Immagina [Teen Wolf]

Brett Talbot

<<Ora respira, rilassa i muscoli. Non essere tesa, devi lasciare che accada.>> la tua nuova Alpha, Satomi, ti sta insegnando come trasformarti e tenere a freno i tuoi poteri. Sei un licantropo da meno di un mese e la luna piena brillerà tra solo tre giorni. Sarà la tua prima notte. E sarà difficile.

<<Vedrai che andrà tutto bene. Tutto il branco starà attento a te. Non ti farai del male, te lo prometto.>> Satomi non è mai stata una donna dolce o comprensiva, ma sa bene che cosa significa essere un lupo. 

<<Non è di me che mi preoccupo, Satomi. Ho paura di fare del male a voi. Sarò il doppio più forte, veloce e agile. Non voglio fare casini.>> ammetti guardando le tue mani artigliate. 

La donna davanti a te sorride in maniera preoccupante. <<Ed è per questo che con te ci sarà Brett.>> dice tranquillamente senza guardarti negli occhi.

Un ringhio nasce sul fondo della tua gola, tramutandosi in un ruggito basso e minaccioso. Satomi ti lancia un'occhiata ammonitrice, ma nei tuoi occhi guizza il giallo brillante.

<<Tra tutti i membri del branco tu hai scelto proprio Brett Talbot?! Sai bene che ci detestiamo, perché lo hai fatto?>> chiedi in preda ad una crisi isterica.

Ma Satomi sembra totalmente a suo agio. Con una scrollata di spalle ti lascia, ma non prima di averti dato l'ultimo ordine della giornata. <<Preparati a scendere per la cena. Voglio che tu faccia amicizia con Brett. Per questo stasera uscirete insieme.>> 

Sgrani gli occhi e incroci le braccia, ma lei se n'è già andata. Che fare? Vuole che voi facciate conoscenza, ma piuttosto sembra che vi abbia organizzato un appuntamento. E con chi, se non con quell'idiota, presuntuoso, sfacciato e attraente giocatore di lacrosse?

<<Y/n! Preparati. Brett sarà qui tra mezzora!>> grida dal piano di sotto Satomi. Rotei gli occhi, frustrata, e apri l'armadio. Troppo lungo, troppo sportivo, troppo antiquato...

<<Perché non ho nulla di decente?!>> esclami scartando un abito dopo l'altro. Alla fine trovi qualcosa che ti convince abbastanza. Un abito che arriva a metà coscia, nero e senza spalline, con una cintura con dei brillantini sotto il seno. Semplice ma raffinato, come sei tu.

<<Ehy, y/n, andiamo? Ho prenotato per noi due a quel ristor...>> Brett entra in camera mentre ti pettini i capelli, dopo aver messo le tue decolletè nere.

<<Wow... Mio dio, sei splendida.>> dice entrando nella stanza. Alzi gli occhi al cielo e gli lanci un'occhiata fugace. indossa un semplice paio di jeans e una camicia sbottonata per i primi due bottoni.

Che sbruffone. Pensi guardandolo. Però è bello. Splendido in realtà. Ciò non toglie la sua innata antipatia.

<<Andiamo. Prima arriviamo e prima ce ne possiamo andare.>> replichi girandoti e afferrando la pochette. Brett sembra sorpreso e un po' deluso, ma non dice nulla e ti segue, chiudendo la porta alle vostre spalle.

<<So che non sei entusiasta di questo appuntamento, ma serve per farci fare amicizia, quindi cerchiamo di renderlo meno orrendo, okay?>> chiede roteando gli occhi e aprendoti la portiera dell'auto.

Lo fissi in cagnesco e metti in chiaro le cose:<<Primo, questo non è un appuntamento, non è stata una mia scelta. Secondo, se ci sei tu come fa a non essere orrendo?>> frecciatine gratuite, ecco come definire il vostro rapporto.

Brett ridacchia e solo quel suono ti infastidisce. Incroci le braccia e resti muta per tutto il viaggio. Ad un tratto Brett sbuffa e inchioda la macchina, la spegne e si volta verso di te.