GiorgiaMele9, questo capitolo è per te. Grazie dei voti. Spero che ti piaccia. 😘😘
«Y/n, scendi!» grida di nuovo Scott. Tu ti alzi dal letto e ti dirigi stancamente verso la porta, passandoti una mano sul viso.
Scendi e scale e trovi tutto il branco riunito in cucina, attorno al tavolo. Theo ti vede per primo e finchè gli altri parlano, ti fa l'occhiolino, facendoti diventare rossa.
Cerchi di darti un contegno e ti siedi sulla sedia accanto a lui, mentre Liam ti rivolge un sorriso e Stiles ti fa un cenno con la mano.
«Bene. Dunque, stavamo parlando di cosa fare riguardo ai Dottori del Terrore. Dobbiamo cercare degli indizi, vedere il modo in cui scelgono i ragazzi e in base a quali caratteristiche. Ora, Liam, Hayden e io andremo a scuola. Stiles, Isaac e Malia andranno nell'ufficio dello sceriffo e cercheranno nelle cartelle dei rapimenti qualcosa che colleghi i ragazzi.» parla Scott mentre indica sulla piantina di Beacon Hills i vari luoghi.
«Abbiamo pensato che sarebbe il caso di lasciarvi a casa per parlare... Noi siamo abbastanza, ma se avete gia chiarito forse potres-» Scott viene interrotto dalla voce di Theo.
«No. Dobbiamo ancora parlare. E poi chi dice che non verrano qui per cercare me? Dopotutto, sono il loro successo. Quasi.» dice in fretta Theo, mentre con una mano ti sfiora la gamba da sotto il tavolo.
Tu sgrani gli occhi e cominci a tossire, dato che per lo stupore ti è andata di traverso la saliva.
Theo quasi soffoca dalle risate mentre ti batte sulla schiena e gli altri ti guardano preoccupati.
«Allora va bene cosi, y/n? Restate a casa?» chiede Scott quando ti sei ripresa. Tu annuisci e Theo si rilassa in un sorriso.
«Bene. Ci vediamo tra qualche ora, potremmo fare tardi. Non uccidere Theo.» si raccomanda il tuo Alfa con sguardo severo.
«Si, Scotty.» dici con tono scherzoso e in risposta ti arruffa i capelli. Poi escono tutti in fila indiana.Ti volti verso Theo che ti sta fissando. «Perché hai detto che dovevamo ancora parlare? Ci siamo già chiariti, mi pare.» dici incrociando le braccia.
«Si, ma mi andava di stare a casa. Con te.» ammette con tranquillità mentre si alza. Lo segui con sguardo interrogativo e vi sedete entrambi sul divano morbido.
Tu scuoti la testa e ti rannicchi in un angolino. Hai le ginocchia praticamente in bocca, ma che alternative hai? Non puoi stenderti su Theo.
Perche no? Uffi.
Sei super scomoda e lui lo ha notato, perché ad un tratto afferra le tue caviglie scoperte da pantaloncini corti e porta le tue gambe sulle sue.
«Meglio?» chiede. Tu annuisci ma cerchi ti toglierle ugualmente. Theo te le blocca e ti sorride maliziosamente. «Che c'è? Hai paura che ti mangi?» chiede facendoti i grattini sulle gambe.
«Ho soltanto paura di pesarti.» ti giustifichi mentre chiudi gli occhi e ti godi quella sensazione rilassante.
«Oh, non preoccuparti, y/nn.» dice con un sorriso e tu incroci i tuoi occhi con i suoi, talmente azzurri da sembrare due pezzi di ghiaccio.
Restate in silenzio, ma l'atmosfera è leggera e si sta bene, anche senza parole.
Ma all'improvviso tutte le luci si spengono e il buio piomba in un battito di ciglia.
Ti alzi di scatto e i tuoi occhi gialli lampeggiano come i fari di un'auto, mentre ti guardi intorno.
Anche Theo è balzato in piedi e ascolta attentamente.
Nella casa però regna il silenzio e pesa come il piombo.
«Y/n, non muoverti da qui. Io vado a controllare il generatore. Credo che sia un semplice corto circuito.» ti ordina in un sussurro e tu annuisci.
Theo sparisce e tu resti sola.
Ad un tratto senti uno scricchiolio e la paura prende il sopravvento. Così ti rifugi nel corridoio deserto e resti in ascolto.
Ti sporgi dalla finestra e vedi che anche nelle case li vicino la luce è spenta e le persone vagano armate di torce.
Tiri un sospiro di sollievo e aspetti che Theo ritorni, mentre ti appoggi alla parete.
Stai riprendendo fiato dallo spavento, quando una mano preme sulla tua bocca e l'altra ti prende per la vita.
Non riesci nemmeno a gridare il nome di Theo che vieni trascinata in una stanzetta minuscola che intuisci essere lo sgabuzzino.
Infatti quella che ha tutta l'aria di essere l'aspirapolvere cozza contro il tuo stinco e cerchi di soffocare un gemito di dolore.
Vieni sbattuta contro la parete e due braccia si posano ai lati della tua testa.
«Paura, piccola?» sussurra una voce. Resti impietrita dalla paura. Chi ti chiama piccola? E se fosse uno stupratore?
Sei un lupo mannaro, dannazione. Applica i tuoi mille sensi e fa' qualcosa di utile. Magari prima che io e questo tipo invecchiamo.
Così fai crescere gli artigli e cerchi di attaccarlo, ma lo sconosciuto è piu forte, più agile e più grosso. Non hai speranza.
«Stai ferma, non ti faccio del male. Ho già detto che non mordo.» sussurra e allora capisci.
«Raeken! Sei un idiota.» gridi ma lui ti tappa la bocca con un dito.
«Se preferisci puoi fingere che io sia un pericoloso serial killer. Se lo trovi più divertente.» dice e puoi immaginare il sorriso beffardo solcare quel suo bel viso.
«D'accordo. E allora che cosa vuoi, pericoloso serial killer?» chiedi stando al gioco.
«Beh, devi rispettare tutte le mie regole. La prima: stai ferma immobile.» ordina con un tono di voce grave, che fa quasi spaventare.
«La seconda: chiudi gli occhi. Non vale usare i superpoteri.» si raccomanda e tu obbedisci.
«La terza: lasciati andare.» conlude e tu aggrotti la fronte.
«Lasciarmi andare? Ma che vuol di-» le tue parole vengono bloccate dalle labbra di Theo sulle tue.
Ti sta baciando. Theo Raeken ti sta baciando. Enjoy, babe.
Leghi le braccia attorno al suo collo e Theo stringe le sue attorno alla sua vita. Poi, senza smettere di baciarti, ti alza di peso e allacci le gambe attorno alla sua vita.
Dopo un bel po' di tempo vi staccate e tu torni a toccare il pavimento.
Theo è ad un soffio da te e ti alzi sulle punte per lasciargli un altro bacio a stampo.
«Spero che tu non faccia cosi con tutti i serial killer.» sussurra al tuo orecchio soffocando una risata.
«Mmhh... No. Tu sei l'unico... Forse...» aggiungi e le sue braccia si irrigidiscono.
«C'è qualcun altro?» chiede con tono glaciale.
«Si, un lupo mannaro. Sai, occhi azzurri, bel fisico, sorriso da bastardo, carattere volubile.» confidi sorridendo.
Lo senti sospirare di sollievo e come se fosse la cosa più normale del mondo ti bacia dolcemente.
Poi posa la fronte sulla tua e ti accarezza la guancia con estrema dolcezza.
«Non sai da quanto tempo volevo farlo. Sapevo di piacerti, ma non ne ero sicuro. Adesso si.» conclude con nonchalance.
Tu alzi gli occhi al cielo e gli molli una sberla sul braccio.
«Sei un serial killer presuntuoso.» dici arricciando il naso.
«Ma sono il tuo preferito.» dice facendo spallucce.
Tu sorridi e un pensiero che hai già avuto ti balena in testa. Non sai quanto ci ha preso, Raeken.♡Spazio me♡
Ehy, come state, bellissime?
Vi piace il seguito del capitolo?
VoidRaeken95 non è neanche da dire, ma tutti i capitoli su Theo te li dedicohhh.Ecco, questo è tutto. Bye, ladies.
♡
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Immagina [Teen Wolf]
Loup-garouRacconti one-shot sui personaggi della serie Teen Wolf: Scott McCall; Stiles Stilinski; Aiden e Ethan Steiner; Derek Hale (+young Derek); Peter Hale; Liam Dunbar; Jackson Whittemore; Theo Raeken; Isaac Lahey; Jordan Parrish; Brett Talbot.