Mentre aiutavo a sistemare le armi dopo l'allenamento, Lucas mi si avvicinò.
Io e Pietro eravamo tornati il giorno prima, ma non ero ancora riuscita a parlare con mio cugino se non della battaglia imminente.
-Allora...- sembrava nervoso (un virus?). -E' andato tutto bene in montagna?
-Sì, certo. La sua famiglia è davvero simpatica.
-Senti,- iniziò a torturarsi le mani, -io dovrei dirti una cosa...
Per un attimo un pensiero felice mi passò per la testa: -Riguarda Julie?
-No! Perché pensi una cosa del genere?
Non gli piace, si vede!
-Così...
-Però, ora che ci penso... forse un poco...
SI METTERANNO INSIEMEEEEEE
Taci un attimo.
-Cosa mi devi dire?- feci un sorriso nervoso. -Dai che mi metti ansia!
-Beh, da cugini noi non dovremmo avere segreti, giusto?
-Ovvio- ero davvero in ansia.
-Ecco, cioè... io... cioè... sai io...
-Sofia!- mi chiamò Mina. Si era ripresa abbastanza in fretta ed era tornata come prima.
-Sì?
La mia amica spuntò sull'entrata, -Potresti venire un attimo con me?
-Sì, certo,- poi mi rivolsi a Lucas, -è tanto urgente? Ne possiamo parlare dopo?
-Certo, vai- sembrava un po' deluso e mi dispiaceva lasciarlo lì, ma se Mina arrivava addirittura in un luogo pieno di gente che non fosse la mensa per parlarmi doveva essere importante.
Uscii dalla stanza dove lei mi aspettava impaziente, mentre mio cugino mi sostituiva.
-Come va?- chiesi.
-Uno schifo, no? Potresti venire un attimo? Dalia ti deve parlare- si guardava intorno temendo che qualcuno che non conoscesse si avvicinasse troppo a lei.
Dalia? Ah, sua sorella!
Ci dirigemmo alla... Sala visioni? Sembra la sala cinema di un carcere... Sala... apparizioni?
Comunque avete capito.Dalia era lì che fissava l'acqua trasparente con lo sguardo alienato e spaventato del giorno prima.
-Hey- salutai.
Si girò verso di noi con sguardo serio, -Ciao.
Notai una certa somiglianza con la sorella, non fisica, erano completamente differenti, ma avevano qualcosa di inequivocabilmente uguale, anche se non riuscivo a capire cosa.
-Mi volevi vedere?
-Sì- tornò a guardare l'acqua e io mi avvicinai ancora un po' per vedere cosa guardava.
Il suo riflesso? Io videvo solo il nostro riflesso su quell'acqua limpida. -Cosa stai guardando?- mi decisi a chiederle.
-Un ricordo.
Questa è pazza! Fantastico!
Piantala!
-Okay... Cosa mi volevi dire?
-Dammi la mano- allungò la sua ed io obbedii.
Subito una scossa di dolore attraversò il mio corpo e, instintivamente, chiusi gli occhi.
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Speciali - Il Reclutamento [COMPLETATO]
FantasySofia si ritrova catapultata in una realtà sconosciuta, con dei poteri di cui non sapeva nulla. Dovrà reclutare altri come lei per sconfiggere il nemico che tenta di distruggere l'umanità e allo stesso tempo proteggere i suoi nuovi amici.