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POV Clark 

Passarono giorni e settimane, era il 22 e tornava Bruce, ero all'aeroporto insieme ai miei colleghi, fra il casino delle varie stampe riunite, io avrei solo dovuto fare le foto, mi ero già preparato in prima fila per non fare a guerra con gli altri fotografi. Arrivò Bruce dopo qualche mezz'oretta sorridendo e salutando la stampa 

Bruce:< ma che accoglienza, mi siete mancati anche voi >

giornalista:< com'è andato l'affare signor Wayne? È stato attratto dalla signorina? ha avuto problemi? le piace la Francia? >

Bruce:< calma calma, risponderò a tutto, sinceramente no, certo è una bella signorina ma è un altra persona quella che voglio, come ho già detto in un intervista precedente, l'affare è andato a gonfie vele, sono felice di annunciare che la Wayne Enterprise sarà anche in Francia, per quanto riguarda la Francia non mi piace molto preferisco più i luoghi freddi >

lo stavano attirando di domande, una dopo l'altra , il mio flash lo portò a guardarmi e farmi un leggero segno con la testa indicando il bagno, annuii e andai dal mio capo dicendo che dovevo fare una telefonata urgente e senza farmi vedere sgattaiolai in bagno 

< Bruce, successo qualcosa? >

< no, volevo solo prendere aria e salutarti >

< ah, so che l'affare è andato bene >

sorrisi e ricambiò leggermente guardandomi

< sono riuscito a farmi dare l'azienda senza sesso, un affare normale insomma >

< e bravo, comunque attiri davvero tanto, molti miei colleghi e colleghe appena ti vedono si eccitano come cagnolini in calore, hai anche un casino di fan >

< se sapessero il mio vero carattere sono certo che non attizzerei più >

< io credo di si invece >

< perchè ti attizzo? >

arrossii iniziando a dire cose a caso mentre lo vedere ridacchiare mentre io cercavo di dargli una risposta più che logica 

< Clark >

< i io? a m me? n no, c cioè non che tu sia brutto eh..

< Clark >

< insomma, cioè, aspetta, ehm, io..

< calmo calmo, stavo scherzando >

mi mise una mano sulla spalla e rimasi imbambolato sbattendo tante volte le palpebre per poi tirare un sospiro di sollievo e sorridere come un ebete 

< dato che hai la tua fotocamera dietro, posso vedere le foto che mi hai fatto? almeno ti calmi >

< certo, ehm ecco a te >

ancora leggermente rosso gli diedi la fotocamere e lui iniziò a guardare le foto mentre io cercavo di tornare al colorito normale di pelle, dopo qualche foto mi ridiede la mia fedele Canon e la spensi guardandolo 

< hai fatto dei bei scatti, però Jordan nudo è uno spettacolo orrendo per la mia povera vista, ora capisco perché porti gli occhiali, almeno non ci vedi > 

< Bruce, ti svelo un piccolo segreto >

< dimmi pure >

< vedi, i miei occhiali sono veri > 

spalancò leggermente la bocca guardandomi confuso e si mise gli occhiali ridandomeli subito e stropicciandosi gli occhi

< Dio santo ma che diavolo di misura è >

I Love You Mr. WayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora