Immagina [Teen Wolf]

Liam Dunbar

«Ehi, piccola!» una voce piuttosto profonda ti chiama mentre ti stai dirigendo verso il campo da calcio/lacrosse.
Ti volti e vedi il tuo adorato fratello gemello Stiles che grida nella tua direzione, cosi ti blocchi alzando gli occhi al cielo.
«Che c'è, Stiles?» il tuo tono di voce è leggermente nervoso perché stai per affrontare l'allenamento che decreterà se entrerai o no nella squadra di lacrosse.
«Niente, volevo augurare buona fortuna alla futura campionessa della scuola!! Andrai benissimo, babe. Ma stai attenta a Dunbar. È il co-capitano e sembra piuttosto agguerrito.» ti avverte mordicchiandosi il labbro. Tu annuisci e l'ansia ti prende di nuovo alla gola, così bevi due lunghi sorsi d'acqua.
Poi fai un bel respiro profondo e scendi in campo, pronta e determinata ad entrare in squadra.
«Forza, y/n!» urla la tua amica Lydia dagli spalti e sul tuo viso nasce un sorriso. Attorno a te c'erano tutte ragazze, una decina. La squadra è composta da quelli dell'ultimo anno, cioè degli armadioni a doppia anta.
Perfetto.
«Mettetevi in fila e preparatevi. Osserveremo come ve la cavate in coppia contro di noi.» dice con un ghigno un ragazzo dalle spalle larghe e dai capelli biondi. Liam Dunbar, deve essere lui.
Ogni ragazza si dispone di fronte ad un ragazzo della squadra e prima che tu possa fare mezzo passo ti si para davanti proprio lui.
Esplodiamo dalla gioia.
«Sei pronta, ragazzina?» chiede con un mezzo sorriso mentre si mette in posizione come se stesse per venirti addosso. Tu annuisci decisa e il fischio assordante del coach da il via.
Subito raccogli la palla con uno scatto repentino e cerchi in velocità un punto in cui tu possa sfuggirgli. Appena azzardi un passo per schivarlo, Liam carica e corre verso di te che ti eri allontanata. All'improvviso sei a terra e il suo corpo schiaccia il tuo, soffocandoti.
«Liam! Ma che diavolo...?» grida un altro ragazzo dai capelli mori, Scott.
Liam si alza da te senza degnarti di uno sguardo mentre invece l'altro ragazzo ti aiuta ad alzarti prendendoti solo da una mano.
«Di nuovo!» grida il coach e devi per forza rifare tutto da capo, ma sta volta con Scott.
Solo che prima che possiate iniziare, Liam chiama da una parte Scott e li vedi parlottare e ogni tanto guardarti. Poco dopo torna Liam e si mette di fronte a te, con quel sorriso malizioso che vorresti levare a suon di sberle.
«Che fai? Dov'è Scott?» chiedi un po' agitata. Quel ragazzo non ha proprio il senso delle mezze misure, anche se è un ottimo giocatore.
«Ha altro da fare. Ci sono io, non va bene?» chiede sarcasticamente e tu fai spallucce, come se fosse irrilevante. In realtà il panico sta prendendo il sopravvento. «Benissimo. Vediamo che sai fare, dolcezza.» dice.
E va bene. Vuole la ragazza con gli attributi? Eccola qua.
Al fischio raccogli di nuovo la palla, ma questa volta non aspetti: ti lanci verso di lui decisa a sorpassarlo o a buttarlo a terra.
Ed è proprio quel che succede. Il tuo peso lo fa vacillare e cadete di nuovo, questa volta tu sopra di lui.
«Si! È questo che voglio da voi. Ci ha messo l'impegno e il cuore! Così mi piaci, y/sn! Tu. Sei. Dentro.» esclama esagitato il coach e quella è musica per le tue orecchie.
Ti alzi di scatto e saltelli tutta contenta. Sei cosi felice che abbracci il ragazzo davanti a te.
Ma poi lo noti: sei tra le braccia di Dunbar che nel frattempo di era alzato.
«Bravissima.» sussurra al tuo orecchio prima che tu ti possa staccare.
Gli sorridi riconoscente e mimi un «grazie» mentre i tuoi amici si accalcano su di te per congratularsi.
Quando finiscono gli allenamenti ti dirigi verso lo spogliatoio, per cambiare gli abiti e darti una rinfrescata.
«Ehi...» dice qualcuno da dietro l'angolo. Ti volti per vedere chi sia e ti trovi davanti quel biondo dagli occhi azzurri.
«Ciao Liam.» ricambi con un sorriso dall'orecchio all'altro.
Il biondo si avvicina a te «Sei stata brava oggi.» dice posando una mano sul tuo braccio come se fosse una cosa normalissima, ma i tuoi battiti schizzano alle stelle.
«G-grazie. È stato p-praticamente merito tuo...» incespichi per non balbettare ma fallisci quando lui si mordicchia il labbro.
Vorresti farlo tu, eh?
Dopo quel pensiero spalanchi gli occhi stupendoti di te stessa e cerchi di non incrociare il suo sguardo, come se potesse leggerti nella mente.
«Sciocchezze, sei stata brava e sono contento che tu sia nella squadra. Magari, se ti va ovviamente, potrei allenarti.» propone con un lampo divertito negli occhi quando vede il rossore sulle tue guance.
«Certo. Sarebbe fantastico. Grazie, Liam.» rispondi con un sorriso da ebete stampato sulla faccia.
«Grande! Ciao y/n!» esclama andandosene via e lasciandoti in mezzo al corridoio, pensando ai suoi meravigliosi occhi azzurro cielo.

♡spazio me♡
Solo tre parole...
Guardate. Quella. GIF.
È cosi :3 *-*  *_* :*
Chiaro no? Beh spero che il capitolo sia piaciuto e presto ne scriverò un altro!! Commentate e ditemi su chi lo vorreste. Bacissimi!!
~ele_ms