LONDRA 1836
RESIDENZA DI WESTMINSTER
La contessa Elisa dopo la lite che ebbe col conte Adam non sopportò più di stare nella sua residenza, quindi chiamò la sua cameriera le fece preparare i suoi bauli e accompagnata dalla stessa cameriera si trasferì a Westminster, la residenza di suo padre, dov'era abituata a trascorrere molto tempo con sua figlia Isabelle.
Il viaggio in carrozza fu lungo ed estenuante, arrivati alla residenza del conte Harry fu accolta con gioia dalla servitù. Ordinò al maggiordomo di portare i bauli nella sua vecchia camera e alla cameriera di prepararle un bagno caldo.
Eleonor, la sua cameriera, la chiamò << venite signora, il the è pronto per essere servito, l'aiuterà a riscaldarsi>>, Elisa la seguì in salotto e si accomodò alla poltrona vicino al camino.
Incominciò a sorseggiare il the , mentre Eleonor era pronta a salire per vedere se nella camera della sua signora era tutto in ordine , Elisa la guardò con occhi angosciati e le disse
<< non ce la faccio più a sopportare questo dolore, ho io cuore straziato,
ho perso la gioia più grande della mia vita. Quel bastardo me l'ha portata via , chissà se è ancora viva?
e se si trova in vita chissà dov'è?>>.
La sua cameriera abbracciandola con affetto gli disse << coraggio signora, sono certa che la ritroverete e quando succederà vostra figlia avrà bisogno di voi, quindi dovrete mantenervi in salute>> quelle parole riuscirono a calmarla.
Elisa salita in camera si spogliò e si immerse nella vasca, l'acqua era fumante e profumava di rose, il suo corpo si rilassò e cominciò a bearsi di quella sensazione.
Chiuse gli occhi e con il pensiero ritornò indietro con gli anni,
il ricordo del suo unico amore non l'aveva mai abbandonata,
aveva tenuto il suo viso chiuso in uno scrigno e depositato in un angolo del suo cuore.
Aveva concepito sua figlia Isabelle proprio in quella camera, sua figlia era stato il frutto del loro amore,
chissà cosa ne era stato di lui , le aveva promesso amore eterno per poi scomparire e non farsi più vedere.
Si destò dai suoi pensieri, uscì dall'acqua ormai tiepida, si asciugò, si preparò per la notte e inginocchiatasi ai piedi del letto pregò Dio affinché sua figlia le venisse restituita.
Il mattino seguente la contessa si svegliò, si alzò e avvicinandosi alla finestra vide che il giardino era coperto da un velo di neve.
Ricordi gioiosi tornarono alla sua mente, si rivide bambina mentre giocava con la neve e suo padre la rincorreva, si ricordò delle grandi feste e dei balli dati nel suo salone ,
la voce della sua cameriera la destò dai suoi ricordi annunciando che la colazione era pronta, Elisa le rispose << mi preparo e arrivo subito>>.
Da lì a poco era seduta nel soggiorno che sorseggiava un bicchiere di succo d'arancia e spalmava del pane con del burro e marmellata di ciliegie, era la sua preferita.
Finito di fare colazione ringraziò Eleonor e si alzò per fare una passeggiata ma si pentì subito perché faceva troppo freddo, quindi decise di andare in soffitta a curiosare nelle cose di sua madre.
Arrivata in soffitta fu assalita dalla tristezza, trovò tutto ricoperto da teli bianchi, incominciò a rovistare nel portagioie di sua madre e trovò dei gioielli che sua madre era solita indossare , delle lettere che gli erano appartenute e in mezzo al mucchio di lettere vi era una sulla quale c'era scritto il suo nome .
Girò la busta per vedere chi era il mittente e restò sbalordita poiché c'era scritto alla mia cara figlia Elisa .
Con mani tremanti strappò il sigillo,
aprì il foglio ormai ingiallito dagli anni trascorsi e incominciò a leggere ad alta voce " cara figlia ti chiedo di perdonarmi, adesso che sono prossima alla morte per colpa di questa mia malattia non posso andarmene con questo rimorso.
Non avevo il coraggio di confessarti quello che per tutti questi anni ha tormentato il mio cuore .
Sono stata io a fare allontanare da te il tuo grande amore,
l'ho fatto perché tu eri solo una bambina e quando scoprii che eri rimasta incinta non ho potuto far altro che salvaguardare la nostra famiglia dallo scandalo.
Con questo ti chiedo ancora una volta perdono, quando troverai il mio diario, deciderai cosa fare della tua vita".
Con affetto la tua mamma.
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The secret of the love boat
RomanceUna giovane donna di nome Isabelle proveniva da una famiglia benestante conosciuta in Inghilterra per la fama del padre, un grosso latifondista. Un giorno quest'ultimo scoprì che Isabelle non era una figlia legittima bensì era stata concepita dalla...