24. Come roccia vulcanica

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-Ho trovato un annuncio che richiede del personale di camerieri per una serata alla villa Hawkins- disse Richard addentando il suo sandwich.

La villa Hawkins era una grande villa che apparteneva ad un riccone stronzo, Gerald Hawkins.

E per ironia della sorte, quella villa si trovava a Kengsinton.

-E quanto pagano?- domandai.

-Quaranta sterline a testa-

-Ottanta sterline sono già un buon traguardo, dopo ci rimarrebbero mille sterline-

Richard sospirò e guardò la pista da skate. Il Level era praticamente sempre popolato da noi del Renaissance.

-Sono tentato di chiedere ad Aaron se ci accompagna-

-Ma dovresti inventarti una stronzata per prenderti la sua parte di soldi-

Lui annuì e guardò in basso.

-Il punto è che non so cosa inventarmi, non voglio che sappia del debito e non voglio mentirgli-

-Che debito?-

Oh merda, ci girammo spaventati e vedemmo Aaron e Zach intenti a bere della 7up dalla lattina.

-C-cosa ci fate qui?! Ci spiavate?- Rich era nel panico e si sentiva dalla voce.

Negli ultimi tempi Richard era molto stressato, sapeva che era finito in guai seri e non riusciva ad uscirne in alcun modo.

Richard era talmente stressato che non si tingeva più i capelli e la ricrescita castana iniziava a farsi notare.

Io avevo ripreso a mangiarmi le unghie invece. Non lo facevo dalle medie e Richard e il suo stress mi fecero riprendere il vizio.

-Siamo andati al bar, di che debito parli?- Zach alzò la lattina e poi si appoggiò allo schienale della panchina su cui eravamo seduti.

-Uhm... noi...-

-Richard ha un debito con quelli che gli davano la codeina da spacciare- Richard mi guardò con stupore e poi si arrabbiò,

-Calmati tigre, siamo tuoi amici e di certo non lo diciamo in giro- Aaron gli mise una mano sulla spalla e Rich lo guardò.

-Da quando hai questo debito-

-Una settimana più o meno- rispose Rich,

-È per questo che avete fatto la gara al Brighton Marina?- chiese Zach e Richard annuì.

-Cazzo, di quanto hai il debito?-

-Mille e ottanta- Zach sputò addosso a me quello che stava bevendo e io gli diedi un pugno sul braccio.

-Mille e ottanta?!-

-Prima stavamo parlando di un lavoro da una sera da camerieri, ci darebbero quaranta sterline a testa- dissi io.

-Puoi contare su di me- parlò Aaron.

Richard sorrise e pure Zach si offrì volontario.

Così Richard chiamò quella stessa sera per dire che lui e altri tre suoi amici potevano fare da cameriere. Gli chiesero se avessimo esperienza e lui disse che ne avevano pure fin troppa quando in realtà non avevamo mai fatto i camerieri. Ma sarebbe stato più semplice che rubare le caramelle ad un bambino.

E la serata era venerdì ed eravamo a mercoledì.

•••

Mi stavo massaggiando un ginocchio perché l'avevo sbattuto contro la struttura in legno del mio letto e a correre mi faceva male.

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