-Chi altro dovete pr... cercare?
-La Prima mi ha chiesto di cercare tre persone...- solo allora realizzai che l'identità della terza mi era ignota. -Una delle tre era Julie, ora vado a prendere la seconda.
-E la terza?
-"Sua signoria" non mi ha detto chi è.
-Ti accompagno, così non ti farai uccidere.- mi voltai e pensai "sei serio?"
-Si!- rispose. -Non siete neanche in grado di pilotare un get!
-Ma siamo in grado scappare dalla base e il get l'hanno distrutto loro mentre fuggivamo.
-Lo so... ma vengo con te comunque... non dobbiamo separarci.
In quel momento mi resi conto veramente che lui, al posto mio, non aveva avuto nessun dispositivo o qualcuno che gli impedisse di piangere. Non avevo ancora provato il vero dolore perché nella casa ero sotto shock... e poi sono svenuta. -Hai ragione.- conclusi. Poi feci una cosa che credevo non avrei più fatto: lo abbraciai.Arrivammo in una sala enorme e il soffitto altissimo sorretto in alcuni punti da enormi colonne di pietra. In quella stanza tutti si allenavano a combattere, ma non come avevamo sempre fatto: combattevano liberamente, senza uno schema o uno stile...
-Vieni, ti devo far vedere una cosa.- disse Lucas.
Camminammo in quella enorme stanza fino a trovare uno spazio libero. La maggior parte delle persone presenti ci guardava.
-Una cosa che loro non insegnano è l' aura: lo specchio della nostra anima.
Detto questo chiuse gli occhi, si concentrò e attorno a lui comparve una specie di fumo d'oro che prese quasi la forma di un falco. Poi lo fecero tutti gli altri nella sala. All'improvviso mi ritrovai in mezzo a un'enorme nebula di mille sfumature di colori che avevano tutte una forma diversa che rimaneva sempre un po' sfuocata. Poi si spensero tutte, avevo gli occhi lucidi.
Mio cugino aprì gli occhi e mi sorrise.
-Ora prova te. Devi pensare ai momenti più importanti della tua vita, falli scorrere come un fiume dentro e fuori da te, fai che siano te.
Feci come mi disse: chiusi gli occhi e pensai alla prima volta che camminai, la prima volta (che io mi ricordi) che lo incontrai, i compleanni, il giorno che si è ammalata mia mamma, l'ultima volta che l'ho vista, la casa in fiamme, il rapimento, il contratto, La Prima, il primo giorno in quel posto, pensai anche a quando incontrai per la prima volta Pietro, la mia prima missione, quando mi dissero che Lucas era vivo, la fuga, il ritrovamento di mio cugino, l'abbraccio.
Sentii dei sospiri sbigottiti, vidi un bagliore attraverso le palpebre e poi aprii gli occhi, tutti erano rimasti a bocca aperta.Lucas mi portò di nuovo all'ufficio della Prima e mi disse di stare fuori (tanto non sarei entrata).
Dopo un po' i due uscirono. Lei aveva un espressione scossa.
-Bene.- mi disse e se ne andò.
-Che cosa è successo?
-La tua aurea.. era...- era sconvolto.
-Cosa?
-Era bianca...
-È tanto grave?
-Solo un'altra persona ce l'ha di quel colore...- e si voltò verso La Prima.-L'aurea riflette la nostra anima. Ce l'hanno tutti ma solo con i nostri poteri possiamo renderla visibile.
Quelli delLa Grande hanno tutti un'aurea nera perché non provano niente. Si dice che una volta anche quella grande scema avesse l'aurea bianca... Prima di diventare cattiva... Adesso è nera come i suoi scagnozzi.
-Ma io sono stata con loro fino a ieri... Perché la mia è diversa?
-È quello che sta tentando di capire...
-Quella? Allora siamo a posto!
-La pianti di trattarla così? Quella ha dato una casa a tuo cugino!
-Ma a te aveva detto che ero viva? Perché a me non ha detto niente ne di te ne di nessun posto sicuro...
-L'ha fatto per proteggerci...
-Seh...
-Comunque una seconda possibilità se la merita comunque non credi?
-Si... Forse...
-Questa sera annuncerà il vostro arrivo.
-Te l'ho già detto: dobbiamo andare!
-No, non più. Adesso che sappiamo che sei speciale, più speciale, devi restare qui. E poi adesso saranno furiosi e vi staranno cercando dovunque.Dopo qualche minuto mi ritrovai a vagare per quel posto (di nuovo) in attesa dell'ora di cena...
-Hey- mi sentii chiamare. -Tu sei la ragazza con l'aurea bianca?
Mi guardai intorno e alla mia destra vidi un piccolo arco buio da cui brillavano due occhi verde smeraldo.
-Si... Come lo sai?
Una figura si sporse in avanti. Era una bambina di circa un paio d'anni in meno di me, con lunghi capelli bianchi, una felpa nera e pantaloni e scarpe abbinati.
-Ti hanno visto tutti oggi in sala addestramento.
-Giusto...
-Vieni con me.
Entrai in quella stanza buia con lei.
-Chi sei? -le chiesi.
-Potrei farti la stessa domanda... Io sono Mina. Come te ho una particolarità: riesco a vedere il presente di una persona. Le mie sorelle riescono a vedere il futuro e il passato...
Al centro della stanza c'era uno stagnetto di acqua limpida illuminato da una luce, che veniva dall'alto... La luce... Del sole?
-Sai, molta gente viene da me, per vedere i loro familiari.
-Posso vedere una persona?
-Certo, ma deve essere viva perché io la trovi...
-Si chiama 3312.
-Il vero nome?
-Non lo so...
-Ci provo lo stesso.
Si inginocchiò davanti allo stagno, chiuse gli occhi e si concentrò.
Nell'acqua iniziai a vedere delle immagini molto scure.
3312 era legata con delle catene per terra. Era dal marchiatore? La volevano "solo" marchiare per quello che aveva fatto.
-Dicci dove sono andati.- ordinò una voce fin troppo familiare.
-Non lo sapevano neanche loro dove andare.- rispose lei e il marchiatore schiacciò il ferro sulla sua schiena e lei gridò.
-Dove sono andati?
-Boh.- continuò.
Un altro segno e un altro urlo.
-Attenta ragazza, non c'è più spazio sulla tua schiena... Ultima possibilità: dove sono andati?
-Vai al diavolo.
L'uomo prese una spada la avvicinò velocemente al collo di lei e...
Tutto si spense.
Quando Mina si voltò aveva le lacrime agli occhi.
-A volte quando lo faccio sento il loro dolore...
-Mi dispiace. Dovevi dirmelo, non te lo avrei fatto fare.
-Non fa niente.- disse asciugandosi le lacrime.
Sentii uno strano rumore della testa.
-È ora di cena.- mi disse.Spazio autrice
Si, lo so, sono due mesi che non pubblico... Ma la verità è che ci ho messo di più a farlo perché non mi ricordavo più alcuni nomi.😂😂😂
Boh... I miei disagi...
Alla prossima!
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Speciali - Il Reclutamento [COMPLETATO]
FantasySofia si ritrova catapultata in una realtà sconosciuta, con dei poteri di cui non sapeva nulla. Dovrà reclutare altri come lei per sconfiggere il nemico che tenta di distruggere l'umanità e allo stesso tempo proteggere i suoi nuovi amici.