Immagina [Teen Wolf]

Peter Hale

È calata la notte su Beacon Hills e tu sei nel letto matrimoniale del loft di Derek.
Ti giri su un fianco e tiri giù la maglietta larga che usi come pigiama. Afferri il lenzuolo leggero e lo avvolgi attorno al corpo.
Una brezza leggera soffia attraverso la grande vetrata e mille stelle punteggiano il cielo scuro.
Sembra la nottata perfetta, ma Derek e Peter non si vedono ed erano usciti tempo fa.
Saranno andati da Scott. Non essere paranoica, non hanno incontrato il branco degli Alfa.
Così fai un respiro profondo e cerchi di prendere sonno, ma non ci riesci proprio.
Afferri il telefono e guardi la barra delle notifiche, vedendola completamente vuota. Emetti un verso frustrato e sbatti la testa sul cuscino.
«Ti odio!» gridi a nessuno in particolare. Sei esausta dal continuare a pensare a Derek, uno dei tuoi amici più stretti e confidente più fidato e a Peter.
Peter, lo zio. Il mostruoso Alfa che ha cercato di rubare i poteri a Scott e Derek. Lui che adesso è tornato e ha raccontato la versione dei fatti che preferiva. Lui che è il sarcasmo fatto a persona e che dopotutto è rimasto più fedele di altri.
Lui che è l'uomo di cui sei innamorata.
«Mi devo ritenere ferito?» chiede una voce in risposta alla tua esclamazione precedente. La sua voce.
«Peter!» gridi balzando in piedi e correndo verso di lui. Il cervello reagisce troppo tardi e non riesce a fermarti prima che tu ti fiondi tra le sue braccia.
«È bello vederti anche per me.» dice con voce soffocata dalla tua spalla.
Continui a stringerlo più che puoi, come se potesse sparire da un momento all'altro.
«Non fare mai più una cosa del genere! Ero così in pensiero, avevo paura che ti fosse capitato qualcosa. Temevo che avresti potuto fare qualche stupidaggine e mettere a rischio la tua vita.» gli dici guardandolo negli occhi.
Peter ti fa un sorriso dolce e ti lascia un bacio sulla fronte, cullandoti tra le braccia.
«Non lo avrei mai fatto. Come avresti potuto vivere senza di me?» chiede con una nota sarcastica.
Sbuffi e gli lasci una sberla sul braccio, mentre lui ride di gusto.
«Ce l'avrei fatta a vivere senza di te.» dici imbronciata.
Ha! Bugia!
Ti mordi le labbra per non dire che stai mentendo, ma dagli occhi di Peter intuisco che lui lo ha già capito.
«La tua vita sarebbe terribilmente monotona e ordinaria senza di me, in verità. Io sono quella scintilla di vita, quella botta di energia che ti serve per non precipitare nella noia. Sono, per l'appunto, essenziale.» ti corregge con un'alzata di spalle.
Tu ridi del suo monologo e lo trascini sul letto, sedendoti a gambe incrociate davanti a lui.
«Adesso dimmi che avete fatto, dove siete andati e... Ma dov'è Derek?!» chiedi all'improvviso, allarmata dalla sua assenza.
«È rimasto a parlare con Scott. Io sono tornato perché ho pensato che tu saresti stata in pensiero. Ho immaginato di trovarti stesa sul letto a farti mille domande, a controllare il telefono ogni due per tre, a girarti e rigirarti nella vana speranza di dormire. E cosí è stato.» spiega indicandoti con un cenno del capo.
«Ero preoccupata per Derek.» commenti.
Ha! Bugia parte 2!
Peter scuote la testa e ti arruffa i capelli. «A mentire fai schifo.» dice con un sorriso sghembo.
Tu arrossisci e Peter fa una risata nel vedere le tue guance così rosse.
«Non sei divertente affatto.» commenti incrociando le braccia e storgendo il naso.
«Tu lo sei tantissimo, invece.» replica tornando momentaneamente serio.
Metti il muso e ti volti dall'altra parte senza dire una parola, tendendo le braccia incrociate al petto.
«Oh, andiamo. Non te la prendere.» dice lui. Lo puoi immaginare mentre alza gli occhi al cielo e corruga la fronte.
Ma non dici nulla.
«Ti prego, y/n...» riprova posando la sua mano sul tuo fianco.
Una scarica di adrenalina passa attraverso il tuo corpo e mille brividi si fanno spazio dentro di te.
«Perdonami.» dice vicino al tuo orecchio, facendoti venire la pelle d'oca.
Mordi le labbra per non dire nulla e allora Peter ti volta con la forza.
Inchioda i suoi occhi nei tuoi e tu ti incanti a pensare a quanto sia bello.
«Y/n... Io-» si interrompe a metà frase quando tu ti sporgi un po' di più verso di lui.
«Se fai così io non posso...» sembra trattenersi, ma non capisci da cosa.
Finché non ti afferra per i fianchi un po' bruscamente e ti bacia con passione.
Muove le mani sulla tua schiena e ti stringe forte a sé. Tu metti le mani attorno al suo collo e continuate a baciarvi, senza dare importanza a quello che succede al di fuori di voi.
Ti trascina stesa sul letto e continua a baciarti, a stringerti. E tu continui ad amarlo sempre di più.
Quando poi vi staccate Peter ti guarda intensamente negli occhi.
«Non sapevo quanto avrei resistito.» esclama all'improvviso.
«Beh, sempre più di me.» commenti e subito dopo ti attacchi a lui con più passione di prima.