•11

205 15 7
                                    

Leggete la nota autrice, è importante!! 😘😘

Shawn che faceva a botte con Jacob.

Guardo Alex sconvolta.
Mi faccio spazio tra la folla e arrivo di fronte loro due.
«Non devi neanche pensarla.» dice Jacob con labbro sanguinante.

Di chi sta parlando? Sono scioccata.
Prima che Shawn possa rispondere con un pugno mi precipito in mezzo a loro e li separo.
«Ma siete fuori di testa?» urlo quasi tremando.
Shawn si irrigidisce di colpo quando mi nota. Guarda immediatamente Jacob stringendo i pugni.

«VOI TRE. IMMEDIATAMENTE IN PRESIDENZA.» la preside ci guarda e indica con il dito l'edificio scolastico.
Perché voi tre? Io che c'entro? Non voglio finire nei guai, già in famiglia sta andando male, non può andare male anche a scuola.

Arrivati in presidenza ci sediamo e io subito fucilo con lo sguardo i due bambocci, tra l'altro miei amici, che hanno fatto rissa.
«Io non c'entro nulla.» avverto subito. «Li stavo solo separando.»

La preside mi guarda con severità. Forse dovevo starmi zitta.

«Cosa è successo?» chiede con calma.
«Shawn mi ha attaccato e io mi sono difeso»
«Jacob mi ha attaccato e io mi sono difeso»
Sbraitano contemporaneamente, mi giro guardandoli, prima a destra e poi a sinistra (eh già, sono seduta in mezzo a loro).

«Smettete di urlare! Uno alla volta o non capisco nulla.» si alza dalla sedia innervosita.
«Ho perso il controllo, mi dispiace.» è Shawn a parlare.

Non ci posso credere. E io che pensavo fosse un ragazzo per bene..

Mi giro immediatamente verso di Shawn. Ha lo sguardo abbassato e muove la gamba dal nervosismo. Anch'io lo facevo sempre da piccola.
«Mi ha detto qualcosa, mi sono innervosito e ho perso il controllo. Chiedo scusa.» continua quasi scocciato.
Ma che modi! Si è permesso di picchiare il mio migliore amico.

«Mendes non va bene lo sai? Prenderò dei provvedimenti, spero che tu ne sia al corrente. Sarai sospeso almeno per una settimana. Picchiare gravemente un compagno nell'edificio scolastico è contro le regole della scuola.» beh in effetti gli ha lasciato un bel occhio nero e il labbro spaccato. Anche Shawn ha qualche segno, ma non quanto Jacob.

«E tu signorina Price?» la preside mi guarda.
«Io li ho solo separati..» quasi sussurro.
La preside annuisce e poi ci fa uscire.

Appena chiude la porta mi giro verso i due squilibrati.
«Io non ci posso credere... ma avete perso la testa? Fare a botte... per cosa poi?» li guardo in faccia delusa e poi giro i tacchi.
«Megan aspetta..» Shawn mi prende per il polso.
«Lasciala andare.» quasi urla Jacob.
«Stai zitto imbecille siamo di fronte alla presidenza!!» lo rimprovero.
Shawn mi molla il polso e io esco da scuola. Salterò alcune ore, ma non ho proprio la testa di fare lezione. Mi incammino verso casa.
Shawn sospeso per una settimana... ma che gli è preso?

Come farai senza di lui una settimana.
MA STA ZITTA.

Entro a casa e mi piombo in camera mia. Una bagno rilassante è quello che ci vuole. Mio padre non c'è, probabilmente è a Toronto.
Avvolgo il corpo nell'asciugamano e mi vesto.
Sento che qualcuno è entrato a casa, quindi mi precipito giù.

«Ciao papà.»
«Megan!? Che ci fai qui?» mi guarda stranito.
«È successo un casino e non me la sentivo di andare a lezione.» spiego affondando nel divano.

«Cosa è successo?» si siede anche lui, più dolcemente, togliendosi la giacca.

«Jacob... e Shawn» mi guarda incitandomi a continuare. «hanno fatto a botte. E non so per cosa.. io gli ho separati e siamo andati in presidenza. Ovviamente io non c'entro niente ma a quanto pare ha iniziato lui.»

«Lui chi?» mi domanda mio padre. Ah già, non ho detto il soggetto.
«Shawn.» mio padre alza le sopracciglia stupito.

«Da Jacob me lo sarei aspettato..» dice.
«Anch'io... Jacob era pieno di lividi e segni sulla faccia e io non mi sono neanche presa il tempo di portarlo in infermeria... ero così scioccata.» papà mi sorride tranquillizzandomi.

«Tesoro» si sposta un po' più vicino a me.
«Domani vieni con me a Toronto.» mi dice. A quanto pare è già deciso?
«Come mai?» chiedo.
«Lo saprai domani. Ora aiutami a fare il pranzo.»
«Come sarebbe a dire lo saprò domani? Non puoi dirmelo tu?»
«Non sta a me dirtelo, Megan. Comunque sappi che ti voglio bene.»
Finisce qua la nostra conversazione che si stava facendo più strana del solito.
Oggi è proprio una giornata da dimenticare.

Shawn non si è fatto sentire per tutto il pomeriggio, mentre Jacob mi ha solo scritto un messaggio: mi dispiace per quello che è successo.
Non gli ho risposto, spero che non se la sia presa.

Ho rimandato il pomeriggio con Alex, le ho detto che se voleva potevamo vederci sta sera.
Infatti ora mi sto preparando.

«A dopo» saluti ed esco di casa.
«Hey Megan... come va?» mi abbraccia Alex appena l'ho raggiunta.
«Insomma.. tu?»
«Mh dai... Shawn a quanto pare è stato sospeso già da oggi, infatti è tornato a casa.. Jacob invece deve pulire la palestra per questa settimana» racconta.
«Quanto sono stupidi?» penso ad alta voce.

Ci fermiamo nel solito bar e ordiniamo quando abbiamo preso il tavolo.
«Ti vedo strana ultimamente.» dice lei dopo aver preso fiato.

«È una tua impressione..»
«No, non è vero. Ti conosco molto bene. Non chiuderti a riccio Meg, sai che di me ti puoi fidare.»
«Lo so... sono successe delle cose in famiglia, e credimi, neanche io sto capendo.»
«Mi dispiace..se vuoi sfogarti ci sono.» sorride.

Forse ha ragione, non devo tenermi tutto dentro. Sarà una buona occasione per sfogarmi...

Arrivano le bibite che abbiamo preso.
«Mia madre è a Toronto.» prendo coraggio.
Alex mi guarda abbastanza sbalordita. Forse l'ho messa in difficoltà.
«Oh...»
«Non la vedo da molto tempo e non so perché sia tornata. Il punto è che papà vuole portarmi a Toronto, e io non voglio. Ho un sacco di domande.. e se ha chiesto il mio affidamento? Ho paura. »
«Mi dispiace tanto Meg.. spero che la situazione si risolva.» mi sorride. Questa ragazza ha la capacità di tranquillizzarmi con un solo sorriso. È unica.

Spero tanto anch'io che questa situazione si risolvi. Il punto però è che per ora vedo tutto nero. Nulla sta andando bene e mi sento molto sola.

So che ho molte persone che mi vogliono bene, ma finché non starò bene con me stessa mi sentirò sempre sola e di quelle persone non vedrò nemmeno l'ombra, perché nessuno mi può capire.
Nessuno sta vivendo la situazione che sto vivendo io e per quanto possano immaginare, non potranno mai capire.

Domani è il grande giorno. Domani saprò più cose.

N/A
Come ho promesso, ho aggiornato!!
Ho delle brutte notizie :(
Mia madre ha avuto la fantastica idea di togliermi Wattpad per una settimana (come il resto dei social) perciò non potrò più aggiornare questa settimana.. mi dispiace molto, se ho ispirazione scriverò nelle note e poi appena riavrò Wattpad aggiornerò.
Grazie di tutto ♥️♥️
Notte, ulii💘

Ruin // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora