Sulla nave del capitano Alexander si respirava aria di festa.
Il natale si stava avvicinando e a loro mancava poco per arrivare a casa .
Alexander si avvicinò a Cambel << fratello fra poco saremo a casa , chissà come ci accoglieranno? Siamo lontani da più di un anno ormai >>,
Cambel gli rispose << sicuramente bene fratello , quando le nostre sorelle vedranno i doni che gli abbiamo portato impazziranno di gioia e si scorderanno di tutto il tempo in cui le abbiamo lasciate da sole >>,
<<speriamo stiano tutti bene >> ,
<<si fratello>> rispose Cambel << e soprattutto spero che Kate non scopra mai quello che è successo con la ragazza, perché se non fosse così, lei non mi perdonerebbe mai , e poi sono così preoccupato... cosa ne farò della ragazza ? >>,
<< non ti preoccupare >> disse il capitano, << diremo alle nostre sorelle semplicemente la verità, racconteremo di come tu gli hai salvato la vita e finché non riacquista la memoria resterà con noi, e in seguito vedremo il da farsi >>,
<< hai ragione fratello>> gli rispose Cambel << adesso dobbiamo iniziare a prepararci per quando arriveremo in Scozia, appena saremo sbarcati dovremo avvertire i nostri clienti affinché ci attendano sul porto e ritirino la merce che ci hanno ordinato , poi dobbiamo affittare dei carri per trasportare il resto della mercanzia a casa nostra nelle Highlands, quindi comincia a parlare con la truppa e dai ad ognuno dei marinai un compito preciso , mi raccomando Cambel, quando sbarcheremo, tu hai il compito di mantenere l'ordine>>.
Intanto Isabelle nella sua camera si sentiva agitata , tutti su quella nave erano felici di tornare a casa , ma lei non sapeva quale sarebbe stata casa sua o che ne sarebbe stato di lei .
Pregava affinché potesse riacquistare la memoria .
La voce del capitano la destò dai suoi pensieri , la chiamò e le disse << ragazza , ti andrebbe di fare una passeggiata con me ? >>,
<< si >> disse lei,
così la prese sotto braccio e si incamminarono verso il ponte .
Lui la vide molto agitata e le domandò che cosa la turbava, lei lo guardò con gli occhi pieni di lacrime e gli rispose << sono molto in ansia adesso che questo viaggio sta per finire, non so cosa ne sarà di me >>,
lui le strinse le mani dicendole << non ti preoccupare, finché non recuperi la memoria resterai in casa nostra , poi vedremo il da farsi >>,
Alexander cercò di rassicurarla e di farle capire che tutto sarebbe andato bene , ma lei non ne era tanto convinta , perché pensava che la famiglia del capitano non l' avrebbe accettata.
Alexander provava dispiacere nel vederla così angosciata, così fece una carezza e con la sua mano asciugò una lacrima che era scivolata vicino alle sue labbra , il capitano toccando Isabelle fu scosso da un brivido ,
aveva voglia di prenderla tra le braccia e di tenerla vicino al suo cuore, di baciare le sue deliziose labbra , ma non fece niente di tutto quello che avrebbe voluto, si staccò da lei , le fece un saluto col capo senza nemmeno parlare e andò via come se lo stessero ricorrendo tutti i diavoli dell' inferno .
Isabelle lo guardò andare via senza capire cosa gli fosse capitato , tornò nella sua cabina e si sdraiò sul letto per riposare un po.
In verità si sentiva stremata e priva di forze, mentre si rilassava si addormentò e da lì a poco incominciò a sognare .
Nel sogno Isabelle sentiva la voce di un uomo che la chiamava, ma non riusciva a vedere il suo volto .
Regnava l' oscurità , non riusciva a distinguere le ombre che la circondavano, quando la voce dell' uomo la chiamava lei gli rispondeva << ditemi chi siete e che cosa volete da me>>, continuava ad urlare << lasciatemi in pace , io non vi ho fatto niente >>, più lei urlava e più le ombre che la circondavano si avvicinavano a lei, nel sogno gridava <<qualcuno mi aiuti>>, ma nessuno l' aiutava ...
La voce di quell' uomo era sempre più vicina , con voce arrabbiata urlava << Isabelle, devi morire , non abbraccerai più tua mamma >> ,
intanto l'uomo si avvicinava a lei sempre di più, e apriva le mani per strangolarla, solo a quel punto Isabelle potè vedere il suo volto, lo riconobbe subito e iniziò ad urlare.
Si svegliò di soprassalto, zuppa di sudore, con i capelli aggrovigliati ed il viso sconvolto dal dolore.
Il primo ad arrivare fu Aaron, entrò nella cabina e vedendola ridotta in quello stato le disse << ragazza, cosa ti succede?>>,
lei non riusciva nemmeno a parlare ,
<< hai avuto un altro incubo? >> chiese il mozzo ma quando vide che non riusciva a rispondergli si prese di paura e andò a chiamare il capitano.
Quando Aaron gli riferì quello che era successo e in quale stato aveva trovato la ragazza,
Alexander corse subito da lei.
Il modo in cui la trovò gli spezzò il cuore ,
Isabelle era rannicchiata sul letto , le ginocchia le toccavano il mento e con le sue braccia stringeva le sue gambe .
Il capitano le disse << ragazza che cosa c' è che non va ? Gli incubi sono tornati? >>,
lei allungò la mano come per raggiungerlo e lui si sedette sul lettino accanto a lei , la prese in braccio per rassicurarla, così Isabelle gli raccontò il sogno che aveva fatto ,
gli disse che quell' uomo la chiamava Isabelle, guardandolo negli occhi gli disse << Alexander, forse quello è il mio nome >>,
lui le disse << forza, dimmi cos' altro ricordi...>>,
<< nient' altro purtroppo>>,
Alexander l' abbracciò e rimasero così a lungo.
Alexander dopo che Isabelle si fu addormentata tra le sue braccia la sdraiò sul lettino , chiuse piano la porta senza fare rumore e ritornò sul ponte .
Si appoggiò vicino al timone e ricominciò a pensare a quello che Isabelle aveva detto .
Nelle braccia di Alexander, Isabelle era sembrata molto fragile, lui si era dispiaciuto molto nel vederla ridotta in quello stato .
Almeno ora sapeva il suo nome , chissà quanti segreti nascondeva nella sua mente .
Si domandò " chissà se era una nobildonna o una figlia illegittima... perché l' avevano venduta? Qual' era il suo segreto?" ... Alexander giurò che l' avrebbe scoperto.
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The secret of the love boat
RomanceUna giovane donna di nome Isabelle proveniva da una famiglia benestante conosciuta in Inghilterra per la fama del padre, un grosso latifondista. Un giorno quest'ultimo scoprì che Isabelle non era una figlia legittima bensì era stata concepita dalla...