciai a ridere. Io non avevo mai avuto una ragazza seria cioè si potevano definire "fidanzate" per una notte.

Non so per quale motivo lei prese il cellulare e si mise le scarpe.
"E ora dove vorresti andare da sola?" In giro a Miami non c'erano molte persone dotate di controllo.
"Il più possibile lontana da te"
"Ciclo?" fu la prima cosa che mi venne in mente.
"Sei odioso il problema non è il mio"
Le dissi "Dai scherzavo" certo che era troppo permalosa. "Mi dispiace per te ma punto primo non sono in vena di scherzare e seconda cosa ricordati che sei fidanzato" "Se io fossi findanzato farei questo secondo te?" Dissi e la baciai, il perché non lo sapevo ma in quel momento sentivo di doverlo fare anche per puro divertimento. Si sentì la suoneria di un cellulare, il suo cellulare e quindi decisi di andare anche perché avevo un appuntamento con Lucille. Presi la macchina e andai a casa sua. "I miei genitori non ci sono possiamo restare qua" "Per me è uguale basta che ci sei tu" dico. Sono sempre stato un mito con le frasi d'effetto.

Lexie's pov
Decisi di dormire visto che il giorno dopo mi aspetteva una giornata piena...

Change your life💙|| Cameron Dallas ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora