The secret of the love boat

capitolo 17

La contessa Elisa se ne stava seduta nella residenza di sua madre, si guardava intorno spaesata cercando di guardare il posto nel quale sua madre si era rifugiata alcuni mesi prima della sua morte.
Mille dubbi le passavano per la mente...
Elisa pensava che la sua vita fosse stata stravolta , non riusciva a togliersi dalla testa quello che Anna le aveva raccontato, solo adesso riusciva a capire meglio sua madre e allo stesso tempo sapeva che ormai era troppo tardi per i sensi di colpa, amareggiarsi non serviva a niente, non l' avrebbe di certo riportata in vita.
Pensava che lei e sua madre non avevano avuto tanta fortuna in amore , purtroppo nessuno può cambiare il proprio destino , ma non doveva perdere la speranza perché aveva il compito di ritrovare sua figlia Isabelle, sempre se era ancora in vita.
Pensando a sua figlia, Elisa sentiva il cuore frantumarsi in piccoli pezzi ,
per lei era un dolore troppo grande e maledì ancora una volta il conte Adam chiedendo a Dio di farlo bruciare all' inferno.
La voce della governante la riportò alla realtà, la chiamò e le disse <<contessa vi prego seguitemi nella sala da pranzo, la cuoca ha preparato la cena , perdonateci se non vi abbiamo dato l' accoglienza che meritate , ma noi non sapevamo nemmeno della vostra esistenza, nessuno ci ha mai parlato di voi , ma sono sicura che se resterete per un po , ci conosceremo meglio>>,
Elisa le rispose << non vi preoccupate, avremo tempo di conoscerci meglio>>,
<< ah dimenticavo signora >> disse la governante << ho fatto preparare le camere al piano di sopra e le ho fatte vedere alla vostra cameriera, ma se avete bisogno di me chiamatemi ed io arriverò subito, adesso cenate sennò si fredda tutto >>,
Elisa la ringraziò e le disse che si poteva ritirare che si sarebbero viste l' indomani , la governante le diede la buonanotte e andò via.
Elisa si accomodò insieme ad Anna ed Eleonor e consumarono una cena semplice.
Finirono il pasto con una fetta di torta alle mele .
Elisa era rimasta delusa dall'accoglienza che le era stata riservata , addirittura la governante le aveva riferito che non sapeva nemmeno della sua esistenza...
Possibile che sua madre non aveva mai parlato di lei ?
Questa cosa non la credeva possibile , si sentiva frustrata, un senso d' impotenza le invase l' anima ,
si sentiva come se tutta la sua forza vitale le fosse stata rubata.
Eleonor vedendo il pallore che sbiancava il volto di Elisa le disse
<< signora vi accompagno nelle vostre stanze così potete riposare, vedrete che un bel bagno caldo vi rigenera e vi farà stare meglio>>,
la contessa rispose << si hai ragione, vai a prepararlo, io ti raggiungerò subito , mi aiuterà Anna a salire >>,
<< bene signora >> disse Eleonor ed uscì dalla stanza lasciandola sola insieme ad Anna.
La sua vecchia tata le disse << su signora, coraggio , domani inizieremo a cercare il diario di vostra madre, e poi ho ancora tante cose da raccontarvi, sapete le cose non sono mai come sembrano, andiamo si è fatto tardi >> e l' accompagnò.
Elisa arrivò nelle sue stanze, il bagno era pronto , si svestì e s' immerse nella vasca , disse ad Eleonor che poteva ritirarsi , si lavò velocemente, si asciugò e si preparò per andare a letto, ma prima s' inginocchiò e pregò Dio chiedendogli di darle nuove forze perché non ce la faceva più a vivere, pensava a sua figlia e giurò a se stessa che l' avrebbe trovata , si coricò e cadde in un sonno profondo.
Quella notte non sognò nemmeno, il buio e il dolore si erano impossessati della sua mente , il mattino arrivò presto ma Elisa non riusciva ad aprire gli occhi .
Quando Eleonor andò nella camera della contessa per aiutarla a prepararsi la trovò ancora che dormiva, aprì le tende e la luce del giorno invase la camera .
Elisa aprì gli occhi e trovò Eleonor appoggiata alla sua finestra, guardandola le chiese << cosa stai guardando Eleonor? >> ,
<< da qui si intravede il lago e con i raggi del sole che riflettono sull' acqua , il lago sembra incantato , in vita mia non ho mai visto uno spettacolo così bello >> disse Eleonor...
Elisa vedendola così rapita da quello che guardava si incuriosì e si alzò per andare a vedere lei stessa , mentre raggiungeva la finestra il ricordo di sua madre invase i suoi pensieri.
Guardò fuori e vide uno spettacolo che mai avrebbe dimenticato << hai ragione Eleonor >> e la serenità invase il suo cuore .
Udirono bussare alla porta , era Anna che li avvertiva che la colazione era pronta .
La contessa le disse che poteva iniziare a scendere, lei sarebbe arrivata subito , si vestì velocemente e le raggiunse in salotto così iniziarono a fare colazione .
Sul tavolo c' era ogni ben di Dio , la governante si era fatta perdonare dell' accoglienza della sera prima , Elisa si rivolse ad Anna << appena finito di fare colazione , andiamo a curiosare e mi farai vedere la camera di mia madre iniziamo da lì a cercare il suo diario >> ,
<< d' accordo , ma prima di iniziare a ispezionare le camere della residenza di vostra madre vi voglio anticipare qualcosa che accadde dopo il matrimonio di vostra madre con Harry , vostro padre. Dovete sapere che dopo il comportamento disdicevole che vostro padre ebbe nei confronti di vostra madre, lei decise di ignorarlo e trattarlo con freddezza per farlo ingelosire, iniziò a sorridere e conversare con tutti i gentiluomini che andavano a trovarli, mentre a vostro padre non rivolgeva nemmeno un sorriso , iniziò a trattarlo come un estraneo finché un giorno per fargliela pagare , dopo una notte di baldoria , rientrò in casa con una cortiggiana e andò a bussare nella camera di vostra madre, lei vedendo quella scena s' infuriò si alzò dal letto, si avvicinò al camino e prendendo l' attizzatoio che usava per muovere la brace del camino iniziò a picchiare la cortiggiana , le venne una forza che nemmeno lei sapeva di avere .
Il conte Harry non riusciva a fermarla , era come impazzita, alla fine buttò l' attizzatoio a terra , prese la cortiggiana per i capelli e la trascinò per tutta la scala , sbattendola fuori di casa>> .