perdere qualcuno è sinonimo di cambiamento. trasferirsi all'età di 16 anni e lasciare tutto non è semplice. un tragico incidente segnerà la vita di Alexis e di chi le sta intorno. dovrà superare ostacoli e segreti, amori e delusioni. si trasferirà n...
*10 dicembre* Erano passati tre mesi da quando Cam era partito. Io diventai totalmente un'altra persona, non solo nelle azioni che compivo ma anche nel modo di pensare. A vedermi non sembravo neanche più io. Scarlett mi ha raccontato che stava per iniziare una relazione con mio fratello. A scuola sempre le solite cose avevamo una buona media ma non ci interessava più mantenerla alta. Tra di noi parlavano sempre dei nostri problemi e di quanto fossimo cambiate. I nostri amici erano sempre gli stessi, anche se ci vedevamo più a scuola e molto meno fuori. Anche loro avevano notato questo nostro cambiamento molto veloce ma evitavano di farci domande. Nash era colui a cui dicevo tutto poiché con Scarlett non potevo parlare molto di Hayes poiché l'avrebbe fatta soffrire di più. Con lui parlavo di Cameron, di Hayes di tutti i miei amici e persone che conoscevo. Ciò che rese questo cambiamento così drastico era che grazie a Cam il dolore della morte dei miei genitori si era alleviato ma senza la sua presenza soffrivo per due motivi: la sua mancanza e quella dei miei genitori.
Mi trovavo nel giardino di casa mia ad ascoltare musica e stavo fumando una sigaretta per scacciare lo stress. "Quando smetterai di fumare così tanto che hai solo 16 anni?" "Quando mi sentirò meglio?" "Fumare ti fa stare meglio?" continuò Justin. "Si!" "Anche io sto male perché Scarlett mi odia ma non fumo" "Il problema è che con Scarlett tu hai fatto il coglione, tu non hai approfittato delle possibilità che lei ti ha dato. Tu hai lasciato che lei andasse via da te, io e tu sai chi il giorno in cui è partito stavamo ancora insieme." Dissi e andai in camera mia. Chiusi a chiave la porta: X:Buh! A:Come ci sei finito qui? G:Hai lasciato la finestra aperta e non mi andava di bussare poiché ho visto che stavi litigando con Justin. A:Ultimamente litigo con tutti, lui mi manca tanto e anche se non lo dimostro è così, davvero non ci riesco a stare senza lui. È passato un bel po' di tempo e sicuramente mi avrà dimenticata. Hai la macchina?" G:Certo, perché? A:Mi puoi accompagnare da Scarlett? G:Andiamo, possibilmente non per la finestra! A:Certo!
Il tragitto in macchina fu molto veloce e silenzioso. "Grazie di tutto" dissi e gli stampai un bacio sulla guancia prima di scendere dall'auto. Bussai alla porta ma nessuno aprì. "Scarlett sono Lexie" dissi e aprì la porta. A:Tutto bene? S:Si si, come mai sei venuta? A:Punto primo perché sei la mia migliore amica e poi perché ho portato alcune... cose che....insomma....alcune foto da..... mettere in camera. S:Ok, vai pure, scusami se ti sembro strana, è che mi sento un po' vuota in questo ultimo periodo. A:Ne parliamo dopo? S:Ok.
L'unica cosa che per tre mesi non smisi di fare era: andare da Scarlett e riordinare e decorare la stanza di CAM. Ritrovai alcune Polaroid vecchie anche di quando ci detestavamo e dell'ultimo periodo in cui siamo stati insieme. Mi mancava tanto, era difficile da negare. Mi aveva dimostrato di tenerci a me anche quando sembrava che tra di noi le cose andassero malissimo. Mi proteggeva sempre, mi tirava su il morale e mi ha insegnato cosa vuol dire davvero amare una persona e mettere il suo bene prima del proprio.
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Decorai una parete con le luci e le polaroid prendendo ispirazione da una foto su instagram. La notte in cui andò via mi diede una scatola che conservai in camera sua per tutti quei mesi e mi promisi di aprirla solo quando mi sarebbe mancato troppo. Credevo che fosse arrivato il momento. Era ormai passato tanto e in quei mesi mi era mancato tantissimo ma mai quanto adesso. Era come sentire un vuoto dentro se stessi. E la cosa più brutta era sapere che chi può colmare quel vuoto non c'era.❤
