~Over~•DRARRY ITA•

18

Potter restò molto sorpreso e colpito dal discorso di Pansy.
L'ha sempre creduta una bambina e quel discorso dimostrava il contrario.
Dimostrava che quella ragazzina con i capelli corti e neri era diventata una donna decisa e con una vita in costruzione.

Quando tornarono in sala misero le ultime cose e si sedettero tutti intorno alla tavola.
La serata passò velocemente e con un clima piuttosto rilassato. I ragazzi raccontavano le novità della scuola e a vari aneddoti. Così come fecero dopo gli adulti.

"Ma ti prego Blaise sta zitto. Ti prendesti un vero spavento! "

"Ma non è vero Pansy. Ero solo stupito non ero spaventato. "

Blaise lanciò uno sguardo di aiuto a Draco che bevve un'ultimo sorso della sua bevanda e cominciò a parlare: "Tesoro. Sai che ti voglio bene vero? "

Domanda quest'ultimo guardando il povero Blaise che, per risposta, accenna a un si con il capo.

"Bene" continuò il biondo.
"Perché lí dire che eri spaventato è di una superficialità allucinante. "

"Il ti diseredo come migliore amico Draco! "

Varie risate si elevarono nella stanza, chi sbatteva una mano sul tavolo in un vero e proprio attacco di risata, chi invece cercava di mantenere un minimo di autocontrollo in quella situazione che, da tempo, si era trasformata in disagio.

"Provate voi a svegliarvi con un fottutto asticello addosso! "
"Blaise gli asticelli sono una delle cose più dolci del pianeta. "
Risponde Pansy ancora scossa dalle risate che non accennavano a finire.
"Si. Ma non se te lo ritrovi a un passo dal volto appena sveglio! "
"Oh Blaise lo ammetto... Metterti quella creatura addosso e vedere la tua reazione è stato uno dei momenti più belli della mia vita. " risponde Draco anch'esso scosso dalle risate al ricordo di quei momenti.

"Zia Pansy? "

Silenzio.

"Si Scorpius?"
"Durante il sesto e il settimo anno... Tu e gli altri eravate preoccupati per papà? "

Draco abbassa leggermente lo sguardo mentre i suoi tre amici si guardano.

"Certo. " risponde per primo Goyle.
"È ovvio tesoro. " lo segue Pansy.
"Eravamo preoccupati sempre... Durante il sesto anno lo tenevamo più o meno sott'occhio ma... Durante il settimo... Lo sapevamo solo fuori in un'orribile situazione. " racconta Blaise.

Al sorriso accennato di Draco, Goyle interrompe con una risatina e inizia a parlare: "Sai piccolo... Zia Pansy in quei momenti sembrava una pazza isterica. Correva dietro al professor Piton per strappargli una qualsiasi informazione su Draco, sapendo l'affetto che stesso Draco provava e prova verso dil lui, ma ovviamente non ci ha mai detto nulla. Andava avanti e indietro per la stanza e... Faceva impressione. "

Scorpius e i figli Potter risero all'idea di una mini Pansy che corre avanti e indietro, su e giù per il castello.

"Simpaticissimi. Soprattutto tu Goyle. E comunque... Era il periodo in cui ero stra in fissa con lui. "

E io qui direi MA GUARDA NESSUNO LO AVEVA CAPITO.

Appena finito Scorpius e i due Potter corrono di fretta nella stanza del piccolo Malfoy.

Una volta chiusi dentro e con la sicurezza che gli adulti stavano per fatti loro. Scorpius e Albus si scambiano uno sguardo degno di due cacciatori di demoni difronte a un demone che possono sconfiggere con un sospiro.

"James. "

Inziano in sincronia.

"C-cosa? " risponde il ragazzo che porta il suo sguardo dal fratellino all'amico.

"Tu hai presente i nostri padri no? "
"Certo? "

Un'altro sguardo degno di ogni cosa.

"Stanno insieme! "

Silenzio.
.
.
.
Una risata.

"Ma che state dicendo. "
"James non ridere! "
"Siamo profondamente seri! "

Il primogenito dei Potter prova a calmare le risate che ormai avevano conquistato la stanza.

"Seriamente? Come pensate che quei due possano stare insieme?"

"Li abbiamo visti!"

"Ragazzi?"

Potter.

"Si papà?" Risponde Albus.

"Dobbiamo andare via...Vi aspetto giù" e così dicendo lasciò la stanza.

"Ora andiamo da lui e glielo chiediamo."
"Albus non dire cretinate"
"Lo facciamo e basta!"

Il piccolo Potter si alza trascinando di peso il fratello fuori dalla casa dei Malfoy.
Una volta raggiunto il padre aspettarono di arrivare a casa per poi fare la domanda tanto attesa.

"Albus ti prego sii delicato.."

"Papà?"

Il corvino con la saetta in fronte si gira a guardare il figlio che aveva parlato.

"Si tesoro?"
"Tu e il signor Malfoy state insieme vero?"