Immagina [Teen Wolf]

Derek Hale

Sei a Beacon Hills ormai da quattro anni e sei molto amica di Scott e il suo branco. Sei un lupo mannaro ed è proprio per questo che hai cercato in tutti i modi di entrare nelle grazie del Vero Alfa.
«Y/n, vieni con noi dopo la scuola. Sali in macchina con Stiles.» ordina Scott sotto voce, sporgendosi verso di te mentre il professore è voltato. Annuisci distrattamente e ti riconcentri sulla lezione.
A fine scuola esci dal cortile e ti avvii verso il parcheggio per salire sulla Jeep di Stiles.
«Pronta?» chiede con un sorriso mentre procedete sulla strada verso il loft di Derek Hale.
«Certo. Sono nata pronta.» dici con la tua solita sfrontatezza, mentre Stiles ridacchia.
«Sai che dovrai allenarti con gli altri e soprattutto conoscerai Derek Hale?» domanda squadrandoti per cercare segni di nervosismo.
«E quindi? Che m'importa?» rispondi tranquillamente.
«Per Scott è molto importante il giudizio di Derek. Era l'Alfa, prima. L'impressione che avrà di te sarà fondamentale.» ti fa notare lui.
Beh, ora può cominciare il panico.
«E-e allora? Mica può buttarmi fuori dal branco, no? No?!» chiedi lievemente allarmata, cercando però di non farlo vedere.
«No, ma Scott ascolta tutto quello che dice quel lupo musone. Perciò cerca di essere naturale, ma al massimo. Si tratta di allenamento per prepararvi ad affrontare quegli assassini professionisti.» spiega Stiles.
«D'accordo. Sarò carina e coccolosa. Basta che lui non sia un montato sbruffone.» dici con una smorfia.
Certo che no...
Entrate nel loft poco illuminato e sono già tutti presenti: Scott, Liam, Hayden, Isaac e il famoso Derek Hale. Te l'eri immaginato diverso, più minaccioso. Invece il suo viso ha un'espressione gentile, seppur abbastanza dura.
«Voglio vedere come ve la cavate con un corpo a corpo. Sono assassini professionisti, e dobbiamo saperci difendere al massimo. Hayden, con Liam. Y/n con Derek. Isaac con me.» dice Scott con tono autoritario.
«Ma... -esordisci lentamente- non sarebbe più equo io ed Hayden?» chiedi al tuo Alfa che però scuote la testa.
«Liam si farebbe troppo trasportare nel combattere con Derek, e sapendo di non fargli molto male si sfogherebbe in maniera eccessiva. È meglio così.» e dal suo tono capisci che l'argomento è concluso.
Bene, e così questo qui è indistruttibile? Vediamo fino a che punto.
Così ti prepari bene ad affrontarlo e invece di un attacco diretto scegli di usare il tuo punto di forza: l'agilità.
Con un paio di balzi e un forte slancio riesci ad afferrarlo per le spalle e arpionarlo ai fianchi con le gambe. Poi, facendo forza con esse, cerchi di buttarlo a terra e ti sottrai un attimo prima che il suo corpo cada con un tonfo sordo sul vecchio pavimento polveroso.
«Ma che... Sei brava.» commenta rialzandosi e spolverandosi i vestiti.
«Vediamo quanto lo sei.» conclude con un sorriso e mostrandoti i denti affilati e i suoi veri occhi, di un blu metallico.
Non ti sconquassi minimamente e senti quel brivido familiare quando i tuoi artigli affilati spuntano dove prima non c'era nulla.
Fai un sorrisetto e ti lanci contro Derek, per dimostrare quanto sei brava a combattere.
Riesci ad attaccarti a lui come prima, ma questa volta lui ti precede bloccandoti le spalle con le mani, tenendoti fissa e pericolosamente vicina a lui.
Cerchi di liberare le braccia, ma di nuovo è piu veloce di te e ti blocca i polsi.
«Ferma qui.» dice ad un soffio dal tuo viso. Spalanchi gli occhi, stupita da quella vicinanza e provi a strattonare via i polsi, ma la sua presa ferrea non te lo permette.
«Non ti faccio del male, sta calma.» dice con un tono divoce così basso da sembrare minaccioso.
Così smetti di muoverti e lo guardi in quegli occhi così belli, ma che sembrano cupi, come se ci fosse di più dietro a quel viso ci fosse di più.
«Ecco. Stai tranquilla.» dic econ voce suadente.
«Non stai parlando con una bambina che fa i capricci, non devi dirmi di stare calma. Tu mi stai tenendo ferma e io non posso farci nulla. Perdonami se non sono esattamente tranquilla.» commenti acidamente.
Ma Derek non sembra per nulla impaurito o nemmeno toccato. Continua a sorridere e a tenerti tra le sue braccia.
«Lasciami andare, cavolo!» esclami seccata. Niente da fare, non ti molla proprio.
«Ho detto che devi lasciarmi!» dici in un crescendo di voce, per finire urlando. La rabbia prende il sopravvento su di te e i tuoi occhi gialli brillano nella penombra.
Con uno scatto improvviso lo spingi lontano da te, cosi forte da fargli perdere l'equilibrio.
«Ecco la vera lupa! Fagli vedere chi sei, y/n!» grida Stiles da lontano, ma non senti molto. Sei troppo concentrata su Derek adesso.
Corri verso di lui e con uno slancio gli pianti un calcio in mezzo al petto, che lui subito blocca facendoti piroettare a mezz'aria.
«Smettila, o ti farai del male.» ringhia lui a bassa voce, ma tu non lo ascolti. Liberi la gamba e gli tiri un pugno sul viso, al quale lui risponde con una spinta brusca a tu cadi a terra.
Derek sembra aver preso foga e sale a cavalcioni su di te, afferrando saldamente i tuoi capelli, per lasciarti uno schiaffo in pieno viso.
Ma non lo senti arrivare. Riesci solo a sentire il ruggito familiare di Scott, i cui occhi sono rossi intensi e Derek si blocca.
«Mi... mi dispiace, y/n. Non- non ti avrei mai picchiata sul serio. Scusami. Io... sono un mostro.» mormora guardandoti con gli occhi sbarrati.
Si rialza da te e ti afferra saldamente per la vita, rimettendoti in piedi e tenendoti tra le sue braccia.
«È colpa mia. Ho reagito d'impulso alle tue parole. Hai solo tirato fuori l'istinto. Mi dispiace, Derek.» rispondi in un sussurro e senti le sue mani stringere piano i tuoi fianchi. Alzi lo sguardo verso i suoi occhi bellissimi e lo vedi fare un sorrisetto furbo sul viso.
«Pace?» chiede e tu arrossisco per la sua espressione maliziosa.
«Pace...» rispondi in un sussurro e Derek sorride come un bambino.
«Bene, divini, adesso però basta. Derek, dove hai la testa? Potevi farle del male. Y/n, sta attenta a quello che fai.» Scott ammonisce entrambi. Allora annuite e cominciate a prepararvi per andarvene, ma Derek ti trattiene per un polso.
«Tornerai presto?» chiede speranzoso e tu annuisci lievemente, facendo spuntare un sorriso sul suo viso da duro.
«Allora ci vediamo?» domanda grattandosi la nuca e tu rispondi con un si deciso.
Poi prendi l'iniziativa e gli lasci un bacio all'angolo della bocca e lui posa le mani sui tuoi fianchi.
«Ciao Derek.» saluti uscendo.
«Ciao, piccola.»