Brett Talbot

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L'ansia comincia a salire mentre il tempo passa troppo velocemente per i tuoi gusti.
Quella sera ci sarebbe stata la partita contro la Devenfort High School e tu sei assolutamente nel panico.
«Andiamo, y/n. Fa' un paio di respiri profondi e andrà tutto bene.» ti rassicura Liam con un sorriso.
«È vero. Devi solo mantenere la concentrazione e vinceremo di sicuro.» concorda Scott, il tuo Alfa.
Ti piace fare parte del branco, ma a volte questo segreto pesa. Come ad esempio quando oltre che al normale panico pre-partita devi stare anche attenta a non trasformarti in campo.
«E se non riesco a mantenere il controllo? E se faccio del male a qualcuno?» domandi con voce tremante.
Non ci sarà la luna piena, ma tu hai qualche problema nel gestire la rabbia.
«Non succederà.» taglia corto Liam e da quel momento non parlate più della partita.

La sera, prima della partita.
Sei nello spogliatoio e indossi la canottiera leggera, devi solo mettera la maglietta e sei pronta, ma un rumore da fuori la porta ti distrae.
Così esci, stando all'erta e vai a sbattere contro un ragazzo alto e con le spalle molto larghe.
Ti afferra per le spalle prima che tu cada per il contraccolpo e ti fa un sorrisetto sghembo.
«Scusami... Che fai nello spogliatoio? Ci dovrebbero entrare solo i membri della squadra, no?» dice squadrandoti sempre con quel sorriso stampato sulla faccia.
«Io sono un mebro della squadra!» escalmi stizzita infilandoti in fretta la maglia. È cosi difficile credere che giochi a lacrosse?
«Oh, davvero? Non intendevo offenderti. Mi chiedevo solo come mai una ragazza così carina pratichi uno sport abbastanza violento come questo.» risponde avvicinandosi impercettibilmente a te con il corpo.
«Me la so cavare in campo. Non preoccuparti.» lo rassicuri con tono ironico e gli batti sulla spalla.
Wow, che bicipiti...
Non è il caso di pensare a quanto sia dannatamente bello, perciò scuoti la testa e lo guardi in attesa che dica qualcosa.
«Mmhh... Vedremo. Non avrò pietà, anche se sei una ragazza.» dice gonfiando il petto e sembrando ancora più grosso.
«D'accordo, Mr Muscolo. Vedremo.» detto questo, lo sorpassi facendogli l'occhiolino con un sorriso sfacciato.

In campo
La partita è cominciata nel migliore dei modi: sono tutti carichi e avete già segnato tre punti.
La Devenfort però non molla e il ragazzo che hai conosciuto prima si destreggia egregiamente in campo.
E BAM!
Un altro punto per Beacon Hills!
È il tuo momento preferito, quando due giocatori si trovano uno di fronte all'altro, pronti a rubarsi la palla al fischi dell'arbitro. E tocca proprio a te.
Così ti metti in posizione e non fai nemmeno caso a chi ti trovi davanti, finché la sua voce ti richiama.
«Oh, sei tu. Allora sarò ancora più violento.» dice strizzandoti l'occhio.
Tu sospiri e appena senti il fischio scatti in avanti e afferri la palla.
Sarà anche grosso, ma sei mille volte più veloce.
Stai per arrivare in area prona a segnare quando ti si para davanti di nuovo lui e lo vedi correrti in contro.
Tu adotti la tattica della ragazzina spaventata e lo guardi con occhi supplicanti, cosi a un paio di metri da te si blocca e riesci a intravedere che si sta mordendo il labbro.
Ma non ci pensi molto, corri avanti e lanci la palla con la precisione di un cecchino.
E poi senti il fischio dell'arbitro e le grida dei tifosi: hai segnato. È finita: avete vinto.
«Non vale, ragazzina!» grida il tipo venendo verso di te mentre siete in panchina per riposarvi.
Tu sorridi e bevi un po' d'acqua, lasciando che ti cada giu per la maglietta e ti rinfreschi.
Sta cominciando l'estate ma si muore di caldo. Intravedi tutti i tuoi compagni levasi le magliette e li fissi con invidia. «Se vuoi farlo anche tu io non mi offendo.» commenta alle tue spalle.
«O anche no.» rispondi girandoti a guardarlo e anche lui è senza la maglia.
Si, non ti sbagliavi: è decisamente in forma.
«Ehi, non incantarti.» ti richiama ridendo. Tu sbuffi e ti volti per andare via ma lui ti blocca il braccio.
«Non ho capito come ti chiami.» dice passandosi una mano tra i capelli bagnati.
«Y/n.» dici freddamente e il ragazzo sospira.
«E va bene, che c'è? Avete vinto e tu sei riuscita a dimostrare che avevo torto: non riuscirei mai a fare del male ad una ragazza.» dice facendo spallucce.
Tu senza preavviso gli tiri un pungo sulla spalla, ma lui ti blocca prima con dei riflessi sovrumani.
Letteralmente sovrumani.
«Che cosa...» cominci a dire e in un secondo ti mostra i suoi occhi che ora sono di un giallo brillante.
«Sapevo che c'era un altro lupo mannaro in campo! So di Liam e di Scott, ma non ero a conoscenza di un'altra Beta.» dice a bassa voce.
«Sono nuova nel branco. Scott mi ha trasformata perché gliel'ho chiesto e a lui servivano rinforzi.» spieghi in fretta.
«Allora... Sei tu la ragazza di Liam?» chiede guardandoti dall'alto del suo (probabile) metro e ottantacinque.
«Io e Liam? Per favore! Gli voglio bene ma è come un fratello. No, sono un lupo solitario.» dici sorridendo al tuo gioco di parole.
«Mmhh... Interessante. Allora ti va di uscire?» chiede sfacciatamente. Tu ridi ma lui sembra del tutto serio.
«Non so nemmeno come ti chiami!» esclami ridacchiando.
Lui ride insieme a te e ti stringe la mano.
«Bene. Mi chiamo Brett. Ora ti va di uscire?» chiede di nuovo.
Tu sorridi e fingi di pensarci su. «Uscire con l'avversario? Non è che ne approfitterai per estorcermi i segreti della squadra?» chiedi.
«Onestamente? Non me ne importa niente della squadra.» dice avvicinandosi a te e coprendoti con la sua altezza.
«Beh, in questo caso...» dici e gli regali un sorriso. Poi ti alzi sulle punte e gli lasci un bacio sulla guancia e te ne vai, lasciandolo a bordo campo con un sorriso stampato sulla faccia.

Immagina [Teen Wolf]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora