"Tu qui non ci resti" sbotta sorpreso e contrario allo stato in cui mi trovo in questo momento.
"Vestiti" continua ad ordinarmi ed io sbuffo al suo continuo parlare, volendo solo sentire la sua lingua sul mio corpo.
"Prima tu gioca con me" borbotto alticcia, con la voce roca e l'alito che sa di vodka.
"Alzati immediatamente" quasi urla, facendomi annuire subito, mentre mi alzo malamente dal tavolo su cui ero posta.
"Datele dei cazzo dei vestiti" pronuncia alla folla che ci circonda, ed in pochi secondi una maglietta copre il mio busto.
"Dove sono i tuoi pantaloni?" mi domanda infuriato come mai l'ho visto, con la faccia rossa come un peperone, che mette in risalto i suoi magnifici occhi.
"Non pensi che io stia meglio così?" ribatto, facendolo arrabbiare solo di più, cosa che mi porta a ridere.
Mi ignora bellamente, continuando a trascinarmi fuori dal locale."Io mi stavo divertendo!" commento, facendoli solo aumentare la stretta al mio polso, che mi fa dimenare ancora di più.
"Taci, cazzo" mi urla contro, senza neanche degnarsi di guardarmi.
Senza dargli ascolto, scorgo un ragazzo vicino a noi, che ci segue con lo sguardo, o meglio, segue il mio culo con lo sguardo.
Mi giro a guardarlo meglio, e noto che ha una birra in mano, che prontamente prendo al volo, rivolgendogli un occhiolino.
Porto la bottiglia alla bocca, quasi gemendo al fantastico sapore che, a dirla tutta, mi mancava da troppe settimane.Finalmente giungiamo fuori, ed in tutto ciò non si è neanche accorto che sto continuando a bere, ma nel momento in cui lascia il mio polso e si gira verso di me, quasi non strabuzza gli occhi.
"Chi cazzo te l'ha data?" grida al vento, facendomi solo portare la mano libera alla testa, imprecando contro di lui e la mia sbornia.
"Qualcuno più gentile di te" sbuffo e dalla sua smorfia capisco che vorrebbe stritolarmi, ma non per abbracciarmi.
"Dammela" borbotta incazzato, sporgendo la mano verso di me.
"L'hai già avuta" commento, non collegando il cervello alla bocca, e lui si porta una mano sul viso, stressato da tutta la situazione.
La mia testa incomincia a girare, facendomi barcollare nel parcheggio, come una perfetta ubriaca."Andiamo a casa, domani ne parliamo" pronuncia, prima di afferrarmi al volo nel momento in cui stavo quasi per cascare, prendendomi a mò di sposa.
E l'ultima cosa che sento, è un suo bacio sulla fronte, prima di crollare tra le sue braccia.
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meets. [ complete ]
Short Story❝La mia vita sessuale è come la coca-cola❞ ❝In che senso?❞ ❝Prima era normale, poi light ed ora zero❞ Dove Paige Thompson va a degli incontri per parlare dei suoi problemi con l'alcol, ma lì s'innamorerà di Tyler Allen che, invece, si lamenta della...