La mia piccola mano traccia ogni parte di quella di Harry con tratti delicati e leggeri, i miei occhi guardano attentamente le sue lunghe dita inconfronto alle mie più fine. Il mio sguardo si alza soffermandosi sul volto di Harry girato in avanti e attento a capire il film che intanto scorre. Non abbiamo ancora parlato veramente, ne chiarito, abbiamo solamente deciso di farlo domani dopo aver dormito e preso una decisione giusta.
Lascio cadere la mano di Harry, si gira poco dopo con la fronte corrugata, come se fosse confuso dal mio gesto.
Decido di prestare attenzione al film che ho scelto io, mancava poco che Harry mi uccidesse per la scelta peró io amo questo film ed era da tanto che non lo vedevo, circa un mese o di più.
Il riccio sbuffa e con un ghigno sulle labbra cerca la mia mano che stringe nella sua dopo averla trovata, sussulto leggerme per il gesto ma ritorno calma come prima nonostante il cuore che sembra inziare a battere più velocemente. Le mie guancie sono bagnate da lacrime per la scena. Ammetto che "One Day" è un film davvero triste eppure l'ho sempre amato: dal primo fino all'ultimo secondo che dura.
"Che fottuta merda depressa.." Sbuffa Harry e lo guardo male, sapevo che prima o poi avrebbe commentato, ormai so quasi tutte le sue mosse e dato il modo in cui si opponeva prima nel vedere questo film sapevo che avrebbe commentato rudemente.
"N-non é vero.." Singhiozzo ancora, un pò per la scena triste e un pò per tutti i ricordi che porta con se il film. Tutti i miei ricordi, dolorosi e non.
"Come vuoi.." Si arrende cingendomi le spalle con un braccio e portandomi vicino al suo petto, ci poggio delicatamente la testa e con lo sguardo appannato fisso il computer mentre quello di Harry è fermo sui miei movimenti.
Accarezza dolcemente i miei capelli e lascio cadere completamente il mio viso contro la maglia bianca che indossa, inspiro con il naso e il suo profumo invade ogni parte di me.
I titoli di coda iniziano a scorrere veloci e sbuffo. Non ho proprio voglia di tornarmene in camera mia, Harry è tornato ed è qui vicino a me quindi gli chiederò il permesso di poter restare qui. Voglio solo rimanere con lui un pò di più....
"Che facciamo? Sono solo le otto." Chiede stiracchiandossi sul suo posto e poi si avvicina al computer togliendo la pagina in cui stavamo vedendo il film.
"Non lo so..." Fingo. C'è una cosa che vorrei fare, o meglio, chiedergli, ma abbiamo detto che ne avremmo parlato domani. Eppure devo saperlo adesso, non ci riesco, la curiosità è troppa.
"Che cos'hai? Sembri strana." Chiede appena in piedi guardandomi dall'alto. Non so se dirglielo o meno, vorrei ma aspetterò domani.
"Niente.. Dovevo solo chiederti una cosa." Ammetto picchiettando nervosamente le mie unghie, senza menzionare cosa riguarda la domanda che vorrei fargli.
"Dimmi.." Risponde di fretta e intanto prende la borsa, con cui è entranto poche ore fa, posandola sulla scrivania e tirando fuori alcune maglie sicuramente sporche.
Una lotta dentro di me parte: quello che voglio chiedergli è una cosa talmente semplice e monotona che potrei anche farne a meno e dirgliela domani, eppure muoio dalla curiosità di saperlo.
Non per farmi i cazzi suoi, solo per capire.
"D-dove sei stato questa settimana?" Chiedo dopo aver preso la decisione che mi rende una completa cogliona.
"Lottie.. Ne avremmo parlato domani."
Si gira verso di me, alcuni ricci gli ricadono sulla fronte disordinatanente, nonostante il tono serio che ha usato due fossette contornano delicatamente il sorrisetto malefico che ha sempre, togliendo i momenti che è arrabbiato.
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Afraid
Fanfiction▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃ ❝Due ragazzi. Due paure di amare. Due fantasmi del passato. ...