meets. [ complete ]

1.8

"Di solito si dice grazie" esclama proprio mentre io sto per uscire.

"Devo?" chiedo risedendomi sul sedile, sapendo di essere comunque in anticipo.

"Si"

"E chi me lo obbliga?" dico, cercando di farlo innervosire, appena sento la chiusura della macchina scattare, ciò significa che non posso uscire finché non la blocca.

"Il sottoscritto"

"Interessante"

"Ti costa tanto darmi un bacio?" domanda come se fosse la cosa più naturale del mondo.

"Tanto hai fatto di peggio"

"La vuoi smettere di parlare di quella cosa?!"

"Di cosa?! Del fatto che abbiamo fatto sesso? Ti fa così schifo?!" si innervosisce, quasi urlando, mentre mi fissa negli occhi con un'intensità pazzesca.

"Come se ricordassi qualcosa!" esclamo sarcastica, con le lacrime che cercano di scendere sulle guance.

"Quante altre volte ti devo chiedere scusa?!"

"Tyler, cerca di capirmi, era la mia prima volta e non ricordo nulla..." dico con voce fievole, accorgendomi solo successivamente di quello che ho detto.

"Era la tua prima volta?" chiede ora con voce calma, mentre i tratti del suo viso si addolciscono.

"Sai che io non volevo farlo, Paige, o almeno non così!" cerca ancora di scusarsi, mentre ormai le lacrime si versano sulle mie guance.

"Tyler..."

"Va bene" dice girando il viso verso il finestrino, mentre sblocca gli sportelli.

"Comunque grazie del passaggio" dico e mi avvicino per lasciargli un bacio sulla guancia.
Cosa che non accade, dato che nel momento esatto in cui le mie labbra si stavano per posare sulla sua guancia, lui gira il viso ed il resto è immaginabile.
Le mie labbra si posano sulle sue in un bacio semplice, a stampo, ma che mi fa provare mille emozioni.
Non trovo le forze di staccarmi, il mio cuore va ad un ritmo che quasi ho paura che scoppi. D'altronde neanche lui prova a sottrarsi ed in poco, il dolce ed innocente bacio diventa l'esatto opposto.
Le nostre labbra si scontrano con passione e la sua lingua viene a contatto con la mia, le sue mani si attaccano ai miei fianchi, facendomi finire su di lui, ancora seduto sul sedile. Le lacrime, ancora presenti sul mio viso, vengono presto scacciate dalle sue morbide mani.
Le poche volte che ci stacchiamo sono semplicemente per riprendere il fiato, che comincia a mancare.
Ma tutto si interrompe nell'istante in cui la campanella suona.
E la magia si rompe.

::spazio autrice
amatemi, ho scritto il doppio di quello che scrivo di solito, sinceramente ce lo aspettavamo tutti che si baciassero eh?
ok, nessuno mi s'incula, amen.
spero che sia di vostro gradimento lol.
alla prossima, bye xx