meets. [ complete ]

3.6

Non sopporto più stare qui dentro, è da più di un'ora che non faccio altro che alzare gli occhi e torturarmi le unghie.
Al contrario mio, invece, Tyler sembra più che interessato alle varie conversazioni che si stanno tenendo nella classe, ed io non posso far altro che pensare che in tutto questo tempo avrei potuto guardare l'ultima puntata di shadowhunters.
Ed invece sono rinchiusa qui con una decina di casi da manicomio, che bella la vita.

"Ragazzi, per oggi l'incontro finisce qua, ci vediamo la prossima volta" esclama finalmente il capo gruppo, che non capisco da quale tipo di problema è afflitta, per continuare a fare questi incontri.

"Sembra che hai passato due ore a fare volontariato, dalla tua faccia" afferma Tyler, raggiungendomi alle spalle e facendomi distogliere dai miei pensieri masochisti sulla puntata di shadowhunters.

"Di sicuro aiutare i vecchietti ad attraversare la strada, sarebbe stato più emozionante che stare qui" puntualizzo, alzando per l'ennesima volta gli occhi al cielo.

"Se alzi un'altra volta, quei bellissimi occhi che ti ritrovi, al cielo, passerà l'angelo e dirà amen" ridacchia ed io lo fulmino con lo sguardo, dirigendomi all'uscita, mentre lui mi rincorre ridendo alle saplle.
Non l'avessi mai fatto.

"Tyler" pronuncia una voce a me sconosciuta, ma probabilmente non al soggetto in questione, che alza gli occhi come se avesse visto un fantasma.

"Roxie" la sua voce è un sussurro, difficile da udire, ma io l'ho fatto.
E non è stata proprio una botta di vita.

::spazio autrice
mi dispiace aggiornare dopo un po' di tempo, ma abbiate pazienza.
ora parto per un college in inghilterra, spero di trovare un po' di tempo per scrivere.
vi sta piacendo la storia ?