Quarrel

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POV Clark

dopo il gelato si passeggiò per il parco divertimenti tranquillamente, notai che Bruce da quando gli ho detto che ero bisessuale era più pensieroso, mi fermai davanti alla terrazza guardandolo preoccupato e lo tirai indietro dalla mano, dopo allora si ricordò della mia esistenza e che lo stavo guardando con sguardo di preoccupazione 

< c'è qualcosa che ti turba? >

lo guardai dolce e invece lui mi guardò assente e leggermente confuso 

< eh? no, no >

avevo paura che si allontanasse da me perché lo disgustavo, avevo paura che aveva capito ciò che provavo per lui, forse mi odiava, forse voleva dirmi che avrebbe concluso lì la nostra amicizia, non ce l'avrei fatta senza lui, non posso immaginarmi un mondo dove ogni posto o ogni pericolo che affronto o affronteremo m'ignorerà come se non esistessi, tutto quel rapporto basato su un amicizia si va a farsi fottere per un problema mio, di cui non avrò mai il coraggio di ammettere, avrei dovuto parlarne ora e lì dato che si era soli, se gli facevo schifo doveva ammetterlo...

< ti faccio schifo...? >

lo guardai e lui sospirò ricambiando lo sguardo 

< no, perché mai? >

< infondo sono per una grande metà gay, quindi potrei anche innamorarmi di te >

< nah >

< come fai a dirlo? >

lo guardai serio e lui fece spallucce 

< è impossibile, semplice >

< perché..? >

< siamo troppo diversi, non funzionerebbe, infondo è come avere una relazione con una donna insomma è la stessa >

< no, è tutto diverso invece e poi tu che ne sai, ti scopi solo donne, mica ci fai relazioni >

< beh sul mio letto ci sono finite donne di diverso tipo, quindi è uguale, non c'è differenza >

< si che c'è! >

non riuscii a contenermi, mi dava il nervoso quando faceva quei discorsi, per lui l'amore non contava nulla, ansi, non esisteva, era un sentimento stupido che il mondi potrebbe anche farne a meno 

< ah si? >

mi guardò alzando un sopracciglio e io sospira prendendo fiato, lo guardai e vidi che era tranquillo, freddo e sicuro di sé come al suo solito

< si! l'amore ti fa stare bene, è una cosa bellissima >

< non dicevi così appena hai scoperto Lois >

< Bruce! okey è vero a volte può distruggerti, ma è comunque qualcosa che ti serve >

< mica muori se non ce l'hai >

< ma che dici?! moriresti da solo e abbandonato a te stesso ed è la cosa più brutta del mondo >

< no, ansi, è un ottima idea >

< SMETTILA! mi hai stufato Bruce, tu non capisca mai nulla! >

< e che farai? piangerai dal gelataio signor faccio il sentimentale e non so ammettere la verità? >

< almeno lui è più intelligente >

< no è un altro idiota, di sicuro >

< beh non lo sarà mai quanto te! >

< ma che problemi hai? >

< sai cosa, hai ragione, ho i miei problemi, tu sei troppo intelligente per capirlo e io sono stupido, hai perfettamente ragione, quasi quasi accetto l'invito di Claud, almeno lui è più simpatico di un vecchio scorbutico >

< fai come credi >

lo disse disinteressato e sospirò, io decisi di andare via prima di andare vicino a piangergli davanti, andai per la strada del chiosco lasciandolo lì, nessuno mi chiamò o fermò e in meno di un minuto fui davanti alla baracchetta, aspettai Cloud per poi chiedergli se voleva ancora quella cena con me e altro, annuii e ne fui molto felice, avrei cercato di pensare a Bruce il meno possibile, scordarmelo, almeno finchè ero con lui.

I Love You Mr. WayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora