capitolo 6

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IN ROTTA VERSO LA SCOZIA
Isabelle si svegliò all'improvviso matida di sudore, aveva avuto un altro incubo, si sforzò di ricordare,
ma i ricordi sfuggivano dalla sua mente . Chiamò a gran voce Aaron,
il mozzo arrivò dopo qualche istante preoccupato << che c'è ragazza? >>
Isabelle gli rispose << Ti prego procurami un po d'acqua affinché possa lavarmi, e chiedi al capitano se mi da il permesso di salire sul ponte , sono stanca di stare sempre in questa cabina>>.
Il mozzo andò via e la ragazza restando sola iniziò a fantasticare sul capitano.
Non lo vedeva da giorni, non riusciva a capirlo, una volta con lei era gentile e l'altra era scontroso, sempre pronto ad attaccarla .
Chissà se le avrebbe dato il permesso di salire.
Mentre Aaron riferiva il messaggio di Isabelle al capitano, suo fratello Cambel disse << non può salire sul ponte vestita da uomo, avrei pensato di aprire un baule dove ci sono le vesti che abbiamo comprato da regalare alle nostre sorelle , troveremo qualcosa che le possa stare bene . Se non ricordo male credo che Isabelle abbia la stessa corporatura di nostra sorella Catrina . A nostra sorella non dispiacerà, è così buona di cuore.
<< Va bene >> rispose Alexander
<<ma sarai tu personalmente ad occuparti di quest' incombenza, d'altronde sei tu quello che va appresso alle sottane delle donne >> iniziando a sorridere,
<<zitto fratello, se viene all' orecchio di Kate mi tira il collo come una gallina e con le mie carni preparerà un bollito >>.
<<È quello che meriteresti fratello>> rispose Alexander ridendo sonoramente.
Cambel scese in stiva e iniziò a cercare tra i bauli , mentre rovistava il suo sguardo si posò su un vestito rosso, lo prese e osservandolo con attenzione pensò che quello sarebbe stato perfetto per Isabelle , prese anche l'intimo, un paio di stivaletti scamosciati, trovò persino uno specchio, una piccola pochette, una spazzola, degli orecchini con degli smeraldi incastonati, una cintura di filograno d'oro e delle decorazioni per i capelli. Scelse anche degli altri abiti e caricato come un mulo andò nella cabina di Isabelle.
Quando arrivò bussò e le chiese se poteva entrare, Isabelle gli rispose di si così Cambel entrò.
<< Questi sono per te ragazza>> le disse , a lei brillarono gli occhi vedendo tutte quelle meraviglie, lo ringraziò e gli chiese gentilmente di accomodarsi.
Cambel le rispose che non era bene rimanere da sola con lui ma che avrebbe fatto un'eccezione , così si accomodò sullo sgabello vicino al tavolo e iniziò a parlare con lei della sua amata Scozia .
Le parlò degli antichi castelli che si affacciavano su specchi d'acqua ,
dei cervi selvatici che percorrevano i prati ricoperti di edera, le parlò delle Highlands e delle isole fatate che nonostante il passare dei secoli rimanevano immutate.
Lei lo guardava ammirata, si complimentò con lui dicendogli che fosse un bravo oratore . Lui sorrise deliziato.
Le disse << ragazza se non ti annoi ti racconto la leggenda del lago fatato>>, lei gli sorrise e gli disse <<no signore per me parlare con voi e ascoltarvi è una gioia>>.
Lui iniziò a raccontare con quella sua voce melodiosa , che nelle Highlands c'era un lago meraviglioso e che tanti secoli addietro un cacciatore mentre rincorreva un cervo, stanco e assetato si specchiò nel lago con l'intento di prendere dell'acqua e ne rimase stregato, vedendo nel riflesso dell'acqua una giovane ragazza dalla bellezza ineguagliabile.
La leggenda narra che il cacciatore s'innamorò all'istante di lei e ogni giorno si recava in quel luogo specchiandosi nel lago con l'intento di rivederla.
Finché un giorno andando da lei fu attaccato da una gazzella e si ferì gravemente.
Si narra che quella ragazza fatata uscì dall'acqua per soccorrerlo e mentre cercava di guarirlo perse i suoi poteri magici e rimase umana.
Il loro fu un grande amore , rimasero insieme fino ai loro ultimi giorni e ancora oggi quel lago viene chiamato il lago dell'amore.
Isabelle rimase affascinata da Cambel , lo ringraziò e lo pregò di tanto in tanto di andarla a trovare .
Cambel le rispose che era un piacere passare un po di tempo con lei e alzandosi per andare via le disse
<< ragazza preparati perché stasera cenerai con noi>>,
lei spaventata gli rispose <<ma il capitano vostro fratello ne è al corrente ? >>
lui gli disse <<ragazza non avere paura di lui , è burbero nei modi ma possiede un grande cuore>>,
la salutò e le lasciò il tempo di prepararsi.
Lei guardò quei magnifici vestiti e scelse di indossare quello rosso,
era di velluto , lungo fino ai piedi, il bustino era stretto fino alla vita ricoperto di pizzo, dalla vita in giù si allargava e il davanti della gonna era ricoperto da piccole gemme dello stesso colore .
Lisciò le pieghe e lo indossò, mise dei pendagli alle orecchie, per poi aggiungere alla vita la cintura di filigrana d'oro, indossò gli stivaletti scamosciati e si ammirò nello specchio che Cambel le aveva portato.
Sgranò gli occhi, non si riconosceva nemmeno , pettinò i lunghi capelli lasciandoli sciolti sulle spalle e aggiunse due fermagli, si pizzicò le gote per dargli un po di colore e rimase lì ad aspettare che venisse chiamata.
Da lì a poco tempo arrivò Aaron,
la chiamò dicendole <<ragazza sei pronta ? >>
lei uscì ed Aaron non credeva ai propri occhi.
La guardava ammirato, le disse <<ragazza sei molto bella >>.
Arrivata nella sala dove il capitano era solito cenare , bussò dicendo
<< signore la ragazza è qui , posso farla entrare? >>
Cambel rispose << si certo >>
il capitano lo guardò e Cambel gli disse << fratello ti ho fatto una sorpresa>>.
Quando Isabelle entrò, il capitano stava sorseggiando un bicchiere di vino e per poco non si strozzò, lei li salutò e Cambel le disse << accomodati ragazza>>
lei lo ringraziò e lui le fece mille complimenti.
Finita la cena si ritirarono nelle proprie camere e nella mente di Alexander continuava ad esserci solo lei. Forse perché si stava innamorando?

The secret of the love boatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora