Jackson Whittemore

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Sono le quattro e mezza del pomeriggio di un assolato sabato di agosto. Il clima è torrido e non soffia un solo filo di vento. Sei in casa con il condizionatore a palla, mentre i tuoi genitori sono al lavoro.
Che fare? Troppo caldo per stare in casa. Ma non ho compagnia...
Così prendi tu l'iniziativa e cominci a telefonare a tutti i tuoi amici per invitarli ad una festicciola in piscina, organizzata uhm... Adesso.
Scorri tutta la tua rubbrica e inoltri ai contatti lo stesso messaggio:
"MEGA FESTA A CASA MIA, TUTTI INVITATI. PORTATE COSTUME DA BAGNO E ALCOLCI"
Perfetto. Insomma, per una festaiola come te è l'ideale: casa libera, caldo, amici, ragazzi in costume...
Ti prepari subito: fai una doccia anche se ti tufferai in piscina, metti il tuo bikini nero con disegni gialli fluo e sopra abbini un paio di jeans molto corti e una canotta larga.
Mezz'ora dopo il campanello comincia a suonare e tu accogli ragazzi e ragazze di tutti gli anni.
Cominciate a divertirvi, con la musica a tutto volume, le persone che ballano in giardino o fanno il bagno. Schizzi d'acqua ovunque, persone che si baciano senza vergogna giocando al gioco della bottiglia, ragazzi che si servono del piccolo bar colmo di birre ghiacciate.
Suona di nuovo il campanello e corri ad aprire. Subito entrano dei ragazzi un anno avanti a te. Li conosci, stanno sempre insieme. Scott, Stiles, Isaac, Lydia ed Allison (N/A scusate ma la volevo). Li fai accomodare con un sorriso e quando stai per chiudere la porta una mano la blocca.
Ti volti e vedi un ragazzo veramente bello, con degli occhi profondi e un sorriso da schianto. Potrebbe decisamente fare il modello, tanto è atletico e sexy.
«Prego.» dici con la tua voce più suadente. Il ragazzo ti strizza l'occhio ed entra, squadrandoti nel tuo costume che sembra troppo poco coprente.
«Sono Jackson.» si presenta. «Y/n.» rispondi semplicemente e lo accompagni in giardino, dove la festa continua a meraviglia.
«Dove posso togliermi la maglietta?» chiede con un sorrisetto malizioso. Tu rispondi senza riflettere:«Spogliati pure qui.»
Il sorriso sulla sua faccia si allarga e con lentezza esasperante si toglie la maglia, esibendo un fisico scolpito e decisamente aitante.
«Posso andare in piscina?» chiede gentilmente mentre tu stai ancora squadrando il suo addome muscoloso.
«C-certo. Fa quello che vuoi.» dici balbettando lievemente e avviandoti verso la cucina, per preparare un po' di patatine e qualche bibita analcolica per i pochi astemi, ma il suo braccio ti blocca.
«E se volessi andare dove vai tu?» dice ad un soffio dal tuo viso e tu arrossisci.
«Vado a preparare qualcosa da mangiare. Sicuro di voler venire?» chiedi cercando di ricomporti e lui ti segue subito in cucina.
Fai del tuo meglio per concentrarti e non fare danni, ma quando devi prendere una ciotola da un ripiano in alto, ti metti sulle punte e ti allunghi il piu possibile, senza successo.
«Aspetta, faccio io.» sussurra Jackson che si è materializzato vicino a te e si sporge in alto per afferrare quella benedetta ciotola.
«G-grazie.» mormori impercettibilmente finché lui la posa sul ripiano. Non accenna ad allontanarsi da te. Anzi, ti incastra tra il suo corpo e il piano cottura dietro di te, con le mani su di esso strette vicino ai tuoi fianchi.
«Che stai facendo?» chiedi lievemente in ansia mentre le sue labbra ti sfiorano il collo vicino all'orecchio. Pelle d'oca. Pelle d'oca dappertutto.
«Shhh, lasciati andare un po'» risponde sommessamente mentre continua a lasciare baci soffici su tutto il collo per poi passare alla clavicola.
E ad un tratto sei tu a prendere l'iniziativa: gli alzi il viso e porti velocemente le labbra sulle sue, baciandolo con foga. Subito posa le mani sui tuoi fianchi e ti fa sedere sul piano cottura, senza smettere di muovere le labbra sulle tue. Emetti un gemito quando ti morde piano il labbro inferiore e proprio quando stavi pensando di andare avanti sentite delle voci allegre e subito vi staccate.
Sono i ragazzi che girano per casa, chiacchierando e gridando felicemente.
Cercando di essere il più disinvolta possibile continui a preparare il cibo mentre Jackson ti fissa, appoggiato al lungo tavolo in mezzo alla cucina.
«La smetti di guardarmi il culo?!» chiedi ad un certo punto mentre lo cogli sul fatto, mentre guarda dalla vita in giù, squadrando ben bene.
«Certo che no. Ho tutto sto ben di dio davanti e secondo te non me lo godo?» chiede retoricamente con un sorriso beffardo sulla faccia.
Alzi gli occhi al cielo ed esci da quella cucina, portando il cibo sui vassoi in giardino. Subito una ressa di ragazzi si avventa sul tavolino e patatine, panini e biscotti cominciano a sparire.
Morti di fame.
Alle tue spalle si materializza Jackson, sempre con la sua espressione da prendi in giro.
Si avvicina a te e mentre sono tutti distratti dalle conversazioni ti lascia un bacio sul collo e ti morde piano il lobo dell'orecchio.
«Gran bella festa... Mi piace.» dice continuando a baciare il collo, poi la spalla e tenendo le mani sulla tua vita.
«A chi lo dici...» mormori rilassata.

♡♪♡♪♡♪♡
ditemi che non sono l'unica a prendere che lui sia assolutamente sexy... Insomma... GUARDATELO!
Beh, spero che vi piaccia♡
Bye, werewolves

Immagina [Teen Wolf]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora