«Senti, y/n, non mi importa quanto sei forte o agile o furba. Tu resti a casa con lui!» sbraita tuo fratello Derek dopo il tuo ennesimo rifiuto.
«Ma perché?! È un branco di Alfa, vi servirà tutto l'aiuto possibile, no? E poi, se non io, lui potrebbe esservi utile.» replichi alzando le braccia al cielo.
«Ho detto no. Basta così.» ti zittisce e non puoi far altro che tapparti la bocca e mandare giù l'amaro. È il tuo Alfa, nonché tuo fratello maggiore. Con un grado di apprensività pari a quello della mamma di un neonato.
Sbuffi pesantemente e scansi Derek con una spallata, rifugiandoti fuori dal loft.
«Dove vai?» chiede seguendoti. Non lo calcoli minimamente e prendi la chiavi della moto.
«Via da qui.» rispondi atona. Derek ti afferra il braccio prima che tu salga in sella e ti guarda con un'espressione dolce,ma preoccupata.
«Ti prego, resta a casa.» ti supplica tenendoti i polsi.
No, resisti!
Ti mordi il labbro mentre cerchi di non lasciarti convincere, ma tuo fratello ti conosce molto bene e solleva le sopracciglia, facendo sporgere il labbro inferiore.
Ce la puoi fare! Dì di no!
«E va bene, resto con quello.» dici roteando gli occhi e rientri insieme a lui.
Debole. Mi vergogno di essere la tua coscenza.
Lasci perdere e ti siedi sul divano. «Perché non posso stare con zio Peter?» chiedi guardando Derek da sotto in su.
«Per quanto mi piacerebbe, tesoro -parla tuo zio scendendo dalle scale di metallo- devo aiutare i tuoi amichetti che si sono ficcati in un casino di livelli mondiali.» conclude con un sorriso falso a Derek, il quale rotea gli occhi.
«Non abbandonarmi, zio...» mormori. Peter ti lancia un'occhiata e inclina la testa.
«Non sarai sola. Ci sarà lui con te.» replica e proprio in quel momento la porta scorrevole si spalanca e contro la luce si staglia una figura alta, con una massa di ricci e una sciarpa al collo.
«Signori, buon giorno.»
Isaac.Derek gli fa un cenno di saluto e lo stesso fa tuo zio Peter. Tu no. Isaac solleva un sopracciglio e mette una mano sotto il mento.
«Luna storta?» chiede con sarcasmo e tu lo fissi inespressiva. Lui ridacchia della sua stessa battuta e si siede sul divano, incrociando le gambe e mettendo un braccio sullo schienale.
«È ora che voi andiate. Scott mi ha detto che vi aspetta davanti al Beacon Hills Memorial.» dice indicando con lo sguardo la tua famiglia.
Loro annuiscono e prendono le due giacche di pelle nera, così simili, così familiari.
In fila ti stampano un bacio sulla fronte e poi escono, chiudendo la porta con un rumore sordo.
Isaac si volta lentamente verso di te con un sorriso smagliante, che fa brillare i suoi occhi azzurro cielo.
«Come va, y/n?» chiede. Tu ti mordi la lingua per non sclerare contro di lui e conti fino a dieci. Ma in quel lasso di tempo non fanno altro che venirti in mente nuovi insulti.
«Non potrebbe andare meglio. Cosa posso volere di più? La mia famiglia e i miei amici stanno rischiando tutto là fuori contro un branco di Alfa mentre io sono chiusa qua dentro. Con te. Davvero, che c'è di più bello?!» chiedi retoricamente con una risata isterica.
Isaac sembra mortificato e annuisce sovrappensiero.
«Lo so che non è il massimo, ma è per tenerti al sicuro. Lo facciamo per te, perché ti vogliamo bene.» dice con un mezzo sorriso.
«Noi? Perché ti ci metti anche tu?» chiedi corrugando la fronte.
«Perché sembra impossibile ma tengo a te tantissimo. Siamo nello stesso branco, ma anche se così non fosse avrei trovato il modo di avvicinarmi a te. Y/n, tu hai quel qualcosa che mi manda fuori di testa. Letteralmente. Mi fai saltare i nervi come niente, ma sei l'unica che riesce a calmarmi.» rivela con una punta di incertezza nelle sue parole.
«Sono davvero questo per te?» chiedi mentre lo fissi con gli occhi spalancati.
«Questo e molto di più.» dice facendoti un sorriso da un orecchio all'altro.
Senza pensarci molto ti avvicini a lui e lo abbracci, affondando il viso nella sua felpa calda.
Le sue braccia ti avvolgono ed è come se nulla potesse farti del male. Nessun Alfa, nessun mostro, nulla. Isaac posa la testa sulla tua e ti tiene stretta così.
«Hai una parte buona anche tu. Non me l'aspettavo da una Hale.» commenta quando ti scosti un po' da lui.
Lo fissi arricciando il naso e alzi le spalle.
«Siamo fondamentalmente buoni. È il mondo fuori che è cattivo.» rispondi semplicemente.
«Bel modo di vedere il mondo.» dice guardandoti come la rara specie di un animale.
«Smettila di guardarmi così, mi inquieti.» dici ridacchiando e spingendolo, senza scalfirlo minimamente. È il doppio di te, che ti aspetti, Wonder Woman?
«Meglio così?» chiede facendo saettare i suoi occhi gialli da lupo mannaro.
Trasali per un istante ma poi fai la stessa cosa e vi trovate a fissarvi con gli occhi che brillano nella penombra.
«Non siamo male, così.» constati sbattendo le palpebre e tornando al tuo solito colore.
«Io sono perfetto sempre.» risponde semplicemente e ru rotei gli occhi.
«Quanto sei vanitoso.» gli dici con una smorfia sul viso.
«Dico solo l'ovvio.» risponde di nuovo «È come dire che il cielo è blu, che l'inverno è freddo. O come dire che tu sei stupenda.»
Resti un attimo sconcertata, ma le sue parole ti fanno piacere.
«Ci stai provando con me?» domandi corrugando la fronte. Isaac sorride e ti accarezza la guancia con delicatezza.
«E giudicando dal rossore sulle tue guance, ci sto riuscendo a meraviglia.»♤spazio me♤
Ma quanto sono brava? Ceh ditemi. Due aggiornamenti giast for iu.
Non potete non amarmi.
Ditemi se vi piace, ragazzuole mie♡
Non smetto di dirlo: GRAZIE MILLE per tutto. I voti, i commenti... Siete un sacco dolci.
Baci baci.
Ele♡

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Immagina [Teen Wolf]
WerewolfRacconti one-shot sui personaggi della serie Teen Wolf: Scott McCall; Stiles Stilinski; Aiden e Ethan Steiner; Derek Hale (+young Derek); Peter Hale; Liam Dunbar; Jackson Whittemore; Theo Raeken; Isaac Lahey; Jordan Parrish; Brett Talbot.