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Il rumore assordante della sveglia mi disturba dal mio sogno.

7:00 AM. Scendo dal letto e vado di sotto. Prendo una tazza di latte e la bevo veloce. Le mie colazioni non hanno molta fantasia, lo so.
Prendo un muffin e lo mangio velocemente.

« Vedo che ti piacciono» mio fratello Ben entra in cucina.

«Buongiorno anche a te, fratellone» dico ridacchiando. «Hai un bel aspetto direi. A che ora sei tornato a casa?»

Ben fa il dj e alcune volte le discoteche lo chiamano per le feste varie. Ha 20 anni e frequenta l'università. Abbiamo un bellissimo rapporto. Mi è sempre stato vicino quando i nostri genitori hanno divorziato. Ora viviamo a Pickering, con mio padre. Mia madre è dall'altra parte del mondo o chissà dove, e dicono anche che ha una famiglia. Ma a me non interessa più di lei, ci ha abbandonati.

«Sinceramente non ricordo a che ora sono arrivato, probabilmente alle quattro.» dice lui pensando con una mano sotto il mento.

Io ridacchio e salgo le scale per andarmi a preparare.

«Papà?» chiedo fermandomi.

«È andato già al lavoro, per-» prima che lui finisca la domanda impreco.

«Che problemi hai?» chiede confuso mentre lo raggiungo di nuovo scendendo le scale

« Mi sono dimenticata di dirgli che pomeriggio viene qui Shawn per matematica!!» dico picchiettandomi la fronte.

«Cosa?» chiede confuso. «Chi è Shawn?»

«Lo consoci, Ben, abita nella via di fronte.. Shawn Mendes, va in classe con me e frequentiamo quasi gli stessi corsi» spiego abbassando lo sguardo. «Lo aiuto in matematica siccome lunedì abbiamo una verifica» finisco qui il mio discorso.

«Ah okay... beh dai lo chiamo io dopo papà e lo avverto. Tanto oggi torna pomeriggio tardi.» mi rassicura Ben.
«Si grazie mi faresti un favore!» lo bacio sulla guancia e corro a preparami. È già tardi.

[...]

«Scappo, a dopo!» saluto Ben.

Mi incammino per andare a scuola, siccome dista pochi metri dalla mia casa. Ci vogliono solo 5 minuti o poco più per arrivare nella mia scuola.

Di solito ci vado insieme a Jacob, il mio migliore amico, ma sta male da due giorni. Poverino...dopo lo chiamo per vedere come sta.

ODDIO
ODDIO
ODDIO
Cosa faccio?
C'è Shawn che sta andando a scuola. Okay lo ignorerò... no ma non posso. Speriamo non mi veda.

«Meg!» ecco, credo che oggi la fortuna mi rema contro.
« Hey Shawn! Strano che ci incontriamo? Sbaglio o oggi sei in ritardo Mendes?» attraverso la strada e mi metto a camminare a fianco a lui. Ops, ero in contro mano.

Di solito io sono sempre quella che arriva in ritardo, mentre Shawn solitamente arriva puntuale, siccome da quanto ho capito, se arriva un solo secondo in ritardo, sua madre romperebbe. Anch'io vorrei avere una madre così, anche se mi sgridasse. Mi sentirei amata..

«Hai voglia di essere simpatica? Comunque si, sono in ritardo. Ieri sono andato a dormire tardi..» spiega.

Acceleriamo il passo tutti e due siccome mancano solo due minuti prima dell'inizio delle lezioni.

«Mhmh, non me la racconti giusta.» alzo le sopracciglia.
«Ma che pensi?!» chiede ridacchiando.

Arriviamo all'ingresso della scuola e mi precipito nel mio armadietto rosso. Prendiamo i libri e andiamo verso la nostra aula. Prima ora: matematica! Per la gioia di Shawn.

Shawn bussa e noi entriamo. Non so perché ma sono imbarazzata più che mai. Voglio dire, sono arrivata a scuola insieme a Shawn e tanto più in ritardo. Chissà cosa potrebbero pensare... no,no,no.

«Mi scusi prof, ho fatto tardi» dico la mia solita frase entrando.

«E tu Mendes?» chiede il prof. La classe ci guarda come fossimo alieni e ad alcuni scappa una risatina. Prima di diventare bordeaux, mi siedo nel mio posto in seconda fila.

«Sono in ritardo anch'io » si giustifica Shawn.
Il prof mi lancia un'occhiata come se fosse colpa mia del suo ritardo. Ma che ho fatto?
Bah i prof, sempre strani sono.

Shawn si siede nel suo posto, accanto al mio. Ammetto che quando il prof lo ha spostato vicino a me, perché disturbava accanto a Nicole, ho sclerato malissimo.

Nicole non la sopporto. È una cheerleader e già per sto fatto mi sta antipatica. A lei però, io sto simpatica. Beh, diciamocelo, io sto simpatica a tutti. (Evviva la modestia!)

Probabilmente sto simpatica a tutti perché faccio copiare... immagino che sia così. O forse perché mio fratello è molto conosciuto in 'sto paese e nei dintorni.

Intanto che il prof spiega,prendo appunti e sento lo sguardo di Shawn fisso su di me. Mi giro, magari ha bisogno di qualcosa.

«che c'è?» sussurro.
«mi dai gli appunti dopo?» chiede a bassa voce anche lui
« te lo scordi!» lo guardo male « stai attento ora» mi rigiro. Lo sento sbuffare intanto che prende la penna e inizia a scrivere qualcosa.

Okay chiedermi i compiti, ma addirittura gli appunti quando il prof sta spiegando! Ma dove ha la testa? Però è così carino... okay la smetto.

Ruin // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora