Appena salii a casa scrissi un messaggio a Veronica descrivendole l'appuntamento.
Davide mi scrisse subito appena salii:
Grazie per questa bellissima serata e per il tuo bacio, che mi ha trasmesso molto.Io invece non avevo provato nulla e risposi freddamente.
Andai a dormire ed il giorno seguente mi scrisse Federico dicendomi che si complimentava per la patente che avevo preso.
Ma, cosa voleva? Mi stava stancando tutto, volevo lui e non potevo e anche volendo cambiare pagina non riuscivo.
Speravo di uscire con Davide solo per non pensarci.
Quella domenica passò noiosissima, con mille pensieri, mi scrissi un po' con Davide e lo avrei visto settimana prossima.
Andai sul tardi al viale c'era un bellissimo sole e avrei tanto voluto vedere Federico.
Sapevo che era sbagliato, ma volevo, non riuscivo a separarmene.
Non lo vidi, tornai a casa e mi preparai per un altro giorno di scuola.«Jessica all'intervallo devo parlarti» mi disse Laura.
Io accettai e dopo tre ore di lezione arrivò l'intervallo.
«Jessica, mi dispiace per tutto, ti vedo che stai male ogni giorno. Voglio che torniamo amiche.»
«Laura, io non mi fido più, quando mi hai chiamata dicendomi che mi meritavo solo di essere cornuta e altri insulti come pensi ci sia rimasta?» risposi io.
«Male, lo so. Ero solo arrabbiata in quel momento e sapevo che Federico non lo avrebbe mai fatto» rispose Laura.
«Possiamo riavvicinarci piano, piano» Laura mi mancava nonostante tutto, lei mi aveva difesa oltre che attaccata altre volte. E un po' mi sentivo in colpa, molte volte l'avevo trascurata per Federico.
«Sabato usciamo noi e Massi ok?» mi propose.
«Va bene» risposi.
Stare con Massi e con loro mi avrebbe sicuramente fatto bene.
Nei giorni seguenti seppi che Laura insultò Federico per avermi lasciata, anche lei stava male per me e non ci credeva.
Nella classe sapevo con certezza che molte chi godevano nel vedermi stare male, molte disegnavano corna o facevano simboli alle mie spalle.
Le ragazze possono proprio diventare stronze, ma prima o poi mi sarei rialzata alla faccia di tutti.Sabato fu benissimo uscii con Massi, Valentine, Laura, Maddalena.
Massi e Valentine continuavano a battibeccare erano stati insieme per qualche settimana, ma litigavano sempre e si lasciarono in malo modo.
Con Maddalena mi trovavo bene, era simpatica, Valentine era un po' bruttina e antipatica, mi domandavo chi potesse sopportarla.
Mi faceva battute sgradevoli di continuo, solo per provocarmi.
Massi era stupido come al solito, arrivammo a Monza col treno, io quali lo perdevo.
Mi truccai davanti a loro perché ero perennemente in ritardo.
«Mon amour, sei bellissima comunque» disse Massi, scaturendo la gelosia nelle altre.
Arrivammo in centro Monza, fumi e ci scattammo mille foto.
Così qualcuno avrebbe potuto vedere come stavo bene anche senza lui, anche se nella realtà non era così.
Nel frattempo scrissi con Silvia, che mi diede un appuntamento per il pomeriggio seguente e Davide che avrei visto Domenica.La mia vita stava cambiando, lo capivo.
La sera fu diversa, mangiammo al McDonald's io presi come sempre un toast e il mio sunday.
A piedi raggiunsimo un locale il "Copacabana" a Seregno.
Era davvero carino, soprattutto ora che arrivava il caldo, perché c'era la parte all'aperto e una bella fontana.
Mi ero davvero divertita molto, avevo ordinato uno "sbagliato", che lasciaii perché odio gli alcolici, ma volevo provare a prenderne uno.Al ritorno venne mia mamma a prendermi e le raccontai della bella giornata.
Ma, ogni volta che tornavo a casa, che non avevo più la mente "impegnata" era un vero problema.
Ebbi la stupida idea di aprire Facebook e vidi delle foto che non avrei voluto vedere di Federico.
C'era lui, coi suoi nuovi amici, Pierre, Lucy e quella troia di Giada.
Mi salì una rabbia assurda, ma pubblicai tutte le foto fatte a Monza e al Copacabana.
Sembrava tutto un dispetto.Domenica pomeriggio uscii per la prima volta con Silvia, aveva 25 anni, 6 anni in più di me, ma mi trovavo benissimo.
Andammo al Carrefour di Limbiate, un centro commerciale abbastanza grande, fecimo un giro in vari negozi, andammo a farci la lampada in un centro estetico all'interno e poi prendemmo in un bar sempre lì,un caffè.
La sua storia era molto simile alla mia, solo che per lei non era la prima, stavano insieme da 1 anno e lui aveva 15 anni in più di Silvia, ma anche lei fu lasciata per un "rimpiazzo", così mi piace definirlo.
Silvia era carina, bionda, occhi scuri, una persona molto socievole e disponibile, mi piaceva.
Decisimo di vederci altre volte, anche la sera, anche lei non aveva molti amici al momento.Domenica sera uscii con Davide,mi trovai sempre benissimo.
Mi faceva viaggiare con la mente nel suo mondo, l'America e le sue esperienze mi affascinavano.
Rendevano questo Davide così affascinante.
Andammo al "Level" ,scelsi io il posto questa volta.
Adoravo questo posto, cocktail buonissimi, musica soft e ambiente elegante.
Mi sembrava un posto perfetto.
Parlammo sempre di tutto, ci trovavamo bene entrambi.
Quando uscimmo rimasimo in un parcheggio vicino casa mia a parlare, capivo che si aspettava qualcosa da me.
Qualcosa che non sarebbe arrivato.
Poi, mi feci accompagnare a casa, non sapevo cosa volevo, nel caso disse andata bene, stare con lui per me era solo rimpiazzare una mancanza.
Un mio vuoto, al momento, incolmabile.Quella sera, mi scrisse anche un'altra persona, un grande amico di Luca.
Si chiamava Sebastiano, sapevo molto bene che persona fosse. Era il re dei coglioni, un ragazzo non molto bello, conosciuto per tutte le "Porcate"'che faceva.
Penso che quelle che si sia portato a letto fossero incontabili, il che, mi fece in realtà incuriosire.
Cosa attirava? Aveva un certo carisma, quello indubbiamente.
Iniziò a scrivermi di tutto, che sapeva che Federico se la faceva con una bionda, una ritardata, che faceva la gatta morta con tutti, conosceva il suo fidanzato, ormai ex forse.
Mi disse quanto lui mi volesse, quanto avrebbe rinunciato a tutte e tutto per me, perché ero diversa, ero l'unica ragazza dolce e seria che avesse incontrato.
Ecc.. cazzate giusto per trovarmi, suppongo.
Ma, mai avrei ceduto, anche se..
Avevo un altro piano.
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I Hate And I Love You #Wattys2017
Chick-LitUna storia d'amore differente, che partirà dalla fine. Perché a volte si capisce l'importanza di una persona solo quando la si perde. J. una ragazza innamorata che lotterà fino alla fine per riavere Federico, ma lui cadrà nelle braccia di un'altra? ...