capitolo 35

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Elisa seduta in sala da pranzo insieme a suo cugino organizzava l'imminente viaggio per andare in Scozia a cercare sua figlia Isabelle, inutile dire la gioia che provava nel suo cuore perché finalmente sapeva dove cercarla ...
Suo cugino le aveva detto che avrebbe organizzato tutto lui e che non le avrebbe permesso di viaggiare da sola e che l'avrebbe accompagnata in quel viaggio.
Lei si sentiva più sicura e gli disse che era molto felice che poteva contare su di lui, poi prendendolo in giro disse <<chissà cugino, magari in Scozia troverai l'amore >>,
<< o forse lo troverai anche tu >>,
e guardandosi scoppiarono a ridere.
Lei lo avvertì che l'indomani sarebbe tornata nella residenza di sua madre così si sarebbe preparata per il viaggio << e tu caro cugino quando sarai pronto mi raggiungerai li e inizieremo questo viaggio insieme, ma prima di partire passerò un po di tempo con zio Artur così finirà di raccontarmi la storia di Daisy>> ,
<< va bene cugina come desideri , ma noi ci salutiamo ora perché io partirò all'alba per poter preparare ogni cosa >> si salutarono ed Elisa salì in camera sua perché si era fatto un po tardi ...
quando entrò in camera si preparò per andare a letto e quasi subito si addormentò.
Il mattino sarebbe arrivato presto e lei prima di partire aveva tante cose da fare .
Quando si svegliò era già mattino quindi decise di fare colazione per poi prepararsi e andare a trovare suo zio prima di affrontare il viaggio di ritorno .
Appena fu pronta si diresse verso la camera di suo zio Artur e bussò ,
la cameriera che lo assisteva le aprì subito, lei entrò salutò suo zio e lui le chiese di sedersi vicino a lui
<< è sempre un piacere vederti nipote >>,
<< hai fatto colazione ?>>
<< si si , mio figlio mi ha informato delle decisioni che avete preso per andare a cercare Isabelle e so anche che è riuscito a scoprire il nome del capitano della nave mercantile dove avevano portato Isabelle,
stai tranquilla la ritroverete >>,
<< grazie zio , lo spero con tutto il cuore , ma adesso basta parlare di me ricordati che devi finire di raccontarmi la storia di mia cugina Daisy >> ,
<< va bene > rispose suo zio e incominciò a raccontare ...
<< devi sapere nipote, che dopo che Daisy ebbe perso il bambino che portava in grembo ricominciò a stare meglio ... era come se fosse rinata , ogni giorno che passava acquistava sempre più forza e dopo quasi un mese incominciò ad uscire e fu proprio in una festa data da alcuni nostri cari amici che incontrò un giovane marchese e per loro fu amore a prima vista ...
lui era francese , si trovava in Inghilterra ospite dei nostri amici .
La sera quando noi rientrammo a casa , Daisy confidò a mia moglie di come questo giovane l'aveva corteggiata per tutta la serata e mia moglie le disse di vedere come si sarebbe comportato nei giorni a venire perché se ci teneva davvero a lei l'avrebbe cercata e se le cose si sarebbero fatte serie lei gli doveva raccontare quello che le era accaduto, perché se il marchese l'avrebbe scoperto dopo non l'avrebbe mai potuta perdonare.
Daisy disse a sua madre che avrebbe seguito i suoi consigli ...>>
<< e poi cosa accadde? >> chiede Elisa
<< il giorno dopo questo giovane si presentò a casa nostra e mi chiese il permesso di poter conoscere mia figlia e che se poi sarebbero andati d'accordo l'avrebbe chiesta in sposa...
Io gli risposi che l' indomani gli avrei dato la risposta perché prima volevo parlare con mia figlia per vedere cosa ne pensava.
Puoi immaginare la mia gioia nipote ,
pensavo che per mia figlia non c'era speranza di contrarre un matrimonio con un nobile e per giunta giovane >>,
<< e poi cosa facesti zio?>>
<< dopo che il marchese se ne andò chiamai mia moglie e le chiesi di raggiungermi nel mio studio insieme a mia figlia perché avevo bisogno di parlare con lei ...
Quando entrarono le feci accomodare e gli raccontai che il marchese che avevano visto la sera prima alla festa si era presentato da me chiedendomi
se poteva conoscerla e che se sarebbero andati d'accordo l'avrebbe chiesta in sposa e cara figlia voglio sapere cosa ne pensi perché io accetterò qualsiasi cosa tu vorrai fare ... da parte mia non ci sarà nessuna costrizione... ma cara nipote io in cuor mio speravo che lei accettasse per poterla vedere finalmente felice, volevo che lei si creasse una famiglia buttandosi il passato alle spalle ...
Quando ebbi finito di parlare con loro lei mi disse " padre io ho preso la mia decisione , potete dire al marchese che accetto di fare la sua conoscenza " ... va bene figlia faremo come vuoi tu .
Il giorno dopo mandai a chiamare il marchese e quando fu giunto ne approfittai per invitarlo a cena e gli dissi che gli concedevo il permesso di conoscere mia figlia ... il marchese era molto felice di questa notizia e ringraziandomi mi salutò dicendomi che ci saremmo rivisti a cena >>
<< e tu zio cosa pensavi di questo giovane ? credevi che fosse la persona giusta per mia cugina? >> chiese Elisa
<< si cara nipote perché io avevo già preso informazioni e il mio caro amico che lo ospitava mi aveva detto che era un giovane onesto che apparteneva ad una famiglia prestigiosa e che mia figlia sarebbe stata felice insieme a lui ... l' unico problema era che se mia figlia si sarebbe sposata con lui sarebbe dovuta andare via dall'Inghilterra per andare a stabilirsi in Francia perché il marchese aveva molti possedimenti e doveva prendersene cura ... a me questo creò molto dispiacere ma per il bene di mia figlia avrei accettato ogni cosa , anche la sua lontananza >>
<< così è finita bene caro zio ... mi fa molto piacere ... ma ora mi devi scusare è giunta l'ora che io ritorni a casa >>, così lo salutò e si apprestò ad andare in camera sua a chiedere ad Anna di chiamare il cocchiere per prendere i bauli ...
Salirono sulla carrozza e incominciarono il viaggio di ritorno con il cuore felice.

The secret of the love boatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora