Rivelazioni

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Tornai a casa e per le prime ore nulla di strano.. Dopo poco però ricevetti un messaggio.

«J. Oggi ho capito che per me é stata solo amicizia. Meglio se mi lasci in pace per un po'..»
Io lo chiamo subito..Ma non mi risponde. Una, due, te volte.. Ma nulla.

"Brutto pezzo di merda" penso mentre mi sento ribollire il sangue nelle vene.

C'è dopo tutta quella giornata insieme aveva il coraggio di dirmi questo?
L'unica cosa che riuscivo a pensare era che fosse impazzito, non riuscivo a darmi una spiegazione.
Decisi allora davvero di lasciar perdere per qualche giorno e vedere cosa sarebbe successo.
La sua reazione fu di nuovo quella di bloccarmi.

Inoltre tanto per non bastare un bel pomeriggio ricevetti una chiamata da Laura, la mia migliore amica.
«Meriti solo di essere cornuta, così almeno capirai cosa vuol dire trascurare le amiche» e mi riattaccò bruscamente il telefono.
Io non ne potevo più , l'unica mia amica se ne era andata perché voleva vendicarsi dell'essere stata trascurata, quello che pensavo fosse l'uomo della mia vita era un coglione, la patente che non riuscivo a passare, la maturità e l'anomalia al cuore.
" Davvero non può succedere tutto questo a me" pensavo..

La scuola continuava.. lui erano già due giorni che non mi scriveva più, ma mi scrisse Pierre, suo cugino,  chiedendomi come stavo e di mettermi l'anima in pace.
A me sembrava solo di vivere in un incubo mi stavo crollando tutto il mondo addosso.
L'unica che mi stava vicina era mia mamma e la mia amica Veronica.
Anche Veronica si era staccata da Laura , leri era l'unica con cui uscivo e mi faceva svagare un po',nonostante durante il mio fidanzamento mi fossi staccata anche da lei.
Anche le uscite con lei non andavano benissimo dato che erano tutte fidanzate e ciò non mi agevolava per nulla.
I giorni li passavo piangendo e vomitando o domandando in continuazione alla mia compagna di banco di verificare l'ultimo accesso di Federico e le foto pubblicate su Facebook.

Stavo impazzendo.

Ma dopo qualche giorno di silenzio...

I Hate And I Love You #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora