suspected

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POV Bruce

Non so che cavolo mi spinse a farlo, lo seguii fino al ristorante che oltre tutto era di mia proprietà, Clark entrò, di certo non potevo entrare, mi avrebbe riconosciuto subito, non mi fidavo per nulla a lasciarlo solo con quel tizio, era strano negli occhi

"forse mi sto facendo un branco di seghe mentali per nulla, ma sono sicuro di non sbagliarmi"

aspettai un oretta, forse due, uscirono ridendo e stando appiccicati, gli seguii piano senza farmi seguire, si fermarono davanti ad una gelateria, Clark diceva qualcosa su di me, con un mini microfono posto sopra loro sentii anche cosa 

Clark: < a Bruce? piace il fior di latte o il cocco dipende da cosa vuole >

Cloud: < cioccolato? >

Clark: < no lo schifa, però devo dire che per essere un tizio duro e cattivo gli donerebbe lo scuro del gelato >

si misero a ridere e continuai ad ascoltare 

Cloud: < vieni ti porto a casa mia, almeno da lì sarà più facile andare alla villa Wayne >

Clark: < grazie! Sei magnifico >

Cloud: < meglio anche di Bruce? >

Cark: < cento volte meglio di Bruce >

strinsi la ricetrasmittente e mi trattenni dallo spaccare quel coso, l'avevo detto, lui è strano, insomma, nessuno invita un tizio a cazzo di cane a casa propria, non al primo insomma. Andarono fino a casa e si fermarono a parlare di robe dolci che mi fecero venire la nausea, quando poi mi rampò in testa un idea, non avrei mai lasciato che Clark entrasse e magari venisse stuprato o cazzi vari, lo chiamai con il mio telefono, non mi avrebbe mai ignorato 

"andiamo, rispondi "

prese il telefono ma guardò solo chi era ignorando completamente, da lì sapevo che avevo perso un amico, per colpa di un tizio che di sicuro l'avrebbe fatto soffrire, dovevo fare ricerche su quel tipo, prima di girarmi per andare vidi che si erano avvicinati e quel Cloud lo baciò a stampo, un bacio di cui fu subito ricambiato, mi sentii un leggero senso di non so cosa, era strano, mi dava noia, ma non capivo cosa o perché, decisi di ignorare e andai al covo a fare le mie ricerche

<  sono sicuro che c'è qualcosa sotto quel tipo >

continuai a cercare su internet e su dei file che Gordon mi aveva passato, non trovai quasi nulla, apprate strane notizie su un ex stalker con facili problemi di rabbia, ma pensai subito che frequentasse donne e non uomini. Cercai tutta la sera fino ad arrivare a tarda nottata, guardai l'ora e decisi di andarmene a letto, domani avrei lavorato come un mulo sicuro, mi aggirai per i corridoi bui della mia villa, notai che una porta era aperta, accesi la luce e vidi che era camera dei miei genitori, cioè quella in cui dormiva Clark, non era ancora tornato e il senso di preoccupazione e quell'altra cosa aumentavano leggermente, ma dovevo fidarmi, infondo non era quel tipo che avevo letto, forse ero solo io che essendo stato con persone strane mi faceva difficile pensare che ce n'era qualcuna che era apposto di cervello o forse no, avrei continuato le mie ricerche domani, l'avevo detto, quel tipo non me la dava giusta, proprio per niente  

I Love You Mr. WayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora