Sono sempre stata una tipa piena di ansia il che non aiuta molto poiché anche in situazioni stupide mi faccio mille problemi, come in questo momento.
INIZIO CHIAMATA
A:Pronto.
N:Dove sei?
A:A casa, dovrei potrei essere?
N:Okay, sto arrivando, prepara le valigie!
A:Cosa, perché?
N:Perché ho deciso così.
A:Non puoi farlo Nash, non per quel motivo. È una cavolata, che senso avrebbe tornare a Miami adesso?
In realtà non era una cavolata, lo sapevo, non per me almeno, ma non potevo permettere a Nash di fare qualcosa di cui si sarebbe pentito.
N:Gli spacco la faccia ed ecco qua.
A:Che concludi con questo? Cosa credi di concludere? Non cambia il fatto che lui l'abbia detto ma non fa niente Nash, non devi fare questo per me, hai già fatto troppo e farti perdere il tuo migliore amico mi farebbe stare ancora più male quindi non fare cazzate!
N:E va bene Alexis, non torneremo a casa, ma questo non mi impedirà di farlo, in futuro magari.
A:Secondo te aveva ragione?
N:Cosa?
A:Cameron aveva ragione quando ha detto che......insomma hai capito!
N:No, assolutamente, non pensarci nemmeno Alexis.
A:Allora perché te la prendi così tanto tu per me?
N:Come perché Alexis! Sei mia sorella! E soprattutto non sei.....insomma hai capito.
A:Solo per questo?
Sapevo che in realtà lui si era arrabbiato perché proprio Cameron l'avesse detto. Era il suo migliore amico e il mio.....fidanzato....credo. Anche perché lui era stato (e forse lo era ancora) un puttaniere.
N:Si.
A:Ok, dove sei?
N:Al parco, sto arrivando.
A:Ok, quando arrivi devo chiederti una cosa!
N:Ehm....ok.
A:A tra poco.
N:Ah, Alexis, non era solo per quello.
disse e staccò la chiamata, io avevo sempre ragione, o almeno la maggior parte delle volte.Nash's pov
A:Ok, quando arrivi devo chiederti una cosa!
Oh mio Dio! Fa che non abbia scoperto niente. Lo spero, almeno per adesso non deve, non può saperlo.
N:Ehm....ok.
A:A tra poco.
N:Ah, Alexis, non era solo per quello.Non era solo per quello che io mi fossi arrabbiato. Ma perché l'ha detto lui, il mio migliore amico e il fidanzato di mia sorella.
Arrivai a casa dopo pochi minuti e bussai al campanello ma nessuna risposta. Bussai più forte.
"Alexis, ci sei?" dissi io preoccupato
"Si, arrivo, sto cercando di non cadere dalla scale" feci un sospiro. Quando si trattava di Alexis pensavo subito al peggio. Una volte eravamo in piscina e non riemergeva più così ho chiamato la mamma e quando siamo arrivati lei nuotava e prima era solo sott'acqua. La mamma....già quanto mi manca. Mi risvegliai dai miei pensieri quando Alexis mi sventolò una mano davanti
"Nash, stai bene?" disse. "Si scusami io....pensavo" lei annuì e si spostò per farmi passare. Andai di sopra a farmi una bella doccia mentre ascoltavo musica.Lexie's pov
Non so se Nash sia andato sopra per evitare di parlare oppure per altri motivi. Misi un orecchio vicino alla porta della sua stanza e sentii l'acqua scorrere, evidentemente si stava lavando. Entrai nella mia camera e mi affacciai alla finestra. Non dovevo farlo. Infatti appena mi affacciai vidi Cloe, Jacob e altri ragazzi e ragazze della mia vecchia scuola nel retro di casa Delevigne. Mi notarono entrambi e quando stavano per dire qualcosa io chiusi la finestra. Stavano dando una festa, quando io sono tornata e li ho mandati a fanculo. Giustamente cosa potevo aspettarmi, se non mi hanno calcolata per tutto questo tempo, perché avrebbero dovuto farlo ora. Presi il cellulare e mi arrivarono dei messaggi:
messaggio da Scarlett
Alexis ascoltami qualunque cosa ti abbia detto Cam, non ascoltarlo ok?
messaggio a Scarlett
Troppo tardi, amica.
Scrissi e appoggiai il cellulare sul letto. Mi diressi verso la stanza di Nash e lo sentii parlare, bussai alla porta e dissi "posso entrare?" sentii dire qualcosa di non comprensibile (credo non stesse parlando con me) e disse "certo".Nash's pov
"Ehi amore non preoccuparti, magari non ha capito niente, non farti prendere dal panico e resta indifferente."
"Indifferente a lei?"
"No, non ad Alexis, resta indifferente a.....quella cosa. Fingi di non sapere niente, almeno per adesso okay?"
"Okay Madison, ci proverò"
"Mi manchi, quando tornate?"
"Volevo tornare oggi anche per un'altra storia ma non posso...." stavo dicendo quando sentii bussare alla porta.
"A dopo amore, sta entrando Lexie" dissi e staccai.
"posso entrare?" disse "certo".
Aprì la porta e si mise sullo stipite a braccia incrociate.
"Noi dobbiamo parlare"
OH CAZZO!
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Change your life💙|| Cameron Dallas ||
Fanfictionperdere qualcuno è sinonimo di cambiamento. trasferirsi all'età di 16 anni e lasciare tutto non è semplice. un tragico incidente segnerà la vita di Alexis e di chi le sta intorno. dovrà superare ostacoli e segreti, amori e delusioni. si trasferirà n...