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STEP TRE CONTINUAZIONE: FARSI NUOVI AMICI

I giorni successivi passarono velocemente e mi ritrovai ad innamorarmi completamente di Los Angeles. Amavo le vibrazioni che emanava, amavo le persone e amavo questo nuovo inizio. Avevo pensato un sacco, avevo cercato tanto dentro di me e mi ero resa conto di essere più persa di quello che pensavo. Ma avevo ancora fede che i pezzi di me si sarebbero rimessi a posto come i pezzi di un puzzle. Avevo tempo e pazienza.

Fino ad allora, mi ritrovavo da Marcy's ogni volta che avevo del tempo libero. Olivia e Melissa mi parlavano mentre tagliavano capelli e ridevamo come vecchie amiche nonostante il fatto che le conoscessi da meno di una settimana. Mi avevano parlato delle loro famiglia; Olivia non parlava più con la sua e quella di Melissa viaggiava per il mondo costantemente, fermandosi qui ogni tanto per farle visita. Sua nonna era venuta qui l'altro giorno per un taglio- cioè la signora che avevo visto lasciare il negozio. Entrambe le ragazze erano l'una la famiglia dell'altra e anche i ragazzi dei 5SOS ne facevano parte. Olivia aveva incontrato Ashton per caso in centro a Los Angeles e apparentemente si erano innamorati subito; io dubitavo dell'amore a prima vista, ma la loro storia era bella. Dopo aver incontrato Ashton, aveva conosciuto il resto di loro e poi li aveva presentati a Melissa. Era passato un anno e la loro relazione d'amore era ancora apparentemente forte nonostante il fatto che Ashton fosse via per mesi tra le visite ai suoi genitori in Australia e il tour.

Non vedevo i ragazzi da quando eravamo andati al molo. Mi ritrovai a sentire la loro mancanza anche se li conoscevo a malapena. Mi piaceva la loro energia e i piaceva l'energia che avevano Olivia e Melissa quando c'erano loro.

Ero seduta dentro un deserto Marcy's, girando su una sedia con le rotelle e chiacchierando con Olivia quando Melissa entrò correndo dopo essere uscita per andare all'ufficio delle poste, urlando con eccitazione.

Aveva una scatola abbastanza grande che portò verso di noi.

"E' arrivato!" Urlò, mettendo la scatola sul bancone e strappando il nastro adesivo che teneva chiuse le estremità.

"Il tuo portatile?" Chiese Olivia, andando verso di lei per poter vedere.

La seguì e guardai Melissa che estraeva un nuovo Apple MacBook. Sembrava una bambina il giorno di Natale ed io sorrisi alla sua felicità.

"Si, oh mio Dio." Sospirò, passando le dita sopra la finitura in acciaio. "E' fottutamente bellissimo."

Io annuì. "Lo è, wow."

"Ho aspettato due settimane." Disse, "Quello vecchio era troppo lento quindi l'ho rimpiazzato con questo e lo amo già."

Io e Liv la guardammo mentre lo accendeva, felici che lei fosse felice. Ci spiegò anche per cosa l'avrebbe usato; un po' di scrittura creativa, ma soprattutto per i social e per lo studio futuro. Era un oggetto costoso e pensai alla lussuriosa tecnologia che avevo lasciato a casa.

"Hey, Mali, hai un portatile qui a Los Angeles?" Chiese Mel, sistemando la sua home mentre Olivia attaccava il caricatore alla spina per lei.

Scossi la testa. "Nah, avrebbe occupato troppo spazio nella mia valigia e non era davvero una necessità."

"Vuoi quello mio vecchio? E' super lento, ma funziona quindi è meglio di niente, giusto?" Mi propose con gli occhi ancora fissi sullo schermo nuovo.

Il gesto era troppo, incredibilmente gentile e qualcosa che non potevo accettare. "No, tesoro. Sto bene così."

"E' troppo gentile." Si intromise Olivia. "Lo vuole."

"Mel, non potrei-"

"E' nel retro, andrò a prendertelo quando te ne andrai." Mi disse con tono sicuro. "Sinceramente, per me sarebbe inutile quindi puoi prenderlo tu o lo butterò."

all mine | ft. michael clifford (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora