cap. 3

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Ci spostiamo al Malfoy Manor dove il piccolo Slytherin e l'ex Slytherin hanno fatto ritorno da circa un'ora.

Stanno entrambi stretti in un abbraccio sul divano del grande soggiorno della casa, con l'intento di darsi forza a vicenda e di non crollare. Il piccolo Malfoy si è rinchiuso completamente, in lacrime, nell'abbraccio del padre che provava a trattenersi. A un tratto un gufo entra in casa e si appoggia vicino al piccolo Scorpius che, ancora in lacrime, prende lentamente la lettera e la apre.

"ODDIO! ODDIO PAPA', NON CI CREDO! CI E' RIUSCITO!"

Sy si alza subito in piedi e comincia a saltare per la stanza sotto lo sguardo interrogativo e preoccupato di Draco.

Mi è impazzito il figlio.

"Sy che cosa stai dicendo?"

" E' Albus! E' riuscito a convincere il padre! Domani mattina verranno quì verso le 9:30!"

" Aspetta aspetta... Albus Potter?"

"Sì, chi sennò!"

"Davvero è riuscito a convincere Potter a venire quì?"

"Si papà! Oh ti prego dimmi che dai il permesso!"

"si...si tesoro certo solo che non me lo aspettavo"

"Non vedo l'ora!"

Qualche ora dopo Scorpius va a letto ancora super eccitato mentre il padre ritorna al San Mugo, dopo mille raccomandazioni agli elfi domestici, va a  trovare la madre e lo zio. Appena arrivato si catapulta nella stanza della madre dove trova il padre, Lucius Malfoy, accanto a lei addormentati entrambi, questa visione gli strappa il primo sorriso sincero dopo mesi, si siede sulla sedia vicino al letto di Narcissa e le prende la mano.

"Mamma...come stai? A Scorpius manchi tanto e anche a me, non mi ero mai reso conto di quanto tu fossi importante per me...mi manca la tua risata, i tuoi attacchi apprensivi, la tua voce e i tuoi caldi abbracci. I dottori non hanno idea di ciò che tu possa avere a parte zio anche altre 5 persone sta come voi, né io che papà riusciamo a distrarci, stiamo la maggior parte del tempo quì, in questa settimana è venuto a trovarti Scorpius è preoccupatissimo rivuole la sua nonna. Domani viene un suo amico a casa nel tentativo di tirarlo sù..."

Draco si prende una piccola pausa per soffocare un singhiozzo mentre le lacrime cominciano a scendere copiose sulle sue guance più bianche del solito.

"... sia io che papà proviamo a essere più sereni davanti a Scorpius, a trattenerci di più ma io non so fin quanto riesco ancora a resistere. T-ti prego non andartene...sei sempre stata forte e supererai anche questo...Ti voglio bene."

"D-draco? Sei tornato?"

"Papà si sono tornato ho messo a letto Scorpius e sono venuto subito quì"

Lucius si alza dal letto e si avvicina al figlio facendo il primo vero gesto paterno e asciuga le lacrime di Draco che ormai non riesce più a trattenersi e si apre in un pianto disperato ma silenzioso nella stretta del padre.

"Shh andrà tutto bene, sai com'è tua madre è fortissima questo è uno dei tanti ostacoli che ha avuto avanti"

Stringendosi sempre di più in quell'attimo di affetto e intimità fra padre e figlio passano le ore, finchè non ritornando alla realtà, Lucius non obbliga Draco a tornare a casa e ad andare dritto nel letto a recuperare il sonno perso in quei giorni di ore in bianco.

~Over~•DRARRY ITA•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora